Lavoro facile
per chi è di madre lingua inglese
(Eliana Rossi ) - La ricerca di un’adeguata occupazione è
sempre più problematica nel nostro Paese, in quanto le organizzazioni
internazionali non richiedono solo una “buona” o “eccellente” conoscenza
della lingua inglese, ma l’offerta di lavoro, ufficialmente diretta a
tutti i cittadini europei, è rivolta in particolar modo a coloro che sono
di madre lingua inglese. Il 24 settembre, l’onorevole Alessandro Maran (Ds),
ha rivolto al ministro del Lavoro e delle Politiche sociale, Roberto
Maroni, un’interrogazione sulla discriminazione linguistica a Bruxelles
nei confronti dei cittadini italiani, chiedendo al Governo quali misure
intenda adottare, affinché si riconosca la natura discriminatoria delle
offerte di lavoro, ufficialmente dirette a tutti i cittadini europei, ma
in realtà, riservate solo a coloro che sono di madre lingua inglese. “La
Commissione europea, inoltre, prosegue nella sua interrogazione Maran – a
tutela dei cittadini italiani e della pari dignità di tutte le lingue
ufficiali dell’Unione europea – dovrà assicurarsi che non saranno più
erogati finanziamenti ad organizzazioni e aziende europee, che agiscono in
modo discriminatorio contro chi non è di madre lingua inglese, nonché
studiare metodi e rimedi, per evitare distinzioni linguistiche da parte di
organizzazioni da esse finanziate del tutto o in parte. La discriminazione
linguistica da parte delle organizzazioni internazionali, che adottano
sempre più l’inglese, è una grave violazione dell’articolo 2 della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”. |