L’ora del
tramonto
Quando la sera il sole
è un poco stanco
cambia colore e scende
piano piano,
e mentre che
s’accoccola nel cielo
l’uccelli lo
punticchiano de nero.
i colori sfumati de quest’ora
te fanno provà strane senzazioni;
profumano de rose e fior d’arancio,
risvegliano i ricordi ed i pensieri.
Poi quando vedi il sole
tutto rosso
e l’aria colorata che
rinfresca,
te senti il corpo
fiacco, rassegnato,
e l’anima più dolce
del tramonto.
Se vivi assai vicino alla natura,
e ti stupisci ad ogni suo mostrarsi,
possiedi ancora quei valori persi
da chi non riesce più a meravigliarsi.
Riccardo
Simonetti
Ogni momento
è anello d’acqua
nello stagno della vita
Risonanza anche
di anelli d’acqua
generati nello stagno
nei momenti passati
Armando
Guidoni
Nella quiete
vibrante
risiede l’origine
essenza di vita
centro avvolgente
Armando
Guidoni
Com’è
triste la vita
se privata del sogno
fonte d’illusione
che dà alito
all’anima
alveo di me
Armando
Guidoni
Porto
mediterraneo
Ancore calummate sul
fondale
Scafi ormeggiati alla
banchina
Dell’odore del mare
intrisi
In fiamme i margini del
mondo
Sotto i bastioni della
città vecchia
Torbide le acque
dell’approdo
E pescatori reti a
riparare...
Claudio
Comandini
(poesia premiata al
“Premio
Frascati” 1999,
presente
anche sul libro
Un giorno lungo un sogno,
noubs 2001)
Marea
Sfiora la mano
Un brivido gocciola
La schiena un cubetto
di ghiaccio scioglie
l’arsura e il
desiderio
appaga la marea si
dilata nell’oceano e
bianca schiuma
approda a riva
Marco Saya
a disegnar
propriocezione
scena d’azione avverto
che poi
dell’emozione
dinamicar
parte l’azione
d’immaginar corso di
scena
lo schermo mio fatto del
corpo
di rispecchiar
m’annuncia
ma di restare ancora qui
scena che adesso ho
intorno
dentro
rende d’altro disegno
che di differenziar di
stesso schermo
dal risonar distorto
trovo squilibrio
e di cader
di sfruttamento
fo passo avanti
antonio
Novembre
Piange novembre
lacrime di pioggia
su foglie morte.
Melodie di ricordi:
si rianimano voci
e carezze perdute.
Sorda è la terra
ai segni del cielo.
L’affanno ci opprime
in una corsa
senza meta,
senza speranza.
Nicola
Bottari
Il tarlo
Sei tu...
crudele e spietato tarlo
che divori la vita
minando
desideri e passioni,
riducendo
l’amore in cenere.
Sei tu...
che bruci in un gelido momento
tutti i sentimenti ardenti
dimenticando che anch’io respiro,
mangio e bevo.
Sei tu...
che fai ritornare la
notte
per offuscare il cuore e
nel buio assoluto fai
uscire dalla tua tana
l’ultimo lupo.
Mario
Ceccani
I miei
pensieri
leggeri come foglie
d’autunno
volano, volano,
per arrivare al tuo
cuore.
E il vento forte e
deciso
sembra voler spazzar via
tutti i miei pensieri,
che si affollano
pigiando,
pigiando,
nella mia mente.
Iole Baroli
Lampeggio,
polimorfo,
di variopinta luce
acceco,
dialettico nel
dislettico:
moviola di granuli di
sabbia
gettati nell’occhio
dello schermo.
Enrico
Pietrangeli
Ovunque
volto
l’occhio è una
bussola
e la mente l’artico
dove i pensieri si
distaccano
come grossi iceberg
verso parole spola
dal sicuro impatto
per la scarsa visibilità
sull’animo.
Biagio
Salmeri
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