frascati
Storia del Movimento Lavoratori di
Azione Cattolica
(Nr) - È tata appena pubblicata dall’Editrice AVE una
approfondita ricerca sui Lavoratori dell’Azione Cattolica in Italia. Il
volume, a
cura
di Valentino Marcon e Tino Mariani, partendo dall’attenzione dedicata dal
Movimento cattolico e dall’AC nei riguardi del mondo del lavoro e dei
lavoratori dalla fine dell’Ottocento, segue quindi un percorso che va
dalla nascita della ‘Specializzazione Lavoratori’ della Gioventù
Cattolica, alla costituzione della GIOC negli anni ’40, all’esperienza dei
giovani Lavoratori della GIAC negli anni ’50, fino all’unificazione
dell’ACI nel 1970. I trent’anni successivi - tenendo conto che gli autori
sono stati dirigenti nazionali del MLAC - si situano ovviamente più sul
versante della cronaca contemporanea e dell’attualità.
Fu Luigi Gedda -allora presidente dei giovani cattolici -che nel ’35 ebbe
l’intuizione di ‘inventare’, in un certo senso, le Specializzazioni della
Gioventù Cattolica e soprattutto quella dei Lavoratori, dopo il tentativo
- interrotto bruscamente dal Fascismo nel 1931 - del Segretariato operai,
un esperimento tentato appunto in quell’anno dalla Presidenza di Angelo
Raffaele Jervolino.
La ‘Specializzazione Lavoratori’ (che già nel linguaggio comune dei primi
anni ‘40 verrà spesso denominata ‘Movimento’) si espliciterà,
sostanzialmente, nel 1937.
Singolare la sua costituzione: l’intuizione si ha nel 1935, la
‘fondazione’ - a Villa Sora di Frascati - nel 1936; l’ufficializzazione
nel 1937, nell’Istituto S. Marta in Vaticano. Il volume, pur privilegiando
il filone proprio del Movimento lavoratori della GIAC, non tralascia di
seguire - sia pur schematicamente - l’avventura non meno interessante e
significativa del Movimento Rurali (anch’esso dapprima Specializzazione
rurali) e del Movimento lavoratrici della GF cui sono dedicati due
paragrafi del volume.
Rileggere la storia del Movimento vuol dire perciò tornare alle radici
ideali che hanno animato i promotori dei gruppi di Movimento e il loro
impegno nella società, nonché ripensare alle conquiste realizzate - in
particolare nel dopoguerra - nell’ambito dell’impegno sindacale, della
formazione sociale, della educazione alla partecipazione e alla
democrazia, dello stesso apporto dato alla formazione di quella
legislazione a favore dei lavoratori messa in atto negli anni ’50 dai
governi democratici, come avvenne, ad esempio, per la formazione delle
leggi sull’apprendistato e sulle provvidenze matrimoniali, nonché il
sostegno a favore della piena occupazione. Ma soprattutto, va sottolineata
la ‘lettura’ costante ed attenta della realtà sociale e antropologica
nelle varie fasi di trasformazione e cambiamento che hanno visto il mondo
del lavoro percorso da tante inquietudini e difficoltà, ma anche dalla
grande solidarietà espressa dalle lotte operaie.
monte porzio catone
100sterie, festa antica di tutti i
giorni
(Gian Luca Pieri) - Dopo dieci anni di successi di Orchidee
in centrO (settantamila visitatori all’ultima edizione), Sabato 30 aprile
e
domenica primo maggio il comune di Monte Porzio Catone organizza
100sterie.
Il vino e la vite sono elementi fondamentali per Monte Porzio sia per
numero di persone che se ne occupano, sia per il carattere storico e
culturale dell’insieme. Le case del centro storico presentano la tipica
struttura contadina urbana, che si sviluppa in senso verticale, con il
tinello e la stalla in basso, e l’abitazione sopra; le strade con gli
accessi guidati per le botti ed i carretti.
Le persone che conservano ancora viva la memoria delle abitudini della
cantina, le mani che sapientemente ancora svolgono i lavori della vite,
gli sguardi che guardano il cielo per cercare di trovare il tempo giusto
per il solfato di rame da passare. Ecco qui a Monte Porzio ancora si può
scorgere viva l’antica trama della storia viticola italiana. E con
orgoglio la gente tra queste mura vuole sostenere il proprio passato per
renderlo chiaro e luminoso per le generazioni future.
Già il Museo diffuso del Vino si muoveva in questa direzione, 100sterie
vuole portare in vita e dare visibilità alla voci attuali della
viticoltura del luogo e celebrarne una festa così come festa era una volta
il bere il vino in un’osteria.
La manifestazione è una nuova occasione per presentare le aziende vinicole
locali, con il Consorzio di Tutela del Frascati in testa, che negli ultimi
anni hanno realizzato un’evoluzione qualitativa che non a torto può far
considerare il Frascati d.o.c. tra i migliori vini del mondo. Un vino con
un grande nome dovuto al suo glorioso passato, un grande corpo per i
terreni vulcanici ed il clima temperato, ed un ritrovato eccellente
profumo dovuto alle antiche varietà che adesso sono state reintrodotte con
passione. Inoltre la bottiglia numerata che il Consorzio ha voluto,
garantisce al consumatore l’esatta origine del vino a responsabilità
dell’imbottigliatore.
Una festa, dunque. E sugli altari il vino ed i monteporziani antichi
custodi di segreti. Per completare la festa saranno presenti innumerevoli
rappresentanti di quell’intrattenimento canoro tipico delle osterie, come
antichi ritornelli che nessuno canta più… (artisti di musica popolare,
artisti di strada, stornellatori…)
frascati
Si organizza il Carnevale 2006
(Vincenzo De Simone) - Il sindaco di Frascati Francesco
Paolo Posa ed il rappresentante del Comitato Festeggiamenti Tuscolani,
Pesciaroli Giovanni, nell’ambito dell’organizzazione delle
manifestazioni per il Carnevale 2006, hanno visitato il giorno 20 Aprile
i laboratori del corso di grafica pubblicitaria dell’Istituto M.
Pantaleoni di Frascati, da diversi anni impegnato in tale iniziativa.
Com’è noto la scorsa edizione del carnevale, come già avvenuto in passato
in occasione della guerra del Golfo nel 1991, non organizzata nel modo
tradizionalmente richiesto, si è trasformata in un momento di solidarietà,
che ha visto la devoluzione dei fondi stanziati per la realizzazione delle
sfilate dei Carri alle popolazioni colpite dal maremoto. Per la prossima
edizione del 2006, gli alunni, accogliendo l’idea con il solito entusiasmo
giovanile, hanno realizzato, a grandezza naturale, delle sagome in legno
dipinte a tempera, raffiguranti maschere della tradizione storica della
Commedia dell’Arte ed hanno realizzato il manifesto dell’evento. I lavori
sono stati ampiamente apprezzati e ritenuti in linea con l’impronta di
qualità che il sindaco vuole trasmettere nella prossima edizione della
manifestazione.
frascati
Frascati apre le porte al II
Seminario Vintur
(Eliana Rossi) - Nel mese di maggio si terrà a Frascati il
II Seminario Vintur, per promuovere la conoscenza della cultura del vino
nelle varie regioni europee. Nel suo intervento, durante la prima riunione
organizzativa del seminario, tenutasi nell’Aula Consiliare lo scorso 11
marzo, il sindaco e Consigliere provinciale, Francesco Paolo Posa ha
precisato l’importanza che nella città di Frascati avrà la sottoscrizione
della carta dell’enoturismo. “Nel corso del seminario - continua Posa - i
partecipanti ai lavori dovranno redigere questo importante documento
unitario, che sarà sottoscritto proprio a Frascati e che individuerà gli
itinerari turistici in territori contraddistinti da produzioni
vitivinicole di qualità, inseriti in un contesto paesaggistico, storico,
artistico e culturale unico. Tale Carta del Turismo del Vino, costituirà
uno dei maggiori elementi di coesione tra gli operatori europei del
settore”.
L’assessore Mascherucci, delegato alla Pianificazione del Territorio, ha
illustrato come “il seminario rientra nel Progetto europeo Vintur,
finalizzato alla creazione dello Spazio Europeo dell’Enoturismo, che vede
impegnate in sinergia Spagna, Italia e Francia, per creare strategie e
strumenti di sviluppo del turismo del vino in Europa. Tra i punti
sostanziali del progetto, oltre alla costituzione di una data base di
conoscenze sui temi della cultura del vino nelle varie regioni europee e
il concepimento di nuovi mezzi di promozione, c’è l’elaborazione e la
diffusione di una carta dell’enoturismo europeo”. La riunione è stata
voluta dall’Amministrazione comunale per definire gli aspetti
organizzativi dell’evento, che ha avuto l’adesione di ben 16 nazioni
europee con oltre 150 partecipanti. I protagonisti di tale iniziativa sono
il Recevin (Rete europea delle Città del Vino), l’AREV (Assemblea delle
Regioni europee viticole), la Provincia di Roma, il Comune di Frascati,
l’Agenzia Spaziale Europea e il Consorzio Tutela Denominazione “Frascati
DOC”.
frascati
“Musica in Villa”
(Nr) - L’Istituzione Musicale Collegium Artis annuncia la
quarta edizione della manifestazione “Musica in Villa”. I concerti
programmati sono:
Sabato 14 maggio ore 18 in Villa Falconieri - Frascati
Annalaura Cavuoto, clavicembalo
Musiche di Vivaldi-Bach, Scarlatti, Picchi
Giovedì 2 Giugno ore 18 nelle Scuderie Aldobrandini - Frascati
Duo Collegium Artis: Francesco Malatesta, violino - Pablo Téllez, piano
Musiche di Mozart, Beethoven, Casella e Dvorak
Ingresso libero. Per info: 06-9417553
info@collegiumartis.it
monte porzio catone
Dal Naturalismo al Simbolismo
(Nr) - Venerdì 22 aprile a Villa Mondragone, il Magnifico
Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, prof. Alessandro
Finazzi Agrò, ha inaugurato la mostra «Dal Naturalismo al Simbolismo.
D’Annunzio e l’arte del suo tempo». Con questa mostra si è voluto
presentare un quadro esemplare ed ampio - con ben 95 opere esposte - del
clima e delle tendenze che caratterizzarono l’ambiente culturale romano
negli anni ormai lontani di fine ottocento ed inizio novecento.
La mostra rimarrà aperta dal 22 aprile al 24 luglio 2005 con i seguenti
orari:
Dal 22 al 25
aprile ore
10-20
Dal 26 aprile al 24 luglio martedì-venerdì ore 10-16
sabato-domenica ore18-22
lunedì
chiuso
A Villa Mondragone - Monte Porzio Catone - Via Frascati 51 - Tel. e Fax 06
9401.9420 |