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Sommario anno XIII numero 4 - aprile 2004

 I NOSTRI PAESI - pagina 8

frascati
Il Civis Tusculanus a Padre Secondino Zelli
(Massimo Silvi) - Il prestigioso riconoscimento, in passato attribuito a illustri personalità del mondo della cultura, dell’arte e della scienza, sarà consegnato in occasione del suo sessantesimo di sacerdozio.
Il Civis Tusculanus a Padre Secondino Zelli. È questo il regalo che l’Amministrazione comunale di Frascati ha deciso per la ricorrenza del sessantesimo anniversario di sacerdozio che il Padre Scolopio ha festeggiato giovedì 25 marzo. Le celebrazioni sono iniziate alle ore 18 nella Chiesa della Madonna delle Scuole Pie, istituto dove Padre Zelli ha svolto la sua attività di educatore per 52 anni. Al termine delle celebrazioni religiose, alla presenza delle autorità cittadine, militari e religiose, è stato letto un commosso discorso, per ricordare gli alti meriti spirituali e l’intensa attività di pedagogista, svolta da Padre Zelli in tanti anni di sacerdozio.
L’Amministrazione ha inteso celebrare un sacerdote ed un educatore che ha fatto tanto per la comunità frascatana. Egli ha incarnato perfettamente lo spirito che, fin dalla sua nascita, ha animato la missione dei Padri Scolopi a Frascati: divulgare e rendere accessibile a tutti l’istruzione. I suoi modi semplici sono stati apprezzati da tante generazioni di cittadini, come del resto la sua disponibilità, la sua mitezza d’animo e il suo sorriso; la sua figura esile è entrata ormai a far parte della nostra famiglia tuscolana. Nato a Leonessa in provincia di Rieti il 4 giugno del 1920, Padre Zelli, dopo i primi studi religiosi, ha completato a Roma il corso filosofico e teologico ed è stato ordinato sacerdote in San Giovanni Laterano il 25 marzo del 1944. Trasferito a Frascati il 12 novembre del 1946, vi ha insegnato ininterrottamente fino al 1998. A ventisei anni è stato nominato Superiore dei Padri Scolopi, dove ha lavorato di concerto con Padre Secondino Del Signore alla costruzione della nuova chiesa e dell’attuale istituto. Arrivato a Frascati negli anni immediatamente successivi al tragico bombardamento dell’8 settembre 1943, partecipò attivamente alla ricostruzione della città accanto a figure di spicco, quali Monsignor Biagio Budelacci e Padre Ernesto Balducci. Secondino Zelli ha insegnato a più generazioni di cittadini e tra i suoi allievi si annoverano anche sindaci e amministratori tuscolani.


monte compatri
3° posto per le Majorettes della Compatrum
(P.B.) - Nell’albo d’oro del corpo folkloristico musicale Compatrum è stato aggiunto un nuovo successo, grazie alle bravissime majorettes, che si sono brillantemente piazzate nel primo torneo nazionale “Band & FolK”, svoltosi a Rimini dal 13 al 16 marzo, nell’ambito della manifestazione fieristica “Disma Music Show”. La manifestazione era organizzata dall’ANBIMA, l’associazione che raduna le bande autonome italiane, ed era rivolta a Complessi Bandistici associati ad un gruppo folkloristico o di majorettes. La valutazione era affidata ad una commissione di esperti coadiuvati da rappresentanti del pubblico presente in fiera, teneva conto ugualmente della parte musicale come della parte coreografica. Le majorettes della Compatrum, associate alla banda musicale di Torri in Sabina, sono state scelte per rappresentare la Regione Lazio ed hanno raggiunto il terzo posto.
La bravissima Monica Rizzi, da cinque anni alla guida del gruppo Majorettes della Compatrum, forma le ragazze con rigore e stile ed imposta con particolare eleganza le coreografie, seguendo con rigore le regole del twirling, disciplina praticata dalle majorettes. Lo stile esecutivo impostato dalla Rizzi è sempre in perfetta armonia con la più classica musica bandistica, e non cede mai alla tentazione di imitare generi estranei alla tradizione bandistica. La giuria ha apprezzato questo rigore ed assegnato alla rappresentativa del Lazio (Banda Musicale Torrese e Gruppo Majorettes Compatrum) il terzo premio. Anzi l’esecuzione è stato così buona che si è quasi sfiorato il piazzamento d’onore! Si tratta in ogni modo di un ottimo risultato del quale va dato merito, oltre alla già citata Monica Rizzi, a tutte le diciassette ragazze della formazione, in ordine alfabetico Martina Bramati, Gabriella Brigida, Ilaria Camponeschi, Daniela Cappelli, Anna D’Acuti, Marina D’Acuti, Giorgia DePadova, Moira Esmail, Simona Mamone, Francesca Mastrofrancesco, Michela Missori, Cristina Missori, Elisa Montanari, Angela Palmese, Veronica Pavan, Giordana Raparelli e Daniela Tartaglia, nonché all’infaticabile assistente Vilma Angeloni. Ovviamente il merito del successo va condiviso con la Banda Torrese, diretta dal Maestro M. Rocconi e presieduta da A. Bruni. Si tratta di un ottimo gruppo, rispondente in termini di numero e varietà d’organico ai criteri vincolanti imposti dal concorso. Nell’attesa di essere posto nella bacheca della Compatrum, il trofeo vinto dalle majorettes può essere visto presso il Ristorante “Lo Sperone” di Monte Compatri, dove è esposto temporaneamente, essendo il sig. Giuseppe Carli un generoso sponsor del gruppo folkloristico musicale.
Al fatto che solo pochi fortunati hanno potuto essere a Rimini per godersi la bellissima esibizione delle nostre “tamburine” si sta già ponendo rimedio. Nell’ambito della Fiera di Monte Compatri, che si svolgerà dal 24 aprile al 2 maggio, si prevede un grande concerto in cui le majorettes, con l’accompagnamento della Banda Compatrum eseguiranno le esibizioni tanto apprezzate a Rimini.
Nel concerto verranno riproposte anche alcune composizione originali scritte espressamente per le esigenze delle majorettes da Filippo Martorelli, il musicista fondatore della Compatrum. Un’anteprima delle celebrazioni che si terranno nel 2005 per il trentennale di Martorelli.


monte compatri
Croce Rossa Italiana
(Mirco Buffi) - Domenica 14 marzo, nell’area antistante l’Abbazia di San Silvestro, si sono svolte le prove finali del corso di aggiornamento sugli interventi di primo soccorso. I partecipanti, oltre a dare prova di essere ben preparati, insieme ai responsabili della C.R.I., si sono si sono anche cordialmente intrattenuti con gli occasionali passanti, rispondendo volentieri alle domande sul loro servizio che gli venivano poste. La nostra redazione si complimenta con i volontari della C.R.I., ben sapendo che ogni cittadino può fare conto sulla loro preziosa presenza.

 I NOSTRI PAESI - pagina 8

Sommario anno XIII numero 4 - aprile 2004