Omaggio
ad Athanasius Kircher
(La redazione) - Promosso dall’Associazione Culturale IDUS
DIANAE, con il contributo della Città di Monte Porzio Catone,
dell’osservatorio Astronomico di Roma, del Comune di Ariccia e del
Goethe Institut di Roma, mercoledì 12 febbraio alle ore 18.30 nella
Saletta Conferenze del Goethe Institut si svolgerà la presentazione del
volume “Omaggio ad Athanasius Kircher” a cura di Susanna Rossi Esser.
Il volume raccoglie testimonianze della lunga manifestazione svoltasi la
scorsa estate (dal 7 giungo al 29 settembre) tra i Castelli romani e Roma,
nell’ambito delle celebrazioni internazinali (Francoforte, Madrid,
Berlino, Roma) per il quattrocentesimo anno dalla nascita del dotto
gesuita tedesco Athanasius Kircher. Un libro ricco di testimonianze (gli
atti dei due convegni ad Ariccia e Monte Porzio Catone) e di immagini
relative alle mostre (Le Lavagne Astronomiche conservate
nell’Osservatorio di Monte Porzio, la mostra sui Tarocchi ed Il Quadrato
Magico di Susanna Rossi Esser a Palazzo Borghese). Un libro raro per
l’impianto grafico, curato da Susanna Rossi Esser con pregevoli
elaborazioni, denominate IL VASO MIRIFICO, I SEGRETI, I
GIOCHI BAROCCHI, tratte da frontespizi a incisione dello stesso Kircher,
scomposte e ricomposte per creare pagine d’arte grafica del tempo (le
tavole saranno esposte nell’ambito della presentazione).
La particolarità del volume é di essere non solo un libro ma anche
un’opera d’arte, per la raffinatezza ed elaborazione di alcune tavole,
così come anticipa ad apertura del volume la citazione della curatrice: “Ogni
libro é ancora, speriamo non solo, un contenitore di cultura, ma anche
un’opera d’arte, replicabile ma non ripetibile”.
Un omaggio alle “meraviglie” barocche, allo “stupefacente”, come
in alcune macchine fantastiche Kircheriane (ad es. La Lanterna Magica, che
anticipò la Macchina da presa) alla bellezza del Creato, ai miracoli.
“Uomini, animali, piante.... ora é possibile sbirciare con uno sguardo
sognante nel paradiso.... così, con le immagini in movimento liberate
dalle cornici e dalle pareti, dalle carte e dalle stoffe... puri fenomeni
di ombre in movimento....
Avevano disimparato a percepire e a sognare, poiché quanto la Lanterna
Magica gettava per la prima volta le sue immagini nelle celle delle nostre
anime, in quel tempo il cristianesimo diventò uno scricchiolante e gelido
inverno... per i miracoli non c’era più posto!”
Di particolare interesse la relazione di Giuseppe Monaco, corredata da
diapositive, sulla storia dell’Astronomia, tra Rinascimento e Ottocento,
con particolare riferimento ai predecessori e contemporanei di Kircker,
tra 1600 e 1700.
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