Fori imperiali: Il tramonto in una nota
(Cristina Stillitano) - Insolita nel programma ma molto meno
nell’esecuzione.
Lyras ritorna a far parlare di sé con un doppio evento - concerto
organizzato insieme all’Associazione Civita ed andato in scena il 26
agosto e il 2 settembre ai Mercati di Traiano. Ospite d’onore della prima
serata Francesco Manara, già primo violino della Scala di Milano,
accompagnato dalla brillante Orchestra da Camera delle Marche, sembra
trovare nelle luci della notte romana l’ispirazione giusta per portare a
compimento un programma che abbraccia in due soli pezzi l’intera storia
musicale moderna.
Complice la suggestione del tramonto tra le rovine della Via Biberatica,
l’ombra delle sculture esposte da Mitoraj all’interno dello spazio scenico
sembra creare un continuum musicale con le note pizzicate dagli archi dei
solisti.
Non meno intenso il secondo appuntamento grazie all’esecuzione di Géza
Hosszu Legocky al violino e di Alessandro Stella al pianoforte, che dopo
un Mozart ed un Beethoven senza sbavature riescono a portare davanti ai
nostri occhi lo struggimento romantico di Grieg e la sua Sonata per
violino e pianoforte.
Per il terzo anno consecutivo Lyras (www.lyras.org) porta in scena
in luoghi “evocativi” opere e composizioni meno note al grande pubblico,
ma piene di suggestione e significato musicale. In questo processo di
ri-scoperta, la giovane età degli esecutori, ricchissimi di talento, è una
precisa scelta artistica e il tramite più efficace e spontaneo per
coinvolgere le nuove generazioni.
Restiamo in attesa del prossimo appuntamento, in autunno, nella
prestigiosa sede dell’Accademia dei Lincei di Roma per un ciclo di
seminari e di concerti. |