Ma quando arrivano le
ragazze?
(Cristina Stillitano) - Bologna anni novanta. Malinconia di
una sorte che distribuisce con grazia i suoi doni e le sue illusioni.
La
traccia è forse autobiografica ma, come sempre, l’avatiana arte di
comporre atmosfere predomina su tutto. Svaniscono padri, amici, amori,
musica: perduti nel vento placido di una esistenza ove il ricordo è anche
delicata salvezza.
Perfetto Johnny Dorelli con il bicchiere in mano e lo sguardo
dignitosamente acceso di rimpianto. Un pizzico di coraggio in più avrebbe
forse salvato “Ma quando arrivano le ragazze?” da quel noioso sapore di
film-tv che - nostro malgrado - ci ha lasciato in bocca.
L’indecifrabile, per fortuna, ha l’armonia intatta e luminosa di un
improvviso di jazz.
Regia di Pupi Avati. Con Claudio Santamaria, Paolo Briguglia, Vittoria
Puccini, Johnny Dorelli.
Commedia , colore, 146 min. |