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Sommario anno XII numero 2 - febbraio 2003

 I NOSTRI PAESI - pagina 10
castelli romani
Il sito del mese: Comune di Grottaferrata
(Roberto Esposti flann.obrien@email.it) - Le pagine web oggetto dell’articolo di questo mese sono quelle del Comune di Grottaferrata.

Le troviamo all’indirizzo www.comune.grottaferrata.roma.it dove ci viene offerta la possibilità di scegliere tra le versioni FLASH o HTML, prima nota positiva del portale in quanto permette anche a chi non dispone di un pc aggiornato di fruire il sito; c’è però da sottolineare che la differenza tra le due versioni si limita alla sola presenza interattiva del buon Rolando, un soldato virtuale che dovrebbe aiutare nella navigazione, ma essendo un semplice fante pare che non possa fare più di tanto…
La navigazione inizia con l’home page dominata apprezzabilmente dalle news fornite dal Comune che trattano bandi, concorsi ed avvisi. In alto troviamo Rolando che sovrasta una barra di collegamenti alle sei sezioni principali del sito e in verticale sulla destra dei link di carattere in parte pubblicitario ed in parte amministrativo. Questa seconda barra fornisce poi nell’esplorazione interna l’indice interattivo delle sottosezioni. Ma entriamo nelle sezioni interne.
Il Comune presenta nell’ordine il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale ed il Segretario, fornendo senza omogeneità telefoni, orari di ricevimento, indirizzi fisici e di email. Prosegue poi con i Settori dell’amministrazione e relativi responsabili, finendo con l’URP di cui riporta il solo nome della responsabile e la Polizia Municipale, di cui al contrario offre ampia descrizione. La sezione ospita inoltre vaste raccolte di documenti: statuto, delibere, concorsi, ordinanze, molti dei quali visibili in toto.
Ieri ed oggi ospita la storia del Comune, alcuni itinerari turistici, corredati da micro - foto (ovviamente non espandibili) che evidenziano le attrattive presenti nel territorio con relativi link, il gemellaggio siglato dal Comune, il link all’annuale Fiera Nazionale ed una cartina stradale (decisamente piccola) associata agli orari delle corriere.
Area socio-culturale fornisce il calendario delle manifestazioni previste durante l’anno, ma (fatto grave) non risulta ancora aggiornato al 2003; contiene poi una lista, corredata spesso di presentazione, delle molte e variegate associazioni presenti sul territorio, con relativi recapiti (a volte sbagliati), la descrizione di servizi importanti come il Centro di Mediazione Familiare, quelli rivolti alle persone diversamente abili, agli anziani ed agli stranieri. Si chiude con i recapiti della Biblioteca Comunale (associata al SBCR).
Spazio giovani si apre con i recapiti delle scuole di Grottaferrata, corredati da avvisi in tema, passando poi a pubblicizzare il riconoscimento attribuito dall’UNICEF all’amministrazione per il lavoro svolto nei confronti dell’infanzia; si passa poi all’Informagiovani, di cui inspiegabilmente manca ogni cenno alle attività svolte, finendo poi con la lista dei link utili (badate non tematici), che vorrei davvero sapere perché sia stata posta in questa sezione…
Mondo del lavoro presenta, in una grafica agghiacciante, la lista delle attività ricettive ed enogastronomiche di Grottaferrata; si prosegue poi con un’importante raccolta di delibere, concorsi, ecc offrenti opportunità di lavoro.
Le sezioni principali si chiudono con quella dedicata ad Agenda 21L, ufficio che ha compiti consultivi sullo sviluppo sostenibile del territorio, corredato da un forum e dalla presentazione delle iniziative svolte. Tirando un bilancio si può che dire che il portale, realizzato da Vianet, raccoglie un sacco di informazioni e di documenti, spesso però in maniera disordinata e poco fruibile. Alcune parti sono ancora in costruzione, come le apprezzabili versioni in inglese e francese; l’uso di FLASH davvero troppo limitato e la grafica bruttina in generale, anche se pulita. Da rivedere nel futuro.


castelli romani
Le buone intenzioni e i nodi da sciogliere
(Luca Ceccarelli) - Molti di coloro che leggono ricorderanno la figura di Giorgio Pacetti, l’instancabile presidente della Consulta dei pendolari del Lazio, che un membro dell’attuale giunta regionale ha definito improvvidamente “la sedicente Consulta”. Ebbene, venerdì 24 gennaio il volto di Pacetti era quello di un uomo soddisfatto per aver raggiunto, dopo un’interminabile traversata, un primo, provvisorio traguardo. Quel giorno la Provincia di Roma, alla presenza del presidente Silvano Moffa e dell’assessore ai trasporti e alla mobilità Mario Cacciotti, ha inaugurato nei locali di Via Nomentana 54 a Roma l’Ufficio Provinciale dei pendolari, che è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, e dispone del numero verde 800-900615 a cui si possono segnalare disservizi, esigenze e proposte. È chiaro, dunque, che non si tratta solo di un “ufficio reclami”, dove qualche addetto alle pubbliche relazioni raccoglie gli sfoghi per i disservizi dei treni metropolitani e delle autolinee del Cotral. Lo prova anche il fatto che sia stato attivato dopo un accurato monitoraggio della situazione del trasporto nell’area di Roma e della provincia.

Il pendolarismo è diventato, in particolare negli ultimi anni, un problema sempre più scottante. Come ha ricordato lo stesso presidente Moffa nel discorso di inaugurazione, solo negli ultimi tre anni qualche centinaio di migliaia di persone ha lasciato Roma per trasferirsi nei comuni limitrofi. È un fatto che ha investito in pieno i Castelli Romani, dove negli ultimi decenni sono nati una miriade di nuovi insediamenti residenziali. Tutto questo ha inciso pesantemente, oltre che sul traffico automobilistico, sulla tenuta del trasporto pubblico rispetto ad esigenze che si erano fatte col tempo più pressanti.
Dopo molti anni che le assunzioni nel Cotral erano state praticamente abolite, negli ultimi mesi si è tornati ad assumere, cosa che i membri dell’amministrazione della Provincia (che del Cotral è uno degli azionisti) hanno tenuto a rimarcare. L’acquisto di nuovi bus per rinnovare il parco-vetture del Cotral ormai stravecchio è bloccato dai soliti ricorsi al Tar delle aziende fornitrici escluse, ma si è provvisoriamente rimediato a questo intralcio con il noleggio di altre vetture. Tuttavia, al di là delle migliori intenzioni dell’amministrazione provinciale, che sul trasporto pubblico ha competenze abbastanza limitate, questi miglioramenti della gestione del servizio resteranno ancora insufficienti se non si provvederà ad una ulteriore ristrutturazione della rete ferroviaria e ad una maggiore estensione dell’intermodalità: parcheggi di scambio in prossimità delle stazioni, collegamenti adeguati di trasporto su gomma dalle stazioni.
Per quanto riguarda, in particolare, il nodo dei Castelli Romani, ciò che si muove è ancora troppo poco rispetto alle esigenze reali. Non parliamo della vetustà dei treni e forse della scarsa manutenzione (sulla Roma-Velletri i guasti ai locomotori si susseguono con una cadenza ormai quasi settimanale) e nemmeno del fatto che i parcheggi di scambio sono in molti casi inadeguati, e le corse di collegamento con i centri abitati assai rare, ma del problema che è a monte di tutti. Mi riferisco all’esigenza del potenziamento della tratta tra la stazione Casilina e Ciampino, che oggi, con soli due binari, costituisce una strozzatura che limita la circolazione ferroviaria e, inevitabilmente, la frequenza dei treni. Ma per un raddoppiamento della tratta, che comporterebbe la ristrutturazione della stazione di Ciampino, per ora non ci sono né finanziamenti della divisione regionale delle Ferrovie dello Stato e meno che mai appalti, ma solo un progetto preliminare della società STA del Comune di Roma. Resta il fatto che finché non verrà affrontato questo problema infrastrutturale, il “nodo ferroviario” dei Castelli Romani sarà ben lungi dall’essere sciolto.

monte compatri
Centro per la Filosofia Italiana
(La redazione) - Sabato 1 Marzo 2003 alle ore 17,00 al palazzo Annibaldeschi in Monte Compatri, presso la Biblioteca della Filosofia Italiana, il Centro per la Filosofia Italiana promuove, nell’ambito di un ciclo d’incontri culturali, un seminario di studi sul tema: 
Guerra e pace

Interverranno:
Giuseppe Prestipino, presidente del Centro
Mario Alcamo (Università della Calabria)
Giuseppe Cantarano (Università La Sapienza di Roma)
A conclusione della serata si prevede l’esibizione del Coro polifonico “Alessandro Moreschi” che eseguirà pezzi classici del repertorio locale nazionale.
Tutti sono vivamente invitati a partecipare.
 I NOSTRI PAESI - pagina 10

Sommario anno XII numero 2 - febbraio 2003