grottaferrata
San Nilo:
Millenario 1004-2004
(quarta parte)
(Massimo Medici) - Le due ellenizzazioni. Il Rito
Bizantino-Greco
Avevamo chiuso il precedente articolo ripromettendoci di trattare del
perché alle porte di Roma, in un mare di Rito Latino, vi fosse un’isola di
Rito Bizantino-Greco che è tipico dell’Europa orientale. Quest’isola si
chiama Monastero Esarchico S. Maria di Grottaferrata. Bisogna, allora,
tornare indietro di 2.500 anni e parlare delle due ellenizzazioni: nel V°
secolo a.C. si verificò un primo, forte, trasferimento di popolazioni
dalla Grecia all’Italia del Sud. I giovani greci Cercavano nuove terre da
coltivare e quella migrazione fu detta “Primavera ellenica”. Quando le
navi di quei giovani si avvicinarono alla parte meridionale della nostra
penisola, si avvidero che una parte di questa (l’attuale penisola
Salentina)era perfettamente piana, mentre tutto il resto era fortemente
montuoso, salvo la costa. Inoltre, nelle alte zone interne, prevaleva
l’allevamento del bestiame e nelle strette pianure che davano sul mare
fioriva la produzione di vino, cereali e frutta. Ed è qui che fondarono le
prime colonie che raggiunsero, fin dai primi anni, una notevole
prosperità, specialmente nelle terre basse intorno alla Sila così ricca di
legname tanto utile a quei coloni. Poi si spinsero a Nord fino all’odierno
Golfo di Napoli, nella Penisola Sorrentina, la cui colonizzazione è
provata dai santuari delle Sirene e di Atena, dai resti archeologici della
regione intorno a Pompei. Furono interessate anche le isole di Ischia,
Ponza e Capri, che stavano di fronte a quelle coste. La “Primavera
ellenica”, é bene sottolineare, ebbe un carattere di mera espansione
economica e di ricerca di nuove terre da coltivare.
Passarono alcuni secoli e vi fu l’Impero Romano, la sua espansione, il suo
declino e la successiva divisione in Impero d’Occidente ed Impero
d’Oriente.
Nel VI secolo d.C., Costantinopoli, che era la capitale dell’Impero
d’Oriente, volle riconquistare una parte dell’impero d’Occidente e vi fu,
così, la “Seconda ellenizzazione”, che vide la riconquista dell’Italia del
Sud fino a Ravenna, dove sono rimaste molte testimonianze dell’arte
bizantina rappresentata da bellissimi mosaici.
È importante evidenziare che questa seconda ellenizzazione, a differenza
della prima che fu detta “Primavera ellenica”, ebbe carattere politico e
di riconquista militare.
Tra il V° secolo a.C. ed il VI° secolo d.C. (cioè per più di un
millennio), le popolazioni di quelle terre, che furono chiamate “Magna
Grecia”, ebbero tutto il tempo di assorbire la lingua, la cultura, le arti
ed, infine, anche i riti religiosi che i greci portarono seco nella
seconda parte dell’ellenizzazione.
Ecco perché, San Nilo,nato nell’anno 910 a Rossano Calabro in piena Magna
Grecia, era di lingua e cultura greche. Ed ecco perché, quando fondò i
suoi conventi, questi erano di lingua greca ed anche il Rito era
Bizantino-Greco.
Caduto l’Impero, le Aquile delle Legioni più non volarono a difenderne i
confini, né l’antico “Mare Nostrum” venne più solcato dalle triremi
dell’Urbe. Roma, attaccata dai barbari a Nord, non poté impedire ai pirati
saraceni a Sud di effettuare numerose incursioni sulle coste italiche.
Questi ultimi, approfittando del vuoto di potere e della conseguente
assenza di difesa del territorio, depredavano, fra le altre città
dell’Italia meridionale, anche quelle della Calabria, saccheggiandole e
deportandone gli abitanti per farne degli schiavi. San Nilo fu costretto,
quindi, a trasferire sempre più a settentrione i suoi conventi, sia per
salvare i suoi monaci che per sottrarre i suoi preziosi manoscritti al
fuoco di quei pirati.
Ora è arrivato il momento di accennare al Rito Bizantino-Greco che il
Santo fondatore di S. Maria in Grottaferrata portò da tanto lontano sia
dal punto di vista del tempo che dello spazio. Prima di tutto è necessario
premettere che nella Religione Cattolica vi sono delle Verità fondamentali
che le sono proprie e che sono comuni a tutti i riti. Premesso ciò c’è da
dire che, fatte salve tali Verità comuni, in molte parti del mondo
cattolico, a causa della diversità degli usi, costumi e mentalità di
popoli diversi, si vennero a formare vari riti che ineriscono solo aspetti
marginali della religione. Ebbene, il Rito Bizantino-Greco è soltanto uno
di questi: quello che San Nilo portò a Grottaferrata a seguito degli
avvenimenti che abbiamo brevemente narrato. Le diversità che appaiono
maggiormente a coloro che vi si accostano per la prima volta, si ravvisano
nel battesimo, cresima ed eucarestia, che sono i sacramenti
dell‘iniziazione cristiana. Oltre a questi, anche il matrimonio è
interessato da questo rito lontano, così fastoso ed interessante, tanto
che, nonostante la cerimonia dello sposalizio duri almeno due ore, è
sempre seguita da un folto pubblico in silenzioso raccoglimento.
Nel prossimo articolo si descriveranno queste cerimonie tanto diverse da
quelle analoghe del Rito Latino cui siamo abituati e nel successivo si
tratterà delle attività che si svolgono all’interno delle biblioteche dei
conventi e delle tante opere rare e preziose che così furono salvate e
trasmesse ai posteri.
grottaferrata
Millenario -
Programma attività 3 - 29 giugno 2004
“Omaggio a San Nilo” Manifestazione della XI Comunità Montana dei colli
Albani e Prenestini. Esibizione di cori, bande, gruppi musicali tutti i
fine settimana del mese di giugno.
Giovedì 3 giugno apertura
ore 16.30 Sbandieratori di Cave
ore 21.00 Concerto sinfonico piazzale
Abbazia
Venerdì 4 giugno
ore 21.00 Cappella Stuart sala
conferenze Abbazia
Sabato 5 giugno
Ore 18.00 Banda città di Cave piazzale Abbazia
Ore 21.00 Coro L.Perosi sala
conferenze
Domenica 6 giugno
Ore 18.00 Banda S. Andrea
piazzale Abbazia
Ore 21.00 Coro Praenestinae Voces sala
conferenze
Venerdì 11 giugno
Ore 21.00 Coro Diapason sala conferenze
Sabato 12 giugno
Ore 18.00 Banda MPC Superband’83 piazzale Abbazia
Ore 21.00 Esacordo
sala conferenze
Domenica 13 giugno
Ore 18.00 Sing out
piazzale Abbazia
Ore 21.00 Coro Gallus Canit
sala conferenze
Venerdì 18 giugno
Ore 21.00 Corale Tuscolana sala
conferenze
Sabato 19 giugno
Ore 18.00 Banda Palestrina
piazzale Abbazia
Ore 21.00 Corale Polifonica Grottaferrata sala conferenze
Domenica 20 giugno
Ore 18.00 Coro Incanto sala
conferenze
Ore 21.00 Coro Ottava Nota sala
conferenze
Venerdì 25 giugno
Ore 21.00 Jazz ensamble saxophonia sala conferenze
Sabato 26 giugno
Ore 18.00 Banda Corbium piazzale Abbazia
Ore 21.00 Coro Schola Cantorum sala conferenze
Domenica 27 giugno
Ore 18.00 Banda classico Frascati
piazzale Abbazia
Martedì 29 giugno
Ore 21.00 Spettacolo “Er conte Tacchia” sala conferenze
Mercoledì 30 giugno
Ore 18.00 Banda dei Carabinieri piazzale Abbazia
10 luglio 2004
Spettacolo poliscenico con multivisione con rievocazioni ed esibizioni in
costume a cura della Associazione Arte e Tradizioni
22 Settembre 2004
Inaugurazione esposizione filatelica “Le vie del Signore - le
congregazioni religiose” a cura del Circolo Filatelico S. Nilo e la
collaborazione della Associazione Terra Santa.
25 settembre 2004
Emissione di francobollo commemorativo, a cura del MPPTT per il
millenario.
22 – 26 Settembre 2004
Convegno Internazionale “Grottaferrata porta d’Oriente - Il Monachesimo
d’Oriente e d’Occidente nel passaggio tra il I ed il II Millennio
cristiano: persone, istituzioni, rapporti spirituali”.
Ottobre 2004
Convegno “L’ambiente in cui viviamo e i cambiamenti climatici” Convegno
realizzato con la collaborazione del Consorzio GAIA.
Convegno “Mille e più anni di vino ai Castelli Romani” Convegno
realizzato con la partecipazione dell’unione degli industriali di Roma.
Ottobre 2004 - Novembre 2004
Convegno “La Pace per la Pace” conferenza, mostra, seminari per la
costituzione della Unione Mediterranea della Pace con i rappresentanti
laici e religiosi di tutti i paesi dell’area mediterranea
27 novembre 5 dicembre 2004
“Le scuole di Grottaferrata per il Millenario” Realizzazione di spettacoli
e mostre a cura degli istituti scolastici di Grottaferrata
gallicano nel lazio
Manifestazione di Musica Corale
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Primavera in Coro,
Manifestazione Internazionale di Musica Corale Polifonica a Gallicano Nel
Lazio, presso la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, rassegna promossa dal
Comune di Gallicano Nel Lazio, Regione Lazio, Provincia di Roma ed Ente
Montano Castelli Romani e Prenestini. Con l’adesione di importanti Corali
Italiane e straniere, la manifestazione è stata proposta al pubblico di
Gallicano e paesi limitrofi. L’iniziativa, di grande valore culturale, è
atta a promuovere la conoscenza della musica corale e valorizzare il
territorio con le sue risorse umane e architettoniche.
frascati
Festa a Colle Pizzuto
Il giorno 19 e 20 giugno, presso il parco comunale di colle pizzuto
(frascati), si terrà la tradizionale festa organizzata dal Comitato di
quartiere Colle Pizzuto-San Matteo. Siete tutti invitati a partecipare e
a divertirvi. |