frascati
Arte e sapori: Riaprono le ville
tuscolane
(Nr) - Battenti aperti, dal 20 al 22 maggio, nelle ville
storiche delle colline romane. La chiave d’accesso “Giochi d’Acqua e di
Verde”, la manifestazione
organizzata
dalla Colline Romane Turismo. Negli eleganti saloni e nei lussureggianti
giardini di Villa Tuscolana, Villa Aldobrandini, Villa Torlonia, Villa
Falconieri, a Frascati, Villa Grazioli a Grottaferrata e Villa Mondragone
a Monte Porzio Catone, verranno organizzate visite guidate, mostre
d’antiquariato e di artigianato artistico, concerti jazz e percorsi
eno-gastronomici.
Il filo conduttore di questa edizione, l’ottava, sarà la valorizzazione
del binomio arte e sapori. Da qui l’abbinamento con la mostra mercato
eno-gastronomica nella piazza di Frascati, ai piedi di Villa Aldobrandini.
A Villa Mondragone, arte e artigianato. Fuori al chiostro infatti si
svolgerà la mostra mercato “Artigiane in Villa”, mentre all’interno dei
saloni sarà visitabile la mostra di pittura ‘Dal Naturalismo al
Simbolismo. D’Annunzio e l’arte del suo tempo’ organizzata dall’Università
Tor Vergata: 95 le opere esposte. Mentre a Villa Falconieri esposizione di
abiti d’epoca appartenenti alla collezione del Teatro dell’Opera di Roma.
Giochi d’Acqua e di Verde sabato 21 maggio sarà salutato nella piazza di
Frascati, alle 11, dalla Fanfara dei carabinieri. Domenica 22 alle 17,
sempre a Frascati, corteo storico e sfilata degli sbandieratori di Cori.
Il biglietto di Giochi d’Acqua e di Verde (10 euro intero, 7 ridotto) darà
diritto alla visita guidata delle ville e ad una serie di riduzioni. Tra
queste l’ingresso nelle aree archeologiche e nei musei di Velletri,
Frascati, Valmontone ed Albano e negli esclusivi saloni di Palazzo Chigi
di Ariccia.
Gli interessati a pacchetti turistici o visite di gruppo possono
rivolgersi a Colline Romane Incoming (06.94549045). L’evento è patrocinato
dal ministero dei beni culturali, ministero alle attività produttive,
Regione Lazio, Provincia di Roma. Colline Romane ha previsto visite
tattili per i non vedenti e percorsi didattici per bambini.
Le Ville sono visitabili dalle 10 alle 18. Info: 06.94549045 - 347.7606223
velletri
I tanti amori di Pirandello
(Eliana Rossi) - Nell’ambito del ciclo “Una conferenza al
mese”, il Centro Studi Veliterno ha presentato il 6 marzo, presso l’Antico
Casale di Colle Ionci, in
Via
Acqua Lucia 27 (Via Appia Nuova Km.35,500) Velletri, “I tanti amori di
Pirandello” a cura della Prof.ssa Renata Marsili Antonetti, pronipote di
Luigi Pirandello. Tra i relatori la prof.ssa Vera Dani. Nel suo discorso
introduttivo il Presidente dell’Associazione, avv.Romano Mastrogirolamo,
ha delineato un breve profilo biografico di Renata Marsili Antonetti,
docente di Geografia, assistente presso l’Università di Roma “La Sapienza”
, insegna questa disciplina nell’Università della terza età. “Argomento di
questa sera, sono i tanti amori di Pirandello - spiega Mastrogirolamo -
che si riflettono nella sua vita e rappresentano una chiave di lettura
delle sue opere. Amori inespressi che non risultano trattati nella
produzione letteraria pirandelliana”. Tra i tanti amori di Pirandello, la
Marsili Antonetti, inizia proprio con la musica. “Mi sono ritrovata ad
avere questo prozio - spiega la pronipote - così poliedrico che è
difficile esaurire le sue opere in un solo incontro”. Negli anni Venti, i
suoi lavori verranno musicati da Alfredo Casella (Così è), Giuseppe Mulè (Liolà)
e Gian Francesco Malipiero (La favola del figlio cambiato). Luigi era
appassionato sia alla musica classica che all’operistica. Nel 1889 scrive
da Bonn alla sorella Lina che ha sempre nell’anima, le note della Smania
di E.A.L. Coop, un bel brano ottocentesco, oggi dimenticato. Arriva
perfino a cogliere alcune foglioline sulla tomba di Schumann che invierà
all’amata sorella scrivendole: “Ti invio alcuni fili d’erba colti sulla
tomba di Roberto Schumann, il celebre compositore, che riposa qui,
nell’antico cimitero di Bonn”. Pirandello fu attento anche ad espressioni
musicali più popolari: a Buenos Aires ascoltò volentieri i tanghi
appassionati di Carlos Gardel e a Parigi la bellissima voce di Josephine
Baker, alla quale indirizzò la dedica alla grande artista con tutta la mia
ammirazione. “Nel corso del mio interessamento verso questo mio prozio
-
continua Antonetti - premio Nobel 1934, ho trovato l’album da disegno di
mia nonna Lina. Ella ha vissuto con noi per lungo tempo, fino alla sua
morte, ma era una donna schiva, che non parlava di se stessa e che non
poté perfezionare la sua arte, perché il padre non la mandò a Roma, ma
prese delle lezioni private. La pittura accomuna i due fratelli, Luigi,
già in età giovanile, richiedeva alla sorella i quadretti che essa stessa
realizzava, e a conferma dello strettissimo rapporto d’affetto con la
sorella maggiore, c’è l’Album da disegno sul quale entrambi si
esercitavano a realizzare ritratti, soggetti e schizzi vari”. Un’altra
passione di Luigi era l’epistolografia. Si tratta di lettere interessanti
che lo scrittore riceveva dai suoi amici, e che aveva conservato. Negli
ultimi anni della sua vita, Pirandello scrive a Marta Abba, suo amore
puramente spirituale, più di cinquecento lettere, in genere riguardavano
le sue riflessioni politiche o l’andamento del teatro. Per quanto riguarda
la politica, Luigi si iscrive al partito fascista solo perché era convinto
che si potesse realizzare un teatro di Stato. Credeva come tanti che il
fascismo avrebbe fatto cose buone, ma poi si disincantò e come disse
Sciascia “la prima risata fu la sua”.
“Un altro amore di Pirandello è la geografia - continua Antonetti -.
La
prima novella da citare è Rimedio: La Geografia. La seconda è Pallottoline,
che ricorda una villeggiatura trascorsa da Luigi a Monte Cavo (Castelli
Romani), nell’estate del 1893. Un ultimo accenno si può fare per il
teatro, ricordando ciò che Pirandello fece dire a Silia de Il giuoco delle
parti, la quale, per estraniarsi da una realtà che l’annoia e la opprime,
sogna l’Islanda e dice all’amante: «per te, scommetto, la geografia è
ancora il libro su cui da ragazzino la studiavi…»” I brani di Schumann (Il
Sogno e Lo Slancio) e quello di Coop sono stati eseguiti dal maestro Fabio
Ludovisi. Il Centro Studi Veliterno, costituitosi nel 1991, è
un’associazione culturale, senza fini di lucro, iscritta nel registro
regionale delle organizzazioni di volontariato, sezione “Cultura” (Onlus).
Esso si propone lo studio di problemi e aspetti di rilevanza sociale,
morale e culturale e assume iniziative volte alla conservazione e
valorizzazione del patrimonio culturale e artistico comune.
valmontone
“Villaggi del Gusto”
(A.G.) - La presenza di una struttura Factory Outlet a
Valmontone e a Fidenza (Parma) ha suscitato una interessante iniziativa
che si è tradotta nella definizione di un Protocollo d’Intesa firmato a
Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone dal sindaco Angelo Miele e dal primo
cittadino di Fidenza, Giuseppe Cerri. Si tratta di un progetto mirato alla
valorizzazione delle produzioni enogastronomiche e agroalimentari dei
territori di Valmontone e Fidenza attraverso la creazione di veri e propri
Villaggi del Gusto, strutture innovative e centri di aggregazione
volontaria di prodotti di qualità dell’agroalimentare, “nel quale siano
presenti beni e marche che tradizionalmente rappresentano il made in Italy
alimentare e che vengono riconosciuti dai cittadini consumatori come
prodotti di eccellenza sul piano del gusto, delle tecnologie produttive e
alle loro significative connotazioni storico-culturali e sociali con le
comunità locali implicate”. Con questo accordo, le due cittadine si
impegnano a costruire un Gruppo di contatto per approfondire il piano di
lavoro e formulare proposte operative orientate a creare reti fra le,
amministrazioni pubbliche e gli operatori per fornire ai consumatori
informazioni complete sulla qualità degli alimenti e per organizzare
eventi volti a migliorare i flussi turistici e la valorizzazione dei
rispettivi prodotti enogastronomici e agroalimentari.
labico
Leo Gullotta a Palazzo Giuliani
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Labico rende omaggio ad
uno dei più amati attori italiani, Leo Gullotta, nella manifestazione
“Incontri a Palazzo”, sabato 30 aprile ore 11:30, a Palazzo Giuliani.
Leo Gullotta attraverso il suo lavoro a teatro, in televisione, al cinema,
ha rappresentato tutti gli aspetti della personalità umana, riuscendo
sempre a raggiungere la sensibilità del pubblico. Presenta l’incontro
Francesco Vergovich.
Lutto
Il 30 Aprile la cara Egle, mamma di Claudina Robbiati, ha serenamente
cessato di vivere così come serenamente aveva vissuto. Alla nostra amica e
socia ed alla famiglia tutta giunga la partecipazione di dolore di tutti
gli amici, della Redazione di Controluce, dell’Associazione Photo Club
Controluce e del Coro Polifonico Alessandro Moreschi. |