lanuvio
Lanuvio
lancia la sfida!
(Reseda Onlus) - Si è tenuto a Lanuvio un importante
convegno sull’utilizzo dell’energia solare in agricoltura. Sono
intervenuti nel convegno esperti dell’università e rappresentanti della
campagna europea sulle fonti di energia rinnovabili.
“L’Amministrazione comunale aderendo alla campagna PAESE DEL SOLE
lancia la sfida per la diminuzione dell’effetto serra” afferma il
Sindaco di Lanuvio Rossano De Santis “con questa adesione abbiamo dato
il via a numerose azioni concrete come i tre impianti fotovoltaici,
campagne di sensibilizzazione sia per la scuola sia per i cittadini per
avviarci verso la sostenibilità ambientale riducendo l’inquinamento
come previsto dal protocollo di Kyoto”. “Questa iniziativa fa parte
dell’azione di difesa dell’ambiente dell’amministrazione comunale
che comprende anche la difesa delle risorse idriche e del territorio”-
continua il Sindaco di Lanuvio “dobbiamo consegnare l’ambiente intatto
alle future generazioni”. L’Assessore alla Pianificazione territoriale
Maria Centamore illustra l’azione dell’amministrazione nel campo
dell’assetto urbanistico, il Piano acustico, la difesa del sistema dei
fossi, del patrimonio archeologico e del centro storico. L’azione di
sensibilizzazione continuerà con interventi nelle scuole, con Sunday
giornate del sole e la Casa ecologica itinerante. Durante l’anno 2004 si
avrà il nuovo regolamento edilizio solare con incentivi e diminuzione
dell’ICI per chi installerà impianti solari. Il convegno è continuato
con gli interventi dell’Assessore Carlo Nappi e del Vicesindaco Nicola
Garofalo che hanno lasciato successivamente la parola agli esperti
invitati. Molto interessante è stato l’intervento di Riccardo Battisti
dell’Università di Roma sulle esperienze europee dell’utilizzo delle
energie pulite in agricoltura. Il convegno si è concluso con la relazione
di Roberto Salustri dell’associazione RESEDA che ha illustrato la
campagna europea e risposto alle numerose domande e dubbi degli
intervenuti. Durante l’intervento sono state illustrate esperienze
italiane ed europee per il riscaldamento degli ambienti con l’energia
solare e l’utilizzo di impianti fotovoltaici per l’irrigazione e gli
utilizzi agricoli. La situazione europea vede l’Italia agli ultimi posti
per l’utilizzo dell’energia solare. Nel 2001 in Italia i pannelli
solari installati erano soltanto 340.000 mq mentre in Germania oltre
3.800.000 mq, in Grecia 3.000.000 mq ed in Austria 2.400.000 mq.
L’obiettivo europeo è quello di arrivare ad almeno un mq di pannello
solare per ogni abitante dell’Unione Europea, un mq è quanto necessita
per coprire il fabbisogno energetico per produrre acqua calda sanitaria in
casa pari al 12-14% del fabbisogno energetico domestico. La campagna
europea PAESE DEL SOLE è compresa all’interno dell’iniziativa
dell’Unione Europea ALTENER nata per sostenere la diffusione delle fonti
di energia rinnovabile. Il passaggio alle fonti di energia rinnovabile,
quali l’energia solare, l’energia eolica e l’energia ottenuta dalle
biomasse, è necessario per far fronte all’aumento dell’effetto serra
causato dall’uso dei combustibili fossili. L’aumento dell’effetto
serra sta modificando il clima del pianeta e gli effetti si osservano sia
a livello planetario sia a livello locale.
san
gregorio da sassola
Il
castello
(Tania Simonetti – Marco Cacciotti) - San Gregorio fa
parte del comprensorio dei Monti Prenestini. L’abitato ha uno
scenografico
profilo
dominato dall’imponente castello Brancaccio e circondato da possenti
mura. Deve il suo nome a San Gregorio Magno, il quale, come discendente
della gens Anicia, era proprietario di tutto il territorio. Era chiamato
Castel San Gregorio. A partire dal 1870 fu poi aggiunta la denominazione
“da Sassola”, forse per richiamarsi ad un’antichissima città degli
equi, Saxula, che si trovava nella zona.
Castello menzionato per la prima volta nel 984, quando fu donato, con la
locale chiesa di S. Gregorio, da Rosa, nobile romana, al monastero romano
di S. Gregorio al Clivo di Scauro.
Nel 1400 era dei Colonna. Nel 1436 fu occupato dalle truppe del cardinale
Vitelleschi ed incamerato. Nel 1439 fu venduto dalla Camera Apostolica
agli Orsini. Nel 1458 fu riscattato da Callisto III per darlo ai Borgia.
Tornato agli Orsini all’inizio del sec. XVI, fu incluso nel ducato di
Bracciano (1560). Nel 1567 fu venduto al cardinale Prospero Publicola
Santacroce, il quale si adoperò molto per migliorare la qualità di vita
del paese: fece costruire due grandi cisterne, ampliò l’abitato con
nuovi edifici e aprì nuove strade. I Santacroce nel 1599 lo vendettero ai
Conti.
Questi nel 1632 lo cedettero ai Barberini, che nel 1655 lo vendettero al
cardinale Carlo Pio di Savoia. Importanti furono anche gli interventi del
cardinale di Savoia che ne fu signore proprio nel periodo della terribile
pestilenza che decimò la popolazione (1656).
A lui si deve la ristrutturazione del vecchio borgo medioevale e la
costruzione di Borgo Pio (che si raggiunge dal piazzale del castello)
costruito da una strada fiancheggiata da cinque schiere di case,
terminante in una piazza ellittica divisa in quattro “quartieri”
dedicati a Santi e significativamente detta “Teatro”. Alla famiglia
del prelato si avvicendarono i duchi di Uceda, che nel 1855 ampliarono il
castello.
Nel sec. XIX fu acquistato dai principi Brancaccio, Salvatore ed
Elisabetta, che conferirono al complesso l’attuale fisionomia.
La struttura originaria del castello risale al X secolo. Ampliato da
Orsini e Colonna, assume l’assetto di un palazzo tra il quattrocento e
il cinquecento con finestre crociate e bifore.
È stato completamente rinnovato nell’ottocento ed è stato molto
modernizzato dai Brancaccio, ultimi proprietari, senza tuttavia perdere il
suo fascino legato ad elementi quali il ponte levatoio, le merlature e le
possenti mura che narrano storie di lotte e spesso di soprusi da parte dei
signori che vi si succedettero. Nell’ala fatta costruire dal cardinale
Santacroce vi sono alcune sale con affreschi degli Zuccari.
Da notare la conservazione del castello, quasi completamente rifatto, con
torre, merli di coronamento, ponte levatoio e una fila di finestre
crociate al primo piano, ed a fianco del palazzo municipale, una torre
bassa e robusta con caditoi e merli. Al borgo medioevale si accede dal
cavalcavia, le sue viuzze e la maggior parte delle abitazioni sono rimaste
inalterate nel loro aspetto originario.
Bibliografia:(Bonechi - Istituto Italiano Castelli - Rendina)
monte
compatri
A
San Silvestro concerto del Coro Moreschi
(Gabriella Cecchetti) - In occasione della festa in onore di
Santa Cecilia, patrona della musica e protettrice di musici e cantori,
domenica 24 novembre, nella Chiesa del Convento di San Silvestro a Monte
Compatri, si è esibito il Coro Polifonico “Alessandro Moreschi”
diretto dal Maestro Alessandro Borghi. L’evento è stato organizzato
dall’associazione omonima presieduta da Claudia Robbiati con l’intento
di offrire con il canto corale momenti suggestivi e rilassanti.
È stata anche l’occasione per esibirsi insieme al gruppo Amici Cantori
di Valcanneto che hanno avuto l’opportunità di presentarsi al pubblico
per la prima volta.
Al concerto ha partecipato il soprano Maria Paola Turchetta che ha
interpretato due brani: Stabat Mater composto nel 1736 su un testo di
Jacopone da Todi e Panis Angelicus famosissimo brano di Cesar Franck.
L’accompagnamento musicale è stato del maestro Giovanni Sciarra.
I brani eseguiti sono stati tratti dal repertorio tradizionale (Noel
Nouvelet, Cristo è nato, Pasquarella, Signore delle cime, Deus ti salvet
Maria) e da quello classico (Jesu rex admirabilis e Regina coeli entrambi
di Palestrina), è stato anche cantato lo spiritual americano Go Down
Moses. L’ultimo brano, un’Ave Maria in dialetto sardo, Deus ti salvet
Maria, è stato dedicato alle
vittime dell’attentato a Nassirya.
L’esibizione è stata gratificata da una discreta e partecipativa
affluenza di pubblico.
Vi aspettiamo a Monte Compatri il 21 dicembre prossimo alle ore 17 presso
il centro ricreativo Don Brivio (Casa Don Bassani) per il concerto di
Natale.
Se desiderate ascoltare altri brani o esprimere una vostra opinione sul
Coro inviate una e-mail all’indirizzo: redazione@controluce.it
frascati
Gran
galà di Arti Marziali
(Mirco Buffi) - L’Ass. italiana H.M.D. (Karate Coreano) è
lieta di presentare il 6° Budo Night, gran galà di Arti Marziali che avrà
luogo come tutti gli anni a Frascati all’interno del Palazzetto dello
Sport adiacente alla Banca d’Italia il 14 dicembre alle ore 20.30. Si
avrà la possibilità di assistere ad uno spettacolo di due ore con tutte
le più famose Arti Marziali come: Hwal Moo Do, Tae Kwon Do, Karate Kung
Fu, Vietavo Dao, Ju-Jutsu, Yoseikan Budo, Aikido e tante altre. Vi
aspettiamo numerosi.
Per informazioni: 349.7640399 – 347.6141609
Si ricorda, inoltre, che sono aperte le iscrizioni per il corso di Hwal
Moo Do a Monte Compatri. Tel. 347.6141609
|