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Sommario anno XIII numero 7 - luglio 2004

 I NOSTRI PAESI - pagina 9

frascati
Saranno monitorati i livelli di elettrosmog
(Massimo Silvi) - Prosegue l’impegno ecologico dell’Amministrazione comunale di Frascati con una serie di iniziative contro linquinamento elettromagnetico e per la salvaguardia della salute dei cittadini. Nei giorni scorsi è stato infatti stipulato un protocollo d’intesa con il Centro Ecologico dell’Habitat, ditta specializzata nel controllo dell’inquinamento elettromagnetico in grandi città italiane, che metterà al servizio di Frascati la sua esperienza, monitorando 24 ore su 24 i livelli di elettrosmog presenti nell’atmosfera.
Inoltre, alla luce del nuovo incarico, l’Amministrazione Posa ha invitato i gestori dei servizi di telefonia mobile, Vodafone Omnitel, Tim, Wind e H3G, a partecipare ad un incontro per stabilire quali siano le reali necessità per una copertura ottimale del territorio, la razionalizzazione delle antenne e i loro tempi di installazione.
A questo proposito, il Comune di Frascati ha invitato gli stessi gestori a sospendere le nuove installazioni di antenne con l’intenzione di creare un tavolo di concertazione tra l’Amministrazione, le compagnie telefoniche e il Centro Ecologico dell’Habitat, al fine di trovare, laddove sia possibile, aree idonee e a bassa frequenza abitativa, per un eventuale decentramento delle antenne, che garantisca e salvaguardi il più possibile la salute dei cittadini di Frascati, in relazione anche alle preoccupazioni manifestate da alcuni residenti per i lavori su un edificio privato nel centro urbano della città.


monte porzio catone
Il Glaucoma ladro silenzioso della vista
(Francesco Rubino) - A Monte Porzio Catone, Servizio di Oculistica Centro Medico “Areteia”, Giugno e Luglio sono mesi dedicati alla prevenzione delle malattie degli occhi.
Il glaucoma è una malattia provocata da un aumento della pressione interna dell’occhio che può causare un progressivo quanto inesorabile deterioramento della funzione visiva .
Nonostante la grande incidenza, questa patologia risulta ai più completamente sconosciuta, quindi avendo l’intenzione di iniziare un percorso di prevenzione ho deciso di rispondere alle domande più comuni nella maniera più semplice e comprensibile allo scopo di  identificare il “nemico” che ci troviamo davanti.
Perché la pressione? L’occhio è uno strumento ottico estremamente sofisticato di forma sferica e ripieno di acqua. Questa acqua o umor acqueo propriamente detto è in continua evoluzione ovvero, viene prodotto ed eliminato continuamente in quantità costante.
Quando questo equilibrio si altera e per fare un esempio viene eliminato una quantità di acqueo inferiore rispetto a quanto se ne formi allora abbiamo un incremento della pressione interna dell’occhio.
Cos’è il nervo ottico? Se l’occhio può essere assimilato ad una telecamera che acquisisce le immagini dal mondo esterno il nervo ottico è il cavo che porta le informazioni alla parte occipitale del cervello perché possano essere elaborate. Appare subito evidente quanto possa essere importante nella visione un perfetto funzionamento di questo nervo e quanto possano essere lesivi quegli agenti patogeni che danneggiano la sua delicata struttura. L’aumento della pressione dell’occhio può provocare un progressivo schiacciamento della porzione intrabulbare del nervo ottico con un danno irreversibile alle fibre nervose ed una riduzione ingravescente della vista.
Come mi accorgo di avere il glaucoma? Questo è il nodo principale del problema; il glaucoma nella maggior parte dei casi non da segni di se, è subdolo nel suo comportamento, tanto da essere stato paragonato con una immagine colorita ad un ladro silenzioso che ogni giorno, lentamente ma progressivamente sottrae un po’ di vista a chi ne è affetto e quando ci si accorge del furto subìto ormai non c’è più nulla da fare. Quando infatti il sintomo diventa evidente è già troppo tardi per correre ai ripari e nessuna terapia può ridarci la vista perduta. Da qui l’importanza di una diagnosi precoce volta ad identificare alcuni segni inequivocabili che ci fanno porre diagnosi della  malattia.
Come si identifica la malattia? 
La diagnosi di glaucoma deve necessariamente essere fatta dal medico oculista con una serie di indagini semplici ed indolori. La tonometria ovvero la misurazione della pressione dell’occhio si esegue in 5 minuti ed è il primo e il più importante di questi esami. Nell’adulto và  effettuato periodicamente, è indolore, e ci consente la valutazione di una pressione normale (circa 12-20 mm Hg) ed una patologica (oltre 20 mmHg) responsabile dell’insorgere del glaucoma. Questo esame può essere integrato con altri esami come il fondo oculare ed in particolare lo studio del nervo ottico, e il campo visivo che mette in evidenza tutta la visione con gli eventuali punti in cui la visione è ridotta o perduta.       
Hai mai misurato la tua pressione oculare?
Considerando gli aspetti sociali del problema ho organizzato un periodo dedicato alla prevenzione del Glaucoma durante il quale chiunque fosse interessato potrà prenotare un esame gratuito della pressione oculare presso i nostri studi: Centro Medico Areteia s.r.l. Servizio di Oculistica V. Frascati Antica 31/A Monte Porzio Catone 31/A Tel 06 94 34 1133. Quindi mobilitiamoci tutti per smascherare il Ladro Silenzioso della Vista.


genzano
Gemellaggio floreale: Genzano e Giappone
            “Coloro i quali amano
               ed apprezzano profondamente i fiori,
              la loro grazia, la loro bellezza,
              hanno cuori che devono essere certamente
              allo stesso modo così meravigliosi”
                                              Mokichi Okada      
                                                                                                                                                                                 
(Silvia Cutuli) - Tutti al lavoro sulla storica salita dell’Infiorata, per dar vita ancora una volta, come accade dal 1778, allo spettacolare tappeto floreale. Ventuno quadri sono stati realizzati da maestri infioratori, studenti ed appassionati di questa strana arte, che ama utilizzare petali di fiori come fossero delle tempere. Turisti non per caso a Genzano, nei giorni della manifestazione, trenta ragazzi giapponesi che si sono messi alla prova come maestri infioratori, vincendo la sfida e realizzando il loro quadro floreale. Ospite d’onore infatti all’Infiorata di Genzano 2004, è stato proprio il Giappone, con la presenza tra gli altri di importanti rappresentanti della nazione, come Shikano, ambasciatore presso la Santa Sede e Matsubara, ambasciatrice in Italia.
Non sembra certo un caso questo gemellaggio “floreale”, se si considera che in Giappone c’è una grande tradizione legata all’arte dell’Ikebana, ossia alle composizioni di fiori. Un’arte antica, legata sin dalla sua nascita che risale al VI secolo, a precise regole. L’Ikebana ha infatti una forte connotazione simbolica: attraverso l’arte della composizione floreale, si tende a ricreare la grandiosità della natura, e per raggiungere tale scopo occorre che tutti gli elementi della composizione siano in armonia tra di essi. Importante è la disposizione dei rami di fiori lungo le tre linee che simboleggiano i tre elementi: cielo, terra e uomo. La forma per così dire, descritta dagli elementi floreali, si pensava dovesse evocare il monte Sumeru, mitico nella cosmologia buddista e simbolo dell’universo.
Le regole di composizione dell’Ikebana vennero successivamente semplificate, per permettere a tutte le classi sociali di dedicarsi a quest’arte. Significativa evoluzione fu quella che inaugurò lo stile “negeire” ossia il disporre i fiori nel modo più naturale possibile. Dopo la restaurazione Meiji che introdusse in Giappone una forma di modernizzazione ed occidentalizzazione dei costumi, l’arte dell’ikebana coincise con la libertà di riprodurre entro ridotte dimensioni uno scenario, paesaggio o giardino. Nonostante gli stili che si sono succeduti, di fondamentale importanza per quest’arte, è restato il significato attribuito alla presenza dei fiori in ogni luogo della vita quotidiana, come ben esprime il maestro Mokichi Okada: “Se ci fossero fiori ovunque ci siano persone, tutte le negatività si attuenerebbero”. 


castel san pietro romano
Artisti di strada
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) -
A fine giugno, gli artisti di strada della famiglia Shiranfalco, dopo varie esibizioni nei paesi della zona, si sono esibiti nella piazza della cittadina di Castel San Pietro Romano, grande divertimento per i cittadini e i turisti, con clown, mangiafuoco, giocolieri, acrobati, fachiro, affascinante spettacolo d’arte varia e mostra di rettili e serpenti.

 I NOSTRI PAESI - pagina 9

Sommario anno XIII numero 7 - luglio 2004