La “Mappa della primavera”
(Armando Guidoni) - Il 21 marzo, in coincidenza con l’inizio
della primavera, è stato presentato a Roma il progetto la “mappa della
primavera”. Il progetto - promosso con il contributo del Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio - è realizzato da Federparchi,
Legambiente e Coldiretti. Alla conferenza hanno partecipati Aldo Cosentino
(direttore generale direzione protezione natura del ministero
dell’ambiente), Roberto Della Seta (presidente Legambiente), Ermete
Realacci (presidente onorario Legambiente), Stefano Masini (responsabile
ambiente Coldiretti), Matteo Fusilli (presidente Federparchi).
Quante volte si sente dire “non esistono più le mezze stagioni”? Ora,
questo vecchio adagio si trasforma in oggetto di studio e parte un
progetto per capire quanto i cambiamenti climatici incidano sul normale
andamento delle stagioni. Nel progetto è prevista la costituzione di
numerose stazioni di rilevamento scelte all’interno di parchi nazionali,
parchi regionali e riserve naturali che racchiudono un patrimonio di
biodiversità tra i più significativi del nostro Continente, con oltre un
terzo della fauna e circa la metà della flora europea. Per ognuna di
queste stazioni saranno registrate le date e le località delle varie fasi
della fioritura con una cadenza di 5 giorni per tutto il periodo di
fioritura. Il risultato sarà una vera e propria mappa della primavera che
segnalerà su cartine lo svolgimento della fioritura delle diverse specie.
Si potrà così capire meglio come cambia il tempo, visto che l’arrivo della
primavera è anche un’importantissima “prova biologica” del clima e dei
suoi effetti sulle piante. |