Giornata
Internazionale della Lingua Madre
(Marco
Menghini) - Anche quest’anno il movimento esperantista ha
partecipato il 21 febbraio alle festività in occasione della Giornata
Internazionale della Lingua Madre, festeggiata dall’Unesco sin dal 1999
per aiutare a preservare l’eredità linguistica di tutto il mondo contro le
forze della mondializzazione violenta che non rispetta le persone e le
loro lingue e culture. Noi sosteniamo pienamente la dichiarazione del
Direttore Generale dell’Unesco, Koichiro Matsuura, resa in occasione della
Giornata Internazionale della Lingua Madre dello scorso anno, quando disse
che: “Le lingue madri sono uniche perché caratterizzano l’essere umano
dalla nascita, fornendogli una propria peculiare visione sul mondo, che
non si estinguerà mai, indipendentemente da quante lingue si imparino in
seguito. Apprendere le lingue degli altri è perciò un modo per conoscere
altre maniere di percepire il mondo, altre prospettive”.
La politica della comunicazione, se non è basata sul rispetto e sul
sostegno di tutte le lingue come proposto dall’Unesco, condanna alla morte
la maggior parte delle lingue del mondo. L’obiettivo degli esperantisti è
di conservare le lingue madri di tutti, proponendo l’uso dell’Esperanto
nelle relazioni internazionali come mezzo neutrale di comunicazione e
quindi privo dell’imposizione agli altri delle proprie prospettive sul
mondo. |