Sommario anno XI numero 1 - gennaio 2002
I
NOSTRI PAESI -
pag. 07
“Uno sguardo nel
passato”
(a cura di A.R.Ca.).
L’appuntamento della prima domenica
del mese è divenuto ormai uno dei più importanti punti di riferimento
per Arte, Artigianato e Antiquariato del Lazio.
L’Amministrazione Comunale di Frascati, spinta dal notevole ed
accresciuto successo della manifestazione, ha voluto concedere ulteriori
aree espositive, non tralasciando lo studio di un ulteriore ampliamento
nelle vie e piazza del pieno centro storico.
Da domenica 2 dicembre 2001 il percorso di Arte e Antiquariato si snoda
lungo il naturale camminamento che accompagna al centro storico, partendo
dalle Scuderie Aldobrandini (struttura museale di grande rilevanza e
teatro continuo di eventi di interesse nazionale) e attraversando Piazza
Roma, Piazza S. Pietro e Piazza del Gesù, che vanno ad aggiungersi alla
già collaudata Piazza Marconi.
Circa 100 espositori, di alta qualità e professionalità, saranno
protagonisti del nuovo ciclo di “Uno Sguardo Nel Passato”. Presenti
inoltre, per le edizioni natalizie del 2 dicembre e del 6 gennaio, stand
di prodotti tipici, benefici, culturali e di promozione turistica.
Una piccola, ma gradevole esposizione di “Presepi Dal Mondo”, curata
da alcuni Soci dell’A.R.Ca., è in allestimento presso i caratteristici
locali della Cantina Comandini in Viale Duca d’Aosta (scalinata FF.SS.).
Interessante iniziativa, curata dalla Cooperativa Alma Venus con il
patrocinio ed il contributo del Comune di Frascati e dell’Associazione
A.R.Ca., è la visita guidata al Centro Storico e alle Scuderie
Aldobrandini per gruppi di 20 persone.
Scelte e riferimenti continuativi e qualificati, che contribuiscono
fortemente alla crescita culturale e sociale; eventi ampi ed articolati,
che rendono Frascati un importante salotto dell’Arte e che attirano
ospiti qualificati, educati, appassionati e collezionisti, donando lustro
e ulteriore storia alla città.
Alla ricerca di se
stessi, nelle opere di Campegiani e Faini
(Eliana Rossi).
Nell’ambito della rassegna
letteraria, Premio città di Frascati “Antonio Seccareccia”, si è
tenuta, presso l’auditorium delle Scuderie Aldobrandini a Frascati, la
lettura dei saggi di Franco Campegiani e Sergio Maria Faini.
Franco Campegiani, poeta e critico d’arte marinese, vincitore di
numerosi premi letterari, tra i quali citiamo i più recenti: Premio
Internazionale “Emily Dickinson” 2001 e il Premio C.A.P.I.T. per la
poesia 2001, ha presentato il libro “La teoria autocentrica. Analisi del
potere creativo” (Armando 2001), con la prefazione di Bruno Fabi. “Il
saggio vuole essere un’immersione nell’inconscio – spiega Campegiani
– che conduce verso la spiritualità dell’essere umano e attingendo da
questa sfera, si acquisisce la capacità di essere creativi. Si può
giungere alla creatività svolgendo qualsiasi attività o professione,
occorre solo essere autentici a questa profondità dell’essere. L’autocentrismo
è porre se stessi al centro della propria azione quotidiana, ciò non
esclude una valenza sociale. Le relazioni sociali possono essere tanto più
vere quanto l’uno è autentico verso l’altro. Ciò presuppone che
nell’essere umano ci siano due sfere che alimentano il dialogo, o
entrano in conflitto: la dualità bene-male, materia-spirito, ecc.,
qualsiasi coppia di opposti che s’incontra crea l’armonia. Nelle
pagine del libro – continua l’autore – rivisito la teoria eraclitea
degli opposti e quella socratica del “conosci te stesso”. Si tratta di
espressioni diverse, una riflessione teorico-filosofica nata per chiarire
a me stesso l’inclinazione verso la poesia”.
Nella “Favola del guerriero”, Sergio Maria Faini, tecnologo, scultore,
umanista e attento osservatore delle problematiche filosofico-religiose e
sociali contemporanee, prende in considerazione due motivazioni: la prima
è una sorta di risposta agli interrogativi, quali l’esistenza umana, la
fede, il senso della vita e la paura della morte, mentre la seconda è più
personale, poiché nasce come necessità interiore dell’autore, di
sottoporre ad un’ennesima verifica, gli elementi o le immaginazioni che
costituiscono la sua concezione del mondo. “È una sorta di
sintesi-bilancio di un’esistenza - chiosa Faini – una riesaminazione
dei valori-guida, un ricollegarsi al proprio mondo ideale, per alimentare
l’entusiasmo creativo e per continuare a progettare l’esistenza. La
metafora del viaggio, mi è sembrata la più opportuna, per descrivere
quanto avevo in mente. Il viaggiatore, lasciato il proprio ambiente,
viaggia in compagnia di se stesso e incontra vari compagni occasionali,
nelle sembianze dell’altro. La relazione con l’altro è certamente il
tema cardine della favola, poiché attraverso l’altro, apprendiamo la
conoscenza di noi stessi”.
Non farti dare del
pollo! Se non sai cosa ha mangiato
(a cura di
Greenpeace). NO
ai mangimi OGM.
Rispediti al mittente dai consumatori, gli OGM non hanno mai lasciato
l’Italia e l’Europa, venendo largamente consumati dall’industria
zootecnica.
Soia, mais e colza costituiscono, insieme al cotone, il 99% delle
coltivazioni OGM nel mondo. Mentre diminuiscono progressivamente le
industrie alimentari che ancora ricorrono a materie prime OGM, il loro
principale utilizzo avviene sotto forma di mangimi destinati a pollame,
suini, bovini, pesci.
Gli OGM continuano dunque ad essere massicciamente introdotti nella catena
alimentare attraverso la porta di servizio dei mangimi, una destinazione
che non si manifesta chiaramente agli occhi dei consumatori, ma comunque
deleteria per l’ambiente: l’inquinamento genetico da piante
geneticamente manipolate non muta infatti con gli utilizzi finali delle
colture, siano esse consumate direttamente dall’uomo o per interposto
animale.
I recenti ripetuti allarmi alimentari (mucca pazza, polli alla diossina)
hanno dimostrato che la dieta del bestiame, oltre a riflettersi sulla
qualità nutrizionale e gastronomica dei prodotti zootecnici, può
condurre a riflessi importanti anche sulla loro qualità sanitaria. Gli
OGM rappresentano l’ennesimo salto nel buio.
Questo è un volantino diffuso da Greenpeace con il quale si invitano i
cittadini a firmare una
petizione rivolta al Governo in cui si chiede il varo di una legge
sull’etichettatura dei prodotti animali ottenuti alimentando il bestiame
con OGM.
Poco prima di Natale, inoltre, Greenpeace ha organizzato una
manifestazione davanti al supermercato SMA al km 7 della Nettunense. Sono
stati distribuiti depliants che mettono in guardia il consumatore sul
rischio di ritrovare nel piatto gli OGM attraverso i mangimi per gli
animali.
“Luna Verde”, da 11
anni al servizio della comunità
(Gabriella
Giuliani). Quando
parliamo di assistenza domiciliare, inserimento lavorativo, promozione di
attività ricreative e culturali a Colonna viene spontaneo pensare alla
“Luna Verde”, un’associazione nata nel ’91 che svolge il duplice
ruolo di assistenza e di inserimento nel mondo del lavoro.
Dal settembre 2000 si occupa, insieme alle cooperative “Nuove
Proposte” e “Arcobaleno”, all’interno del “Consorzio Solco”,
della gestione del servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) nei
sette Comuni consorziati di Colonna, Frascati, Grottaferrata, Monte
Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora.
Nella sede della cooperativa, in via della Libertà a Colonna, abbiamo
incontrato la signora Caterina Lama, Presidente dell’Associazione, che
ci ha illustrato le principali attività svolte dagli operatori.
D - A chi è rivolto il servizio di assistenza domiciliare integrata?
R- Agli anziani, ai portatori di handicap, ai minori a rischio, come
previsto dalle rispettive normative in materia sanitaria e
socio-assistenziale. Funzione operativa integrata tra interventi sanitari
e socio-assistenziali, l’ADI è espletata nel distretto H1, attraverso
il coordinamento tra la ASL RMH, la Provincia di Roma e i sette Comuni. Si
basa su un progetto redatto dalla ASL con lo scopo di favorire la
permanenza delle persone non autonome nell’originario tessuto familiare
e sociale, elevando la loro qualità di vita, combattendo il fenomeno
dell’isolamento e dell’emarginazione. La nostra Associazione è
presente sul territorio con circa 40 dipendenti di cui 22 sono impegnati
nell’assistenza domiciliare.
D - La Sua cooperativa si occupa anche di inserimento nel mondo del
lavoro…
R - Integrazione per la Cooperativa Luna Verde vuol dire anche dare
opportunità occupazionali, valorizzare l’individuo e restituire,
soprattutto a persone in difficoltà e disagio, dignità e speranza.
Gestisce mense scolastiche, asili nido, appalti di pulizia in enti
pubblici e privati; organizza inoltre colonie e centri estivi, attività
di svago, sportive e culturali, laboratori di ceramica, bricolage, pittura
e decorazioni; promuove attività di turismo sociale all’interno di
scuole e centri anziani.
D - Che tipo di manifestazioni culturali ha promosso?
R - L’Associazione ha partecipato a molte iniziative culturali, spesso a
scopo benefico, come quelle legate alla Festa della Donna, iniziative
Telethon, il Carnevale. Rilevante l’interesse per la valorizzazione del
patrimonio storico del territorio: la riscoperta delle Grotte a Colonna,
adibite a spazio espositivo, è stata sostenuta anche dalla preziosa
collaborazione della nostra Associazione. A tal proposito segnalo la più
recente iniziativa promossa dalla “Luna Verde” in collaborazione con
il Comune di Colonna, il “Centro Culturale” e la “Consulta
Femminile” che si è svolta anche in questo singolare ambiente: la “II
Rassegna di Presepi”. Un folto pubblico ha ammirato le originali
realizzazioni con le quali numerosi artisti hanno animato le grotte, dando
vita, insieme ad altre due opere d’arte: il presepe meccanizzato di
Oreste Panfoli, nella Chiesa di S. Rocco e quello costruito dai Vigili
Urbani di Roma, collocato in una cantina di Via Umberto I, ad una mostra
di pregio e fascino.
Sportello lntercomunale
Antiusura
(Bruno Astorre).
Con deliberazione N.
856144 del 05/1112001 la Giunta Provinciale ha stanziato L.
100.000.000 per la costituzione di uno sportello intercomunale antiusura
tra i Comuni della Diocesi di Frascati (Colonna, Frascati, Grottaferrata,
Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa e Rocca Priora).
Considerato che il fenomeno dell’usura è in continua espansione e non
colpisce solo il Comune di Roma ma anche gli altri Comuni della Provincia,
la Caritas Diocesana di Frascati sensibile al drammatico problema
dell’usura ha proposto ai Comuni interessati e all’Assessorato
allo Sviluppo Economico ed Attività Produttive della Provincia di Roma
l’apertura di uno sportello intercomunale antiusura per combattere
questo fenomeno in continua espansione e
allo stesso tempo, sostenere gli Usurati.
Il suddetto progetto prevede per i lavoratori autonomi, la costituzione di
un Consorzio di Garanzia Fidi per garantire gli istituti di credito a
favore delle PMI ad elevato rischio finanziario e per le famiglie, la
costituzione di un’Associazione riconosciuta per la prevenzione del
fenomeno usura che presti garanzia a favore di soggetti meritevoli che
incontrano difficoltà di accesso al credito.
I Comuni, sensibili a prevenire tale fenomeno, hanno accettato la proposta
di don Baldassarre, quale responsabile della Caritas e in particolar modo
il Comune di Monte Porzio Catone, capofila tra tutti, ha messo a
disposizione della Caritas Diocesana di Frascati i locali comunali,
inoltre l’Assessore Ciardi si è mostrato disponibile a finanziare tale
iniziativa
Nel protocollo d’intesa tra le parti i Comuni si sono impegnati a
finanziare Il progetto con uno stanziamento complessivo di L.35.000.000 in
ragione di Lit. 5.000.000 per Comune.
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