Notizie in... Controluce Notizie in... Controluce
 Versione digitale del mensile di cultura e attualità dei Castelli Romani e Prenestini

sei il visitatore n.

 

home | indice giornali | estratti | info | agenda | cont@tti | cerca nel sito | pubblicità

 

Sommario anno XII numero 11 - novembre 2003

 LA NOSTRA SOCIETÀ

Lavoro facile per chi è di madre lingua inglese
(Eliana Rossi ) - La ricerca di un’adeguata occupazione è sempre più problematica nel nostro Paese, in quanto le organizzazioni internazionali non richiedono solo una “buona” o “eccellente” conoscenza della lingua inglese, ma l’offerta di lavoro, ufficialmente diretta a tutti i cittadini europei, è rivolta in particolar modo a coloro che sono di madre lingua inglese. Il 24 settembre, l’onorevole Alessandro Maran (Ds), ha rivolto al ministro del Lavoro e delle Politiche sociale, Roberto Maroni, un’interrogazione sulla discriminazione linguistica a Bruxelles nei confronti dei cittadini italiani, chiedendo al Governo quali misure intenda adottare, affinché si riconosca la natura discriminatoria delle offerte di lavoro, ufficialmente dirette a tutti i cittadini europei, ma in realtà, riservate solo a coloro che sono di madre lingua inglese. “La Commissione europea, inoltre, prosegue nella sua interrogazione Maran – a tutela dei cittadini italiani e della pari dignità di tutte le lingue ufficiali dell’Unione europea – dovrà assicurarsi che non saranno più  erogati finanziamenti ad organizzazioni e aziende europee, che agiscono in modo discriminatorio contro chi non è di madre lingua inglese, nonché studiare metodi e rimedi, per evitare distinzioni linguistiche da parte di organizzazioni da esse finanziate del tutto o in parte. La discriminazione linguistica da parte delle organizzazioni internazionali, che adottano sempre più l’inglese, è una grave violazione dell’articolo 2 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.

 LA NOSTRA SOCIETÀ

Sommario anno XII numero 11 - novembre 2003