centro
per la filosofia italiana - monte compatri
Conferenza
di Massimo Cacciari
(Maria Rosaria Minotti) - Giovedì 1luglio 2004, a Monte
Compatri, presso la sala di Palazzo Annibaldeschi, gremita da un
attentissimo pubblico, si è tenuta una conferenza sul tema: “L’utopia
di Dante”. L’iniziativa del presidente e vice-presidente del Centro
per la Filosofia Italiana, i proff. Giuseppe Prestipino e Pietro Ciaravolo
ha consentito al presidente della Biblioteca Filosofica di autori
italiani, prof. Massimo Cacciari di dissertare sull’argomento.
Escludendo l’utopia del pensiero politico che Dante ha affermato
sopratutto nel De Monarchia, il prof Cacciari ha puntato la sua attenzione
sulla Divina Commedia ed in particolare sui Canti X, XI e XII del
Paradiso. In questi Canti Dante esalta le figure di San Francesco e San
Domenico, il primo viene “raccontato” da un domenicano, San Tommaso, e
il secondo da un francescano, San Bonaventura; già con questo scambio di
cortesie il poeta vuole mettere in luce il superamento delle diverse
posizioni che avviene in Paradiso. La lettura del prof. Cacciari si è
soffermata soprattutto sulla presentazione da parte di San Tommaso dei
beati che appartengono alla sua stessa corona e sulla presentazione da
parte di San Bonaventura dei beati che appartengono alla sua. San Tommaso
tra gli altri nomina Sigieri che era stato maestro alla facoltà
dell’arti nell’Università di Parigi e massimo rappresentante del
cosiddetto averroismo latino; quindi oppositore della maggior parte delle
tesi tomistiche. San Bonaventura presenta Gioacchino da Fiore, monaco
cistercense che fondò il monastero di San Giovanni in Fiore; gli
spirituali gioachiniani furono duramente combattuti dai francescani e da
Bonaventura stesso.
I critici si sono chiesti il perché di questa scelta di Dante. Ognuno ha
voluto dare la sua interpretazione. Il prof Cacciari ha voluto vedere in
questi passi il superamento delle diversità, degli scontri che avviene in
Paradiso anche se questa è la cantica della individualità perché ogni
beato vive il suo rapporto con Dio in modo del tutto personale e unico.
Non si è fermato qui. Ha sostenuto la sua tesi prima facendo leva sulla
continua descrizione della Trinità presente in questi Canti, definiti dal
relatore centrali rispetto a tutta la Divina Commedia, per giungere poi ad
affermare che non c’è bisogno della fede per arrivare al concetto
d’amore che concilia ogni posizione. Senza fede si parla infatti di
utopia, ma per un credente tutto ciò si e gia realizzato con il
sacrificio di Cristo sulla croce. La presenza di Sigieri e di Gioacchino
nella stessa corona dei loro rispettivi oppositori, è l’utopia di Dante
o è una delle tante provocazioni del poeta presenti nella Divina Commedia
come la scelta di mettere Manfredi, morto scomunicato,
nell’Antipurgatorio?
grottaferrata
Da
Cambellotti a Guadagnuolo
(Eliana Rossi) - Nell’ambito del progetto “Grandi eventi
nell’Agro Romano- Pontino” , patrocinato dall’Assessorato alla
Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Aprilia, il Maestro
Guadagnuolo ha inaugurato in questi giorni l’opera pittorica:
“Cambellotti ritrae Sibilla Aleramo.
L’agro Pontino tra Arte e
letteratura nell’Italia del primo Novecento”, nell’Istituto
Comprensivo “Giacomo Matteotti” di Aprilia. Il dipinto dedicato alla
memoria di Duilio Cambellotti si può ammirare nell’Aula Magna dello
stesso Istituto che porta il nome del noto artista.
La maggior parte delle opere pittoriche, che si ispirano alla campagna
dell’Agro Pontino, furono realizzate da Cambellotti nelle scuole e in
ambienti di educazione a beneficio di tutte le persone.
Quel percorso culturale-didattico iniziato da Cambellotti nel ‘900 è
stato seguito oggi dal Maestro Francesco Guadagnuolo, che ha voluto
realizzare quest’opera pittorica, che rimarrà permanentemente esposta
nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Matteotti”.
Nell’opera, che si sviluppa in orizzontale (310x123 cm) Guadagnuolo ha
ritratto la figura di Cambellotti mentre dipinge la scrittrice Sibilla
Aleramo che ha avuto un ruolo importante negli anni del primo Novecento
insieme a Giovanni Cena. Sulla sinistra dell’opera, davanti alla prima
scuola di Casale delle Palme, denominata “Giovanni Cena”, accanto allo
scrittore Cena, seduta si trova Sibilla Aleramo, la quale attraverso il
ritratto che Cambellotti le sta realizzando, fa da unione ai letterati e
agli artisti che ella stessa ha conosciuto e che sono stati tra i
protagonisti della cultura italiana del primo Novecento, sempre a sinistra
si apre la campagna dell’Agro Pontino. A destra si notano le figure di
Giovanni Papini, Vincenzo Caldarelli, Umberto Boccioni, Gabriele
D’Annunzio, con alle spalle una porta aperta dalla quale si intravede
Piazza Navona in una visione notturna, tendente a rappresentare come la
cultura capitolina abbia influito su quella Agro-Pontina.
Al ricordo, succede l’azione, dall’incontro con i personaggi storici
si passa a quello dei giovani
di oggi, allievi dell’I.C. “Giacomo Matteotti”, intenti
a studiare e ad assistere alla scena, come se la vivessero
all’interno del quadro stesso.
Il paesaggio è realistico-visionario, la composizione delle figure è
armonica e baricentro dell’opera diventa il ritratto stesso di Duilio
Cambellotti.
All’inaugurazione hanno partecipato l’Assessore ai Servizi Sociali
Vincenzo La Pegna, Romolo Mammucari, Azzurra Piattella, Lucia Ployer,
Stefania Ghirardello, Adriana Veronese Vitali e il Dirigente Scolastico
Maria Nostro.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 settembre e oltre all’opera di
Francesco Guadagnuolo sono esposti “I Fioretti di San Francesco” e le
copertine originali della “Conquista della Terra” illustrata da Duilio
Cambellotti.
grottaferrata
Saggio
concerto
(Eliana Rossi) - L’Associazione Musicale “Magiche
Melodie” è stata lieta di presentare, domenica 27 giugno, presso
l’Istituto “Benedetto XV”, in via del Grottino a Grottaferrata, la
quarta edizione del saggio musicale. La performance, che è stata
suddivisa in due momenti della giornata, ha visto alternarsi sul palco
bambini dai sei ai dieci anni, adolescenti e giovani che hanno superato
brillantemente l’ammissione al Conservatorio, i quali si sono cimentati
in pieces talora impegnative. Questi giovani talenti, pur emozionati sono
riusciti ad incantare il caloroso e numeroso pubblico
presente, che li ha seguiti appassionatamente.
Fa piacere quindi, menzionare i nomi di questi piccoli e grandi artisti,
con l’augurio di una promettente carriera artistica: Marco Pellini (pf);
Matteo Paris (pf); Ilaria Clementi (pf); Emanuele Santoro (bt); Elisa
Leopoldi (pf); Gianluca Michetti (bt); Ilaria Cellini(pf); Maria Cito (pf
– ct); Chiara Siani (ct); Giuliano Saltarelli (pf); Flavia De Ponti (pf);
Diego Quadraccia (bt); Beatrice Di Forti (pf); Flavia Moretti (pf);
Giorgia Mastropietro (pf); Laura Mattioni (pf); Federica e Carolina Olmati
(pf); Anastasia De Luca (pf); Riccardo Minucci(bt); Cecilia De Felici (pf);
Giorgia Valentino (pf); Jacopo Canestri (ch); Ibba Marco (ch); Leonardo
Lauri (pf); Gabriele Tramontozzi (pf); Naima Ludovisi (pf); Lorenzo
Napolitano(pf); Fabio Capano
(pf); Valerio Taffio (bt); Federico Bettini (ch); Lucrezia Belardinelli (ch);
Giorgia Pittiglio (ch); Gianluca Giulivi (ch); Dario Alberti (ch);
Annalisa Pazienza (ch); Flavia Rossi (ch); Roberto Lenci (ch); Lorenzo
Martella (ch); Stefano Mastrella (ch); Valerio Armuzza (ch); Davide
Gentilini (ch); Lucrezia Lenci (ch);
Carlotta Pacifici (pf); Federica
Fiordalice (pf); Mauro Zelinotti (pf);
Luca Genovese (bt); Filippo Armati (pf); William Santamaita (bt);
Francesco Giorgi (ch).
Fondata dalle musiciste Angela Rizzo e Rita Rocchi nel 2000,
L’Associazione Musicale “Magiche Melodie” si propone di divulgare la
conoscenza musicale impiegando tecniche didattiche innovative, avvalendosi
di docenti qualificati e specializzati nel settore, la prof.ssa Antonella
Cirillo (vl); il prof. Marco De Cave (ch); il prof. Alberto Croce (bt); il
prof. Filippo Moretti (fl); il prof. Matteo Sartini (ct); la prof.ssa
Angela Rizzo (pf) e la prof.ssa Rita Rocchi (pf). Le due pianiste si
incontrano nel 1985 allieve di due grandi colleghe concertiste e nel 1993
avviene il loro sodalizio artistico che le vede tuttora impegnate in
stagioni concertistiche. Il loro iter artistico ha incuriosito la
sensibilità di Dirigenti Scolastici che hanno espresso il loro desiderio
di istituire dei corsi musicali all’interno delle loro scuole e dal 2000
l’Associazione vi opera con successo. Tra i progetti realizzati
dall’Associazione Musicale “Magiche Melodie” vanno menzionati i
Corsi di Perfezionamento a Frascati; Concerti presso la Biblioteca di
Grottaferrata patrocinati dalla Provincia di Roma; Campus Musicali a
Monopoli (BR); Stages pianistici a Massacra (TA); Preparazione agli esami
nei Conservatori di Stato; Corsi extrascolastici di strumento e canto ad
Albano Laziale, Marino e Grottaferrata (RM); Corsi scolastici
extracurriculari di propedeutica e flauto ad Albano Laziale, Marino e
Frattocchie(RM).
valmontone
Una
gestione pubblico-privata per il nuovo ospedale
(Comunicato Stampa ) - Una struttura ospedaliera
ristrutturata con 82 posti letto di cui 70 per degenza ordinaria e day
hospital e 12 per la emodialisi, con 25 medici (3 part time), 36
infermieri (2 part time), 8 tecnici e 11 ausiliari. Sono i numeri del
nuovo ospedale di Valmontone che, attraverso una società mista
pubblico-privata, vedrà coinvolti insieme il Comune (con una quota del
31%), la Asl Roma G di Tivoli (20%) e la Magis Hospital s.r.l. (49%).
La riorganizzazione dell´ospedale di via Ariana è stata presentata con
una conferenza cui hanno partecipato il sindaco Angelo Miele, il Direttore
Sanitario della Asl Rm G Massimo Foglia e il professor Marcello Ilardi,
della Magis Hospital srl. Presenti, fra gli altri, il segretario
organizzativo regionale della UIl FPL Alberto Oranges.
«Compito di una moderna struttura sanitaria è fornire il maggior numero
di servizi di qualità celermente - ha detto Miele - Stiamo cercando di
fare questo con una riconversione pensata in un´ottica di sistema con l´ospedale
di Colleferro. Ai cittadini non sarà tolto nulla anzi, sarà dato di più
e con tempi di risposta rapidi ed efficaci». Miele ha ricordato che l´intesa
con la Asl prevede anche la destinazione del vecchio ospedale di via Porta
Napoletana a Centro di eccellenza sulle disabilità in collaborazione con
La Sapienza. «Due strutture che tornano ad essere vanto per la città -
ha aggiunto - per dare servizi efficienti e all´avanguardia a costo zero
per l´amministrazione comunale e per i cittadini».
Fra i servizi che l´ospedale di via Ariana offrirà il Primo Soccorso, la
Diagnostica per immagini (Tac, Moc, Risonanza Magnetica), l´ecografia, la
Degenza post-acuzie (26 posti letto), la Riabilitazione Neuromotoria (con
32 posti letto e fra i supporti, una palestra e 5 box dotati di strumenti
per elettroterapia, ultrasuonoterapia, ipertemia, laserterapia,
magnetoterapia e radarterapia), un Laboratorio Analisi, un l´Emodialisi
(con 12 posti letto) e un Day Hospital medico e chirurgico con il Blocco
Operatorio (con 12 posti letto di cui 10 chirurgici e 2 medici) oltre a
diversi Studi medici specialistici.
L´investimento per la riconversione della struttura è stimato in 3
milioni e 750mila euro a carico del privato. Per la ristrutturazione sono
previsti 1.800.000 euro. Per l´acquisto di nuovi impianti e attrezzature
1.650.000 euro. Altri 300.000 euro serviranno all´acquisto di arredi.
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