Notturno
Settembre 13
11:18
2012
Calda e serena la notte.
Nuvole lievi sfiorano lente
la luna piena che placida
nell’acqua si specchia
di un’antica fontana.
M’irretisce in languido abbandono
un che di magico e irreale.
Lacrime ardenti a lungo negate
scendon copiose,
quasi lavacro che
angosce e tormenti scolora.
Inebria l’aria un gelsomino in boccio
e tenero effonde la sua fiorita scia
che l’eco porta
di risate lontane,di giovani amori,
di sogni e chimere.
Notturno incanto,
alchimia di oblite fraganze
a lenire le pene struggenti
del tradito mio credulo cuore.
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