castelli
romani
Natale...
Sulla provincia nevica...
(Roberto Esposti ) - “Tra i lari confortevoli, un
sentimento conserva i sentimenti passati.” Continua così la poesia,
omonima al nostro titolo, di Fernando Pessoa. Certo in provincia, qui ai
Castelli, di neve ormai se ne vede ben poca, soprattutto a Natale. Però
tra i nostri lari, che ormai identifichiamo con un bel camino acceso e la
TV, i sentimenti passati, ossia lo spirito del Natale, si conservano.
Il Natale qui si presenta in maniera dolce e un po’ caotica, non c’è
bisogno di andare nei centri commerciali per rendersi conto che sta
arrivando, basta mettere il naso fuori di casa e farsi una passeggiata per
i centri storici dei paesi per accorgersene: illuminazioni festose,
l’inconfondibile timbro dei strumenti dei primi zampognari, l’aumento
del numero delle persone per
strada ed una certa febbretta che assale un po’ tutti, sono segnali
allegri e ben poco equivocabili.
In questo ambiente lo spirito del Natale trova condizioni ideali per
esprimersi e lo fa nella maniera più creativa e sentita che esiste nei
paesi cattolici: il Presepe. Infatti in questo periodo le cittadine dei
Castelli Romani fanno praticamente a gara a realizzare l’invenzione di
Francesco d’Assisi nella quantità e nella qualità maggiore che
possono. Ricordo che quando ero piccolo esisteva in casa mia la tradizione
di andare a vedere tutti i presepi che c’erano nelle chiese del
circondario: allora ogni singola parrocchia si organizzava per suo conto
nel costruire la sacra rappresentazione non disdegnando una sana rivalità
verso le altre ... Ora invece in diversi paesi sono nate iniziative
centralizzate dei comuni, volte ad esaltare il presepe nei suoi lati
artistici, spettacolari e turistici. Posso ricordare qui l’importante
Mostra Internazionale dei Presepi e dell’Arte Presepiale che si svolgerà
a Monte Porzio Catone e che ospiterà opere di valenti artisti italiani e
stranieri, inserita nella bella cornice del centro storico del paese. Si
possono, inoltre, visitare i presepi organizzati nel paese di Colonna.
Accenno, infine, alla modesta, ma forse maggiormente suggestiva,
iniziativa “Presepi in Cantina” tenuta a Monte Compatri negli anni
scorsi, consistente nella visita a presepi allestiti in cantine e grotte
del centro storico del paese, che forse, purtroppo, non si terrà
quest’anno. Certamente vi saranno altre iniziative in altri paesi, di
cui non ho avuto notizia, e comunque molte chiese hanno propri presepi
degni di essere visitati; dunque vi consiglio di trovare una mezza
giornata, strappandola all’affannosa caccia dei regali, per diventare
cacciatori di presepi: riceverete un regalo gradito ai vostri occhi ed al
vostro spirito. Buon Natale.
nemi
Lezioni
di bellezza
(Bruna Macioci) - A thing of beauty is a joy for ever,
diceva il poeta John Keats: una cosa bella dà gioia sempre. Tanto più se
questa cosa bella la possiedi: se entra a far parte della tua vita, nella
tua casa, dove la vedi ogni giorno e ogni giorno te ne innamori di più.
Una fonte di gioia perenne, chi non la vuole? Chi non conosce il potere
rasserenante di un bell’oggetto? Il malumore di una giornata storta
svanisce quando torni a casa e trovi ad accoglierti qualcosa di bello, e
ti congratuli con te stesso per averlo comprato. Chi non desidera avere
almeno una cosa di pregio, da guardare con amore, da mostrare con
orgoglio?
Se siete uno dei pochissimi esseri umani che non tengono conto delle cose
materiali, se siete indifferenti a ciò che possedete, se riuscite a non
amare la bellezza, allora non venite a Nemi per la ventesima edizione di Antiquia.
Perché questa mostra-mercato d’antiquariato è un’esposizione proprio
di cose belle e preziose, di quelle cose che sono fonte di gioia perenne.
Mobili, libri, quadri, argenti, gioielli, tappeti... tutti oggetti fatti
con sapienza antica quando non c’era la produzione di serie, quando ogni
cosa usciva dalle mani dell’artigiano - dell’artista - come pezzo
unico, per quell’unico committente che sapeva apprezzarlo e poteva
permetterselo. Salvate dal tempo, recuperate dagli esperti,
miracolosamente giunte a noi e proposte ad un pubblico attento di
collezionisti e di amatori, queste cose belle le troverete qui a Nemi nei
weekend 7-8 e 14-15 dicembre. Non è il solito traffico di rigatterie;
nessuno confonda Antiquia con i mercatini della domenica che
proliferano per ogni dove. Qui il visitatore trova pezzi davvero autentici
e pregiati e la guida, il consiglio, il conforto di esperti qualificati
che sanno aiutare nella scelta anche chi non ha mai osato comprare un
pezzo antico temendo la truffa. Non a caso Antiquia è giunta alla
sua ventesima edizione. Non a caso i visitatori vengono da ogni parte
d’Italia a vedere cosa propongono gli espositori.
Come sempre, la mostra è curata dal professor Alberto Franco, vera
autorità in fatto d’arte; come sempre è patrocinata dal Comune di Nemi
e dalla Provincia di Roma; come sempre viene allestita nel Chiostro della
Mercede, all’interno del monastero del Crocifisso, quasi a sottolineare
il carattere di rito antico, sommesso, affascinante che un’esposizione
di cose d’arte deve avere. Ma stavolta - fatto eccezionale, per
celebrare l’orgoglio di essere arrivata alla ventesima edizione - Antiquia
offre ai suoi visitatori una sorpresa, tanto straordinaria quanto
piacevole: l’ingresso gratuito. Una sorta di ‘omaggio della casa’
per chi mostra di apprezzare le cose belle. E in più L’Associazione
Commercianti di Nemi ha voluto all’interno della mostra un piccolo
spazio in cui esporre i nostri prodotti tipici, e ben volentieri Antiquia
glielo ha concesso: anche queste sono cose giunte fino a noi dal passato,
tradizionali e genuine come erano un tempo (e potranno forse fungere da
speciale strenna di Natale per i più golosi). Ma... non tutto sarà
genuino come i mobili degli antiquari o i prodotti enogastronomici di Nemi.
Per riscoprire la bellezza e l’antico, venite a Nemi. Il 7-8 dicembre, e
poi il 14-15; dalle 10.00 alle 20.00, nel Chiostro della Mercede,
eccezionalmente ad ingresso gratuito.
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romani
Calahorra
chiama
(Tarquinio Minotti) - Nella prima settimana di novembre, una
delegazione della città di Calahorra (Spagna) composta dalle
professoresse Immaculata Caraballo e Isabel Adan, insegnanti nel Liceo
“Marco Fabio Quintiliano” di Calahorra hanno fatto visita al Liceo
Linguistico di Ariccia, all’Istituto Tecnico “Buonarroti” di
Frascati ed al Liceo Scientifico di Zagarolo.
Gli incontri, resi possibili dal progetto “Socrate” finalizzato ad
una sempre maggiore integrazione tra i popoli europei e finanziato dalla
comunità europea, hanno avuto lo scopo di gettare le basi per progetti
comuni tra studenti dei due paesi, tendenti allo studio e alla conoscenza
di usanze, costumi e lingua del nostro comprensorio e della regione
spagnola della Rioja, della quale Calahorra è una importante cittadina.
Tra l’altro si prevede uno “scambio” di alunni tra i 16 e i 17 anni
che dovrà avvenire in due tempi, dicembre 2003 alunni di Calahorra nei
Castelli Romani, marzo 2004 nostri alunni a Calahorra.
Gli incontri si sono svolti in un’atmosfera cordialissima, e tutti si sono detti interessati al progetto
di cui le due insegnanti spagnole hanno presentato una bozza che dovrà,
poi, essere integrata e sviluppata insieme alle classi che lo porteranno a
termine.
frascati
La
scomparsa di Emilia Folcani e
di Simone Graziani
(VaMar) - Figura significativa nel panorama del Movimento
Cattolico negli anni del dopoguerra, è scomparsa il 9 agosto 2002, a 79
anni, Emilia Gentili Folcani. Molti la ricorderanno come attiva segretaria
diocesana dell’Unione Donne di Azione Cattolica dal 1946 al 1953
durante la presidenza di Maria (Nannina) Pitolli negli anni della
ricostruzione e della rifondazione sociale e morale della società
tuscolana e, successivamente, lei stessa presidente diocesana fino al
1960.
In ottobre se n’è andato anche Simone Graziani a 83 anni, ingegnere,
noto per diverse attività sia in
campo politico che nel movimento cattolico cittadino.
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