“Nucleare, bene avvio del Tavolo della Trasparenza
“Oggi è stato inaugurato il tavolo – spiegano ancora Avenali e Giancola – e presentato il progetto di dismissione degli impianti, ed inizia un percorso importante di condivisione di osservazioni e suggerimenti che saranno discussi nelle riunioni future. Per la provincia di Latina si tratta di un importante passo avanti in un percorso di trasparenza e partecipazione di cui il territorio e la cittadinanza hanno bisogno. I costi altissimi – più di 700 milioni di euro – ed i tempi lunghi – otto anni previsti per le bonifiche – infatti, rendono necessario condividere con la popolazione le iniziative che le istituzioni intendono realizzare. Proprio al fine di garantire il confronto in tutte le prossime fasi del decomissiong, il tavolo è aperto a tutti i comuni che si trovano nel raggio di 30 chilometri dalla centrale e a tutti i soggetti e le associazioni che ne facciano richiesta. Con i prossimi appuntamenti si entrerà dunque nel vivo del dibattito e tutti gli enti interessati all’attività di dismissione dell’impianto nucleare di Latina potranno presentare istanze alla segreteria del tavolo tecnico attraverso un apposito indirizzo mail che sarà disponibile da gennaio”.
“La Regione Lazio – aggiungono le due consigliere – si è impegnata fin dallo scorso anno per accelerare la conclusione dell’esperienza nucleare: infatti, già nel luglio 2013, a pochi mesi dall’insediamento, è stata discussa e approvata all’unanimità la Mozione 15/2013, che ci vedeva come firmatarie, e che ha impegnato la Giunta a fare un importante passo verso la conclusione dell’esperienza del nucleare, seguendo la ferma volontà popolare che si era espressa in occasione del referendum del 2011. Dando seguito alla mozione la Giunta ha istituito il Tavolo della Trasparenza, organismo di partecipazione finalmente presente anche nel Lazio”.
“Dobbiamo chiudere definitivamente con la tecnologia nucleare, tanto pericolosa quanto anacronistica, costata già troppo in termini di vite e di salute, se pensiamo solo a Cernobyl e Fukushima. Dobbiamo intraprendere definitivamente la strada del risparmio energetico, dell’efficienza e della produzione da fonti rinnovabili pulite, realizzando un Piano energetico all’altezza e capace in questo modo di rilanciare economia e occupazione”.
Così in una nota Cristiana Avenali e Rosa Giancola, consigliere regionali del gruppo Per il Lazio
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