La
febbre del Sabato sera
(Silvia Cutuli) - “… ah ah ah ah … Stayin’ Alive”:
Tony Manero rincorre il suo futuro sulla pista da ballo dell’Odissey
2001; Sebastien Torkia irrompe sulla scena, firmando con il suo dito
puntato verso l’alto, l’edizione del musical “La Febbre del Sabato
Sera” per la regia di Massimo Romeo Piparo (dal film Saturday night
fever di John Badham del 1977), in scena al Teatro Sistina di Roma fino al
4 dicembre.
Sullo sfondo delle vicende di Tony e dei suoi amici Baroni: Bobby, Joely,
Double J e Gus, si staglia il Ponte di Brooklyn, meta ideale oltre il
quale i sogni possono divenire realtà.
Sotto i costumi patinati, i colletti a punta e i pantaloni a zampa di
elefante, si cela voglia di riscatto (Frank Jr., diventato prete per
desiderio di gloria di papà e mamma Manero, lascia i voti), disagio
giovanile (Bobby intona una struggente “Tragedy” ponendo fine
alla sua vita, per non sottostare alla costrizione dei genitori, di
sposare la sua ragazza Doreen, rimasta incinta). Si fa luce sulle tristi
famiglie di emigrati in cui nulla resta da dirsi (sulla scena Frank Sr. e
Flo Manero), sui diritti negati sul posto di lavoro (in scena il signor
Fusco, datore di lavoro di Tony Manero). Candidi sorrisi: le note di “If
I can’t have you” accompagnano l’amore deluso di Annette per
Tony Manero. Baci sensuali: Tony insegue l’amore al di là del ponte di
acciaio; Stephanie Mangano, la ragazza di cui si innamora, vuol tentare
l’ascesa sociale, trasferendosi a Manatthan. È sabato sera: il Dj Monty
scatena la “Night fever” con una gara di ballo all’Odissey
2001, è l’occasione giusta per mettercela tutta ed esibirsi in balli
sfrenati. Rocky Roberts scende in platea, dispensando energia, esortando
gli spettatori a cantare e ballare con lui. “How deep is your love”:
i bei sogni stanno al di là di un ponte, per passare dall’altra parte
bisogna credere davvero in qualcosa. Massimo Romeo Piparo ci ha condotto
in questa passeggiata al di là di un ponte con tre narratori di
eccezione, i fratelli Gibb, ovvero i Bee Gees. La loro presenza scenica,
rende ancor più palpabile dalla platea, l’atmosfera magica degli anni
‘70, fatta di trascinati numeri coreografici ed intramontabili costumi
(jeans a zampa d’elefante, camicie sgargianti, ray-ban a goccia, scarpe
zeppate, miniabiti, top).
Applauditissimo il cast di questa versione italiana, composto da trenta
ballerini/cantanti ed un’orchestra di dieci elementi che si esibiscono
dal vivo. Le coreografie sono di Jaime Rogers, le scene di Giancarlo
Fuselli, i costumi di Angela Buscemi , la direzione musicale di Maurizio
Campo, le canzoni dei Bee Gees (in lingua originale).
Il Cast |
|
Sebastien Torkia |
Tony Manero |
Rocky Roberts |
Dj Mounty |
Loredana
Sartori |
Stephanie
Mangano |
Francesca
Taverni |
Annette |
Cristian Ruiz |
Bobby |
Giorgio
Raucci
|
Double
J |
Eros
Conforti |
Joely |
Giuseppe
Galizia |
Gus |
Igino
Massei |
Fusco/Frank
Sr. |
Carlo
Spanò |
Frank
Jr. |
Carla
Castelli |
Flo
Manero |
Marco
Di Folco
|
Jay |
Ketti
Rosselli |
Maria
Huerta |
Maurizio
Gibin |
Cesar
Rodriguez |
Francesca
Zaccherini
|
Linda |
Ursula De Nittis |
Doreen |
Monica
Mitoli
|
Connie |
Giuseppe
Rosignano |
Chester |
Graziella
Statile
|
Shirley |
Karen
Nicole Stange
|
Gina |
Elisabetta
Pignataro
|
Lucille |
Marco
Beddu
|
Ryan |
Paride
Acacia
|
Barry |
Massimiliano
Giusto |
Robin |
Alessandro
Sammarini |
Maurice |
|