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A Roberto
Quando un amico muore è come se una parte di noi morisse con lui.
Rimaniamo colpiti e disorientati. Si prova un vuoto, un senso di smarrimento come se
mancasse una parte del nostro corpo, una parte che nessuno può vedere e toccare con mano,
ma che risiede nella nostra mente, nei nostri cuori. E' un sentimento d'affetto, di
amicizia, di rispetto, d'amore e di paura per un amico che non c'è più.
Il ricordo che ci ha lasciato Roberto dei momenti passati insieme sarà indelebile e ci
accompagnerà sempre, dandoci lo stimolo per andare avanti, per non dimenticare un amico,
un fotografo, un compagno di viaggio. Ciao Roberto.
Mauro
montecompatri
Gravi perdite per il paese e per l'associazionismo
Ricordo di Roberto Massaro
La mattina del 2-7-98, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato Roberto
Massaro. A Monte Compatri lo conoscevamo tutti, vuoi per il banco di calzature che aveva
al mercato e vuoi per la sua passione per la fotografia, ma soprattutto per il suo eterno
sorriso. Un ragazzone grande e grosso, il bel viso roseo e la sua allegria, sempre pronto
alla battuta, a giocare, a scherzare, questo era Roberto. Ma non era un ragazzo facilone,
anzi, era un lavoratore serio, scrupoloso, come serio e scrupoloso era nel portare avanti
i suoi impegni all'interno del Photo Club Controluce (di cui era membro del direttivo) e
nella Protezione Civile di Monte Compatri. Ora ci ha lasciato, ad appena 36 anni. Rimane
un vuoto tristissimo in tutti noi, ma lo ricorderemo, sempre, con quel suo sorriso
pacioccone.
Ricordo di Salvatore Mastrofrancesco
25.7.1998. La notizie è di poche ore fa. Questa notte, poco dopo aver
chiuso una allegra serata di festa insieme ad amici e compaesani, è morto il caro
Salvatore Mastrofrancesco, Presidente della Banda Folcloristica "Compatrum". Ai
familiari giunga la partecipazione del nostro dolore.
La Redazione
Un'estate ai Castelli Romani
Estate ricca di appuntamenti ai Castelli Romani
Un susseguirsi di manifestazioni, che intendono valorizzare le risorse
del territorio e che dimostrano ancora una volta la ricchezza degli stimoli culturali dei
paesi che circondano Roma.
Nei saloni e nel Ninfeo di Villa Tuscolana a Frascati, dal 19 giugno al 29 luglio,
l'Agenzia Turistica e l'Associazione Musicale hanno proposto una iniziativa dal titolo "Il
Giardino delle Delizie": una serie di incontri, tenuti il venerdì sera, di prosa
d'autore, musica da camera, canto. La manifestazione si è conclusa il 29 luglio con la
rappresentazione di Arnoldo Foà, che ha interpretato liriche di Dante e Michelangelo,
accompagnato dall'Orchestra di Musica Antica. Informazioni: 069417451.
Ad Albano, dal 26 giugno e fino al 2 agosto, "Festival della Rotonda":
nella Cattedrale e in varie chiese e piazze della cittadina, hanno avuto luogo incontri di
musica sacra, antica, etnica, con esibizioni di complessi, solisti, danzatori, cori _tra
cui il Coro Claudio Casini dell'Università di Roma "Tor Vergata"_, seguiti da
convegni di studio su tali argomenti. Informazioni: 0693295280.
A Genzano, sullo sfondo del XXIV Festival dell'Infiorata, si è svolta la "Rassegna
Internazionale di Danza", conclusa il 9 luglio a Palazzo Sforza Cesarini, con la
Compagnia di Danza del Teatro di Torino, che ha inscenato mirabilmente "Romeo e
Giulietta" (balletto di Andrea Scaglione e coreografia di Loris Petrillo).
Questa è stata l'ultima di una serie di esibizioni di altre compagnie (quali, ad esempio,
la Scuola dell'Opera di Roma, il Balletto di Sicilia, il Balletto di Milano), che hanno
danzato a Genzano lungo il corso di tutta la prima settimana di luglio.
La manifestazione "Arte sotto le stelle", che tanto successo ha riscosso
a Roma l'estate passata, interessa quest'anno anche il Museo archeologico di Palestrina,
Villa Adriana e Villa d'Este a Tivoli, per il periodo che va dal 16 luglio al 26 agosto.
L'apertura notturna straordinaria estiva, che coinvolgerà anche altri luoghi
significativi del patrimonio artistico e archeologico della Regione, prevede nei giorni di
giovedì, venerdì e sabato il prolungamento dell'orario di apertura fino alle ore 23,30.
Sempre a Palestrina, fino al 19 luglio è rimasta aperta la mostra "Arte
stellare-continuità della forma", allestita nel Museo Archeologico, distintasi
per l'originalità della proposta: organizzare una mostra di arte contemporanea in uno
spazio riservato notoriamente all'arte antica. Informazioni: 069538100.
E non dimentichiamo l'iniziativa "Domenica nel Parco": visite guidate a
piedi, in bicicletta o in canoa, che si svolgeranno fino al 27 settembre, organizzate dal
Parco Nazionale dei Castelli, con l'obiettivo di incoraggiare la conoscenza del
territorio. Informazioni: 069495253/5.
Francesca Vannucchi
zagarolo
La Polizia Municipale ha una nuova sede
Da tempo si parlava di un trasferimento di sede del Corpo di Polizia
Municipale, ed eccola finalmente, nuova, più accogliente ed adiacente allo stabile del
Comune. Piena soddisfazione da parte del Comandante Aniello Nunziata e di tutti i
componenti il Corpo. Un eccezionale e raffinato ricevimento è stato offerto a tutti gli
intervenuti. La parola alla inaugurazione è stata data al Sindaco di Zagarolo, Sandro
Vallerotonda il quale ha elogiato l'attento e anche faticoso lavoro dei Vigili Urbani,
lavoro di grande responsabilità. Presenti i Comandanti dei Corpi della Polizia Municipale
di molti paesi limitrofi, Assessori, Consiglieri comunali, le Associazioni dei Vigili
Urbani dei Castelli Romani, dei Monti Prenestini e Lepini. La nuova sede è stata
benedetta dal parroco della chiesa di San Lorenzo, Don Guido. Ovviamente il taglio del
nastro è stato effettuato dal Sindaco, quindi il suo augurio per la nuova sede in Borgo
San Martino e poi l'intervento del Comandante Aniello Nunziata il quale ha riscosso
moltissimi applausi. L'opera della Polizia Urbana oggi è proiettata verso una
collaborazione più fattiva e proficua con i cittadini. Il Comandante la Stazione dei
Carabinieri di Zagarolo, maresciallo Giovanni Razzano ha elogiato l'attività che svolge
la Polizia Municipale, quindi ha donato al Corpo di Zagarolo una targa ricordo con lo
stemma dei Carabinieri.
Carlo Marcantonio
è quel luogo che cerco
in quel luogo sono scomparso
antonio "voci" 19 gennaio 1996
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