La XI comunità montana ha promosso la costituzione di una partenership di sviluppo per proporre la candidatura del nostro territorio all'iniziativa comunitaria Equal.
Una partenesbip geografica locale che, al fianco di soggetti istituzionali come i distretti scolastici 36' (Palestrina) e 37' (Frascati), vede la partecipazione di cinque imprese private interessate a promuovere lo sviluppo del comprensorio: Intelfin SpA, Irsea, Banca di credito cooperativo dei Tuscolo, Promozione Castelli Romani (P.C.R.), Bottega digitale SpA. La partnership si propone, presentando il proprio fascicolo di candidatura alla regione, di fare formazione professionale nel settore del turismo per creare nuove attività professionali e contemporaneamente raggiungere l'obiettivo della nascita di nuove imprese nel settore turistico, a cominciare dalla valorizzazione dei beni culturali, architettonici, ambientali, di cui il nostro territorio è molto ricco. È prevista, nell'arco del triennio di attività della partnership, un'azione formativa che riguarderà circa 500 soggetti del comprensorio, con particolare riferimento alle persone svantaggiate, verso nuove figure professionali del settore turistico, con lo scopo di migliorarne l'occupabìlità. Nel triennio è altresì prevista la nascita di 10 cooperative nel settore del turismo: per la loro costituzione è previsto un percorso di assistenza che, oltre a coprire le spese di costituzione e d'impianto, le segua attivamente attraverso un'azione di tutoraggio fino al loro completo ftmzionamento. Al termine del percorso le cooperative saranno messe in rete per creare nel territorio un reticolo di percorsi di visita alle varie realtà ambientali, culturali, architettoniche, enogastronomiche, folkloristiche, perché la visita al nostro comprensorio rappresenti una risorsa occupazionale e di ricchezza. La partnership, che ha assunto il nome CO.M.P.A.S.S.O. (comunità montana promozione assistenza sostegno allo sviluppo e all'occupazione), avvierà anche un rapporto transnazionale con una realtà territoriale greca che ha presentato una proposta analoga: tale rapporto avrà lo scopo di mettere in comune esperienze diverse e verificare nel tempo l'attuazione delle iniziative proposte.
Per la realizzazione del progetto, partendo dall'agenzia di sviluppo prevista nel piano di sviluppo socioeconomico che assisterà tecnicamente l'operatività delle azioni previste, è stata individuata la costituzione di un osservatorio, nel quale trovino ascolto le diverse voci del territorio, a cominciare dai comuni, che avrà il compito della regia dell'intero progetto; l'azione diretta sul territorio sarà assicurata dallo sportello itinerante, che ha lo scopo di raccogliere esigenze, fornire informazioni, seguire operativamente le singole iniziative.

Il Ministro delle Comunicazioni e gli Assessori competenti della Regione Lazio dando attuazione a quanto stabilito dalla normativa nazionale e da quella regionale hanno intrapreso una iniziativa per la delocalizzare degli impianti emittenti radio-TV esistenti nella Regione Lazio. Purtroppo sembra si faccia menzione ai soli impianti posizionati a Monte Mario (Roma e Monte Cavo (Rocca di Papa).
Il Comitato di Zona S. Silvestro–Pratarena richiama l’attenzione delle autorità, con lettera inviata lo scorso 6 settembre, circa la gravissima situazione di rischio per la salute degli abitanti della zona, prodotta dagli impianti radio-TV, situati a pochissima distanza dalle abitazioni, che emettono campi elettrici, misurati sia dall’ISPESL che dall’Ispettorato Territoriale Lazio del Ministero delle Comunicazioni e dall’ARPA Lazio, superiori a 20 V/m, con valori di 33 V/m in una abitazione e rinnova, allegando tutta la documentazione, la pressante richiesta di includere nel piano di delocalizzazione gli impianti esistenti in località Pratarena di Monte Compatri.