Notizie in... Controluce Notizie in... Controluce
 Versione digitale del mensile di cultura e attualità dei Castelli Romani e Prenestini

sei il visitatore n.

 

home | indice giornali | estratti | info | agenda | cont@tti | cerca nel sito | pubblicità

 

Sommario anno XI numero 12 - dicembre 2002

 I NOSTRI PAESI - pag. 08
monte compatri
Trent’anni fa: Gherardo Delle Notti
Gherardo Delle Notti(Roberto Esposti: flann.obrien@email.it) - Voglio scrivere di una piccola nostalgia che torna di tanto in tanto, attraverso un ricordo condiviso con pochi, nella sensibilità artistica degli abitanti di Monte Compatri.
Trenta anni fa venne rubato dal Convento di San Silvestro in Monte Compatri un quadro di Gherardo Delle Notti, “Gesù adolescente e San Giuseppe che lavora d’ascia” e non venne mai più ritrovato. Ora il suo posto, nella Pinacoteca del Convento, è occupato da una copia. Una copia è anche il quadro della “Madonna del Castagno”, a sua volta rubata nel 1919, esposta nell’omonima cappella costruita a lato del Convento. Gherardo Delle Notti, o più precisamente Gerrit Van Honthorst, fu un pittore di Utrecht che soggiornò a Roma nella prima metà del Seicento. Qui si guadagnò il nome con cui è noto studiando in maniera ossessiva gli effetti delle ombre notturne create da torce e candele, raggiungendo maestrie forse ineguagliate nel rendere tali giochi in tutta la scuola caravaggesca, che frequentò. Uno dei quadri in cui ciò emergeva maggiormente era appunto il meraviglioso soggetto sacro che dava lustro alla pinacoteca di San Silvestro; altre sono ospitate presso la Galleria Borghese di Roma (“I Suonatori”), gli Uffizi di Firenze (“Una Cena”, “Adorazione dei Pastori”) e al Louvre di Parigi; gallerie e musei che per la loro importanza hanno potuto mantenere il possesso di opere di questa rilevanza, cosa che non è evidentemente possibile a Monte Compatri, dove i Padri del Convento sono costretti a tenere la Pinacoteca ben chiusa e serrare anche la Chiesa per evitare i continui furti, di opere d’arte e di paramenti. Padre Romano ci ha riferito che i poveri Padri sono stati anche derubati, pistole in pugno, da criminali senza alcuno scrupolo, senza alcun rispetto neanche verso la loro miserabile anima, aggiungiamo noi.
Il Gherado delle Notti in questione viene spesso citato quando si parla di grandi tele rubate in Italia e mai più recuperate, assieme alla “Natività” di Caravaggio, alla “Madonna con bambino” di Ludovico Carracci o alla “Passeggiata in riva al mare” di Auguste Renoir.
La Pinacoteca del Convento, costituita di recente per raccogliere le tele presenti, ospita altri quadri della Scuola di Caravaggio, oltre ad alcuni Luca Giordano da Neville e Giovanni Della Miseria ed è visitabile con la guida di uno dei padri (contattare il numero 069485023). Alcune tele non sono però presenti, perchè in corso di restauro a Roma. Conto di poter tornare in seguito su questo argomento, magari con notizie sull’inchiesta che venne condotta a suo tempo.

zagarolo
L’XI Comunità Montana celebra i prodotti tipici
(Laura Frangini) - “Non c’è modo migliore di celebrare questo territorio, se non esaltandone i prodotti tipici e le risorse umane che portano in alto il prestigio dei nostri paesi”. Il presidente della Comunità Montana, Giuseppe De Righi, ha scelto di inaugurare così, con una cerimonia di premiazione di cittadini e studenti meritevoli, la manifestazione organizzata a Palazzo Rospigliosi di Zagarolo il 22 novembre, per la Festa Internazionale della Montagna, che ha proposto al pubblico due giorni di degustazioni eno-ganostronomiche abbinate alla mostra fotografica sui paesi montani  realizzata con le opere presentate al concorso “Clikka la gente la storia e l’ambiente”. E proprio la cerimonia di apertura della mostra è stata occasione per l’annuncio dei vincitori del concorso, alla presenza del sindaco ospitante Daniele Leodori, del vicepresidente della Comunità Montana Sandro Vallerotonda, degli assessori Franco Belleggia, Gianfranco Monti e Mauro Vallerotonda. Questa la scelta della commissione giudicante, formata da esperti di grafica e fotografia: 

1. Franceso  Oggiani di Frascati e Giorgio Borghesiani di Palestrina (ex equo).
2. Giuseppina Salvi di Grottaferrata; 3.Francesco Letti, di  Grottaferrata.
Ma le premiazioni sono andate ben oltre il concorso: “Oggi vogliamo dare un riconoscimento a tutti coloro che con la proria attività nell’arte, nello studio, nello sport o nell’imprenditoria,- questa la motivazione espressa da De Righi - contribuiscono allo sviluppo socio-economico dell’area, dando prestigio ai Castelli Romani e Prenestini”.
Si èquindi proceduto ad assegnare delle onorificenze speciali a cittadini meritevoli designati dai Sindaci del comprensorio. Dieci sono stati i riconoscimenti  conferiti:
1. Daniela Ceccarelli,  di Rocca Priora - campionessa olimpionica di sci.
2. Don Oddi , parroco di Gallicano impegnato da anni a favore dei giovani e dei disagiati.
3. Emiliano Tinti di  Zagarolo - campione mondiale di sci disabile.
4. Francesco Mattogno, di Palestrina - imprenditore (Itop) e presidente consorzio P.I.P.
5. Sandro Donati, di Monte Porzio - intellettuale impegnato in inizitaive di lotta al doping.
6. Umberto Notarnicola, di Frascati - presidente del Consorzio di Tutela Vini Tipici, impegnato nel rilancio del Frascati doc.
7. Bruno Martellotta, di Grottaferrata -  alla memoria del grande studioso scomparso quest’anno, fondatore tra l’altro, della Biblioteca Comunale.
8. Umberto Mariani, di Cave - professore e uomo di cultura, che ha curato numerose pubblicazioni sulla storia del comune di Cave.
9. Attilio Gelpi, di Colonna - giovane imprenditore e maestro orafo.
10. Renato Donati, di Genazzano - esponente di prestigio della danza classica italiana.
Un particolare riconoscimento è stato assegnato anche alla sezione locale del Gruppo Argheologico Latino, (fondato dallo scomparso Bruno Martellotta, già premiato per meriti nella cultura), per l’attività volontaria svolta dal Gal presso il Sito di Tusculum, dove da anni organizza,  per conto della Comunità Montana,  visite guidate gratuite.
La cerimonia si è conclusa con la comunicazione dei laureandi che si sono aggiudicati le borse di studio di 1.600 euro ciascuna, messe a bando dall’Ente.
Ecco i nomi dei vincitori del bando:
1. Paola Gelpi,  di Colonna - tesi su strutture idrauliche della Città di Tusculuum.
2. Debora Astolfi,di Colonna - tesi sull’agricoltura nei Colli Albani.
3. Alberto Mari, di Rocca Priora - tesi sullo sviluppo della funzione turistica locale.
4. Gloria Felicioli, di Frascati - tesi sulla valorizzazione dei beni Ambientali.
5. Federica Ballista, di Frascati - tesi sul restauro delle antiche mura di Frascati.
6. Olivia Lolli, di Rocca Priora - tesi sull’arte di  Bruno Cambellotti a Rocca Priora.
7. Giampaolo Gentili,  di Monte Compatri - tesi sulla ristrutturazione ambientale del centro storico di MonteCompatri.


Errata corrige - Nel numero di ottobre nell’articolo Hwal Moo Do la parola Hwal è stata erroneamente scritta con due elle. Pertanto L’indirizzo internet corretto è: www.hwalmoodo.it ce ne scusiamo con i lettori e con i diretti interessati.


Compleanno a San Cesareo
Ha compiuto due anni la piccola Chiara Lanfranca, circondata dall’affetto dei genitori Davide e Simona. Ovviamente entusiasti per la ricorrenza i nonni paterni Vito, famoso artigiano del legno, e Luisa, e quelli materni Tonino e Patrizia. Appuntamento tra un anno per la terza candelina!

 I NOSTRI PAESI - pag. 08

Sommario anno XI numero 12 - dicembre 2002