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Sommario anno XIII numero 10 - ottobre 2004

 COSTUME E ATTUALITÀ

Rieti: un meeting che fa sognare
(Mauro Proietti) - Il 5 settembre mi trovavo ad assistere, dalla tribuna stampa dello stadio-campo Scuola Raul Guidobaldi di Rieti, all’ormai storico (la prima edizione è del 1971) meeting internazionale di atletica leggera.
Dopo un pomeriggio passato a gustare le varie performances dei diversi campioni reduci dalle recenti Olimpiadi di Atene, ecco, al tramonto, un estemporaneo spettacolo di chiusura: con appropriato sottofondo musicale, artistiche evoluzioni acrobatiche di un aliante della locale scuola di volo hanno dato un tocco poetico al clima prettamente sportivo dello stadio. Con gli occhi rivolti in alto, improvvisamente il mio pensiero prese a fantasticare come in un sogno per tutto il tempo dell’esibizione.
Immaginavo di essere al campo di atletica “Otto settembre” di Frascati dove si stava svolgendo l’ultima prova dello IAAF Grand Prix di atletica leggera. Tribune colme di spettatori, venuti molti da Roma e perfino dalle altre città italiane. La posizione unica del campo immerso nel verde delle ville tuscolane incornicia fiabescamente lo svolgersi della manifestazione. Lo speaker scandisce i risultati ottenuti dagli atleti che hanno gareggiato nelle varie prove inserite nel programma. La meticolosa organizzazione da parte dei dirigenti del Comitato Fidal Romasud, è sicuramente invidiata dagli altri rappresentanti delle federazioni internazionali. Nella pista un andirivieni festoso di atleti con tute di mille colori, giudici di gara e supporter volontari. Perfino le note dell’inno nazionale dei paesi relativi agli atleti che si sono aggiudicati la vittoria, rende emozionante lo spettacolo per i numerosi presenti.
Campioni così a Frascati non se ne erano mai visti! Fino a quel momento l’impegno dei vari allenatori, tecnici e managers non era bastato a proporre una manifestazione di questo tipo, nel rinnovato campo di atletica leggera!
Soltanto le emozioni scaturite dalle ultime Olimpiadi hanno fatto giungere a tanto: Frascati come Rieti.
Intanto, l’aliante ha terminato le sue evoluzioni e si allontana silenzioso; io, tornato alla realtà, scatto l’ultima foto al giovane campione Andrew Howe Besozzi: sarebbe stato bello vederlo, insieme agli altri grandi campioni a Frascati, ma credo che questo sogno non si realizzerà mai!

 COSTUME E ATTUALITÀ

Sommario anno XIII numero 10 - ottobre 2004