Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • ROMA METRO G ROMA METRO G,(PRES MUN VI): “PER CITTÀ 15 MINUTI NECESSARIO COLLEGARE TOR VERGATA AL FERRO” “L’area di Tor Vergata ospiterà una delle più importanti strutture di ricerca italiane: la Città...
  • Natale in Stazione: “la vigilia” IL RICORDO DELLA PRESENZA DI SAN GIOVANNI PAOLO II in attesa dell’apertura della porta santa Verrà esposto dietro una finestra del primo piano del fabbricato viaggiatori il bambinello de “Il...
  • Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi: l’Istituto non chiuderà La delibera approvata in Giunta rappresenta un passo significativo per la Scuola De Rossi, un istituto...
  • Velletri, laboratorio di decorazioni natalizie allestito l’albero di Natale presso il Palazzo Comunale Si è conclusa oggi un’iniziativa che ha unito i bambini delle scuole e gli anziani ospiti di alcune case di riposo, dando...
  • LETTERA DALLA TRINCEA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti,  combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità....
  • Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata a supporto di un processo decisionale ragionato  Una discussione interdisciplinare sul tema dell’agricoltura cellulare diventa una nota...

STORIE DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA

STORIE DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Novembre 25
18:14 2021

 In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, ho voluto che uscisse il libro “Che te ne fai di un’altra femmina?”. Si tratta di una raccolta di storie di donne occidentali e orientali che amano e subiscono violenza. Ho persino immaginato un altro Pianeta dove, però, si perpetua questa stessa mentalità. La donna è un oggetto e come tale può essere distrutta. Il racconto che dà il titolo al libro, inoltre, riguarda me e mia figlia minore e ribadisce il concetto ancora in uso che non valga la pena di rischiare per salvare la vita di una bambina.

Nella quarta di copertina del volume cartaceo, campeggia la scritta in rosso: “Per capire e sconfiggere la violenza sulle donne ma anche la quotidiana sopraffazione e gli stereotipi che tormentano le donne.”

Infatti, la donna è soggetta a qualsiasi capriccio del maschio e spesso è la donna stessa a perpetuare questa mentalità.

Ci sono molte madri, anche moderne, che si ritengono più fortunate (o addirittura più capaci) se partoriscono un maschio, cioè un essere superiore!
Allora, perché ci si possa evolvere, deve cambiare prima di tutto la donna.
Deve educare maschi e femmine allo stesso modo e non deve più sentirsi padrona del mondo solo se ha partorito un essere con il pene.
Ognuno ha le sue particolarità.
È bello nascere maschio ed è meraviglioso nascere femmina, cioè essere accogliente e poter dare la vita.
Come deve essere ugualmente magnifica qualsiasi identità sessuale, quando si possa liberamente vivere la propria natura.
In questi giorni, comunque, per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, vediamo ovunque girare fiori rossi e scritte che inneggiano alla donna, spesso i soliti stereotipi zuccherosi.

È giusto parlare e sensibilizzare le coscienze perché le donne vengono sterminate come se andassero in guerra.

Ma dobbiamo farlo ogni giorno dell’anno perché bisogna incrociare qualcuno che non sia ancora consapevole, specialmente bisogna dire alle giovani ragazze di allontanarsi subito dai fidanzati violenti, gelosi, prepotenti, che impediscano loro amicizie o attività.

Ogni parola detta o scritta può essere determinante per cambiare la nostra mentalità e, quindi, io ho voluto fermamente questo libro. Sono sicura, infatti, che leggere vicende di donne che hanno amato e che sono diventate vittime, o constatare che la donna è ancora un oggetto come secoli addietro, può aiutare a cambiare.

Io continuerò, fino a che sarò in grado di farlo, a raccontare storie e le mie protagoniste saranno sempre donne perché il mondo femminile è il mio mondo e lo conosco bene.

Così come continuerò sempre a insegnare nei miei corsi, come ho fatto un tempo a scuola e con le mie figlie, che la donna è diversa ma pari all’uomo  e che deve avere riconosciuti davvero tutti i Diritti Umani.

Mi auguro, così, di fare la mia parte per cambiare la società.

Il libro, sia ebook che cartaceo è disponibile su Amazon.

 

LEGGI L’ESTRATTO DEL LIBRO:

https://www.amazon.it/CHE-FAI-UNALTRA-FEMMINA-occidentale-ebook/dp/B09M5QZ9VH/ref=tmm_kin_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=&asin=B09M5QZ9VH&revisionId=4a150c0a&format=1&depth=1

Renata Rusca Zargar

Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”