Lei/ Lui
(Claudio Comandini) – “Dedicato a chi s’innamora ancora”
: questa la dedica del cortometraggio di Massimo Amici Lei Lui, offerto in
prima visione presso il Fuorionda di Frascati il 15 maggio 05. Otto
minuti per raccontare l’incontro fra un uomo e una donna. Le immagini,
accompagnate da arpeggi di piano, chitarra e lira, ci offrono le loro
diverse prospettive, ci raccontano diverse storie.
Giorno. Su una spiaggia (Lavinio) lei corre verso il mare, e lui la
afferra. Come in un sogno, altre scene si accavallano. Legge un libro,
vede i bambini giocare. Un approccio piuttosto brutale, l’attimo prima del
bacio, lei ritrosa, lui arrogante. Poi, una voce chiama “mamma”, e
lei vede sua figlia nella sabbia fino alla testa, coperta per gioco dal
figlio, e poi chiude gli occhi.
Notte. In un locale con gli amici, un po’ ubriaco e con le palpebre che si
chiudono, lui all’improvviso si trova nei vicoli di un paese deserto
(Frascati). Corre dietro una figura, che incontra in una piccola piazza.
Lui gli chiede perché scappa, lei gli ricorda che è lui a scappare, e
dice: “tu ti inventi tutto, anche me”, e poi “chiudi gli acchi,
se li apri, io sparirò per sempre”. Lui resta ad occhi chiusi.
Lei e lui:le stesse passioni vissute in modo diverso, con tempi diversi,
dove ognuno nell’altro non vede che la sua passione (così disse Nietzsche,
sentimentalmente non molto fortunato). Lui e lei, coinvolti in un
sentimento in cui ognuno è preda delle sue proiezioni, confondendo
immaginazione e realtà (così pensò Jung, dalla ricca vita di relazione).
Può dar da pensare che “sesso” in greco viene indicato dalla parola usata
per “natura” (fisis, fisiz), mentre in latino la stessa parola (sexus)
significa anche “scisso”, suggerendo implicitamente l’idea di una
polarità. Ogni unione segue le tracce di questo percorso, ma poi accade
davvero l’incontro?
Massimo Amici è nato a Roma ma è vissuto in Canada. A dieci anni inizia a
studiare musica, si occupa di fotografia e sviluppa anche l’interesse per
la scrittura. Dopo il liceo inizia l’attività di grafico pubblicitario.
Tornato a Roma, produce da indipendente il suo primo cortometraggio,
Acaluma (2000), a cui ne seguono altri, caratterizzati da una
dettagliata fotografia e da immagini concentrate che raccontano di storie
colte qua e là.
Con: Enrica Costantini, Giuseppe Cognoli, Shanti Lombardi, Manuel Virgili,
Vincenzo Vitiello, Ricardo Harris-Fuentes, Gabriele Chi, Flavio Serra,
Christian Celaia, Paola De Orsi, e altri.
Musica: Mak Sfrenz. Suono: Emanuele Costantini. Fotografia: Carlo Stoppa.
Montaggio: Francesca Fontana. Produzione: Beatrice Busi De Riu. Aiuto
regia: Alessandra Rocchetti. Sceneggiatura e regia: Massimo Amici. |