ARTE
Gian Lorenzo Bernini
Regista del Barocco
Si è conclusa il 16 settembre la mostra dedicata al «Regista del
Barocco», Gian Lorenzo Bernini, allestita a Palazzo Venezia e organizzata dalla
Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma e lIngegneria per la Cultura
con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune
di Roma, il Comitato Nazionale «Roma e la nascita del Barocco».
Oltre duecento le opere in mostra provenienti da tutto il mondo che hanno documentato la
multiforme creatività dellartista.
Lesposizione si presentava suddivisa in otto sezioni: «Il volto del genio»,
dedicata agli autoritratti e ai ritratti dellartista; «Figlio darte», che
esplorava la formazione di Bernini e il suo rapporto con il padre, Pietro, allora famoso
scultore; «Il volto del potere», una galleria di ritratti marmorei che rivela la
grandezza di Bernini scultore e limportanza dei suoi committenti (papi, cardinali e
sovrani); «Il gran teatro di Roma», che mette in risalto, attraverso bozzetti, modelli e
disegni, il ruolo primario di Bernini architetto e urbanista nella trasformazione di Roma
in grande capitale europea; «La grande decorazione barocca», dedicata agli arredi e agli
apparati decorativi; «Bernini pittore», che presenta un aspetto poco noto della sua
attività artistica.
Bernini esordì giovanissimo, attirando su di sé lattenzione del cardinal Scipione
Borghese, che gli commissionò quattro gruppi scultorei: Enea ed Anchise, il David, il
Ratto di Proserpina e Apollo e Dafne, conservati a Roma nella Galleria Borghese. Continuò
la sua attività realizzando capolavori quali il baldacchino di San Pietro, opera insieme
di architetto e scultore, e la fontana del Tritone, che precisano la ricerca berniniana di
forme mosse, impostate su ritmi di linee curve.
La fontana dei Quattro Fiumi in Piazza Navona, compiuta nel 1651, rappresenta forse il
punto più alto livello raggiunto dallarte barocca, per la fusione
dellelemento plastico e paesistico e il pittorico legarsi delle forme ai giochi
dacqua.
La sua fama di ritrattista è provata dai molti busti realizzati. La sua attività di
architetto fu avviata nel 1625 con il rifacimento della chiesa di Santa Bibiana, il
restauro del palazzo di Propaganda Fide e la sistemazione della fontana della Barcaccia.
Nel 1656 iniziò la costruzione del portico di San Pietro, uno straordinario esempio di
architettura aperta ai più larghi effetti di luce e atmosfera.
Scultore, architetto, decoratore, pittore e urbanista, Gian Lorenzo Bernini dominò la
scena artistica romana per circa sessantanni, affermandosi a pieno titolo quale
regista delluniverso barocco.
Francesca Vannucchi
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