I NOSTRI PAESI
GENZANO
L'infiorata
(Pagina curata da Silvia Del Prete)
La Tradizione
La notorietà di Genzano di Roma, oltre che per la salubrità e la bontà dei suoi
tipici prodotti, pane e vino, è sicuramente legata alla sua più grande e più conosciuta
manifestazione: lInfiorata che celebra il Corpus Domini ormai da 220 anni. La
bellezza di questo tappeto floreale è nota in tutto il mondo ed ogni anno la cittadina,
in occasione di tale manifestazione è ormai solita ospitare un grandissimo numero di
turisti, curiosi di vedere come una strada in salita di circa 250 metri possa diventare il
tappeto floreale più lungo del globo. Lorgoglio di essere genzanesi si manifesta
soprattutto nel periodo di preparazione della festa quando i maestri infioratori del luogo
presentano i loro bozzetti con la speranza di poter essere scelti a costituire
limponente tappeto; quando i ragazzi prestano la loro opera nella raccolta e lo
spelluccamento delle varie specie di fiori per rendere disponibili tutte le
tonalità di colori che la natura ci offre; quando il sabato prima della festa si resta
svegli fino a notte per riportare i bozzetti sul selciato di via Livia; quando
lindomani mattina il tappeto prende forma e colore per offrirsi agli occhi
stupefatti di chi gode della sua vista per la prima volta. La devozione dei genzanesi al
Corpus Domini si è sempre manifestata così: in questa mistura di sacro e profano che
celebra la bellezza della natura e lamore per il Creatore. Il tappeto, per
tradizione è stato sempre costituito da 14 quadri, comprese le scalette, di 7x14 metri di
misura, che ricoprono 1890 metri quadri di area ed è protetto da un colonnato di mortella
lungo 500 metri. Sono necessari circa 500 quintali di fiori per la realizzazione
dellInfiorata. La Processione della Domenica sera è il culmine della festa; una
volta lintera processione passava sul tappeto, distruggendolo a poco a poco, ora al
centro è autorizzato a passare soltanto chi reca nelle sue mani il SS. Sacramento, mentre
la processione dei fedeli si snoda lungo i lati dei tappeti. Il Lunedì seguente, alle
19.00 si svolge il tradizionale spallamento a cura dei bambini che nella loro
candida inconsapevolezza distruggono, con una corsa sfrenata che inizia dalle scalette, il
tappeto più bello ed effimero del mondo.
Cronologia
1778 - Prima infiorata da parte di alcune famiglie di via Livia che ridanno vita a
questa antica usanza per il passaggio della Processione del Corpus Domini.
1782 - Prima infiorata sullattuale via B. Buozzi, voluta dai fratelli Leofreddi.
1800 - Infiorata per lelezione al soglio pontificio di papa Pio VII°.
1801 - LInfiorata viene visitata dal re Emanuele di Savoia e sua moglie.
1814 - Prima infioratura totale di via Livia dove ancora oggi si svolge.
1818 - LInfiorata è visitata da un francese, J. B. Thomas che nel 1830 la
illustrerà su una sua celebre litografia Un an a Rome et dans ses environs.
1822 - Massimo dAzeglio descrive lInfiorata nel suo libro I miei
ricordi.
1824 - Pubblicazione del manoscritto Storia dellorigine
dellInfiorata di 38 pagine, redatto da un ignoto autore, conservato alla
Biblioteca Nazionale.
1826 - Questo anno segna il primo manifesto a colori della manifestazione.
1827 - Antonio Colareti compone in versi Viaggio allInfiorata di
Genzano.
1834 - Andersen visita linfiorata e la citerà nel suo racconto
Limprovvisatore.
1841 - Il coreografo Bourneville, dopo aver visitato lInfiorata crea il balletto
Bromsternfesten di Genzano.
1843 - LInfiorata ospita papa Gregorio XVI.
1871 - Umberto e Margherita di Savoia visitano lInfiorata.
1874 - Arriva a Genzano Giuseppe Garibaldi e per lui cè una edizione spociale
della manifestazione che viene fatta passare lungo la via dei Cappuccini.
1875 - Il 22 agosto viene improvvisata uninfiorata speciale per le festività
centenarie del SS. Salvatore. Seguirà una lunga interruzione della festa.
1894 - I giovani del Circolo di s. Luigi riprendono alfine la tradizione.
1909 - Per la prima volta si conserva lInfiorata fino alle 12 del giorno dopo.
1922 - Genzano è sede del Congresso Eucaristico Interdiocesano e questa occasione
segna la definitiva rinascita dellInfiorata che subirà solo interruzioni momentanee
nel 32, 34 e 35 e negli anni di guerra 40-45.
1946 - Prima Infiorata del dopoguerra. Fino ad oggi ininterrotta.
1947 - LInfiorata si offre alla visita dellon. De Gasperi e dellon.
Togliatti.
1957 - Il 12 Maggio viene allestita una speciale Infiorata in occasione dei 40 anni di
Episcopato di Papa Pio XII°. Prima Infiorata esportata e viene preparata nel
Cortile di s. Anna in Vaticano. I maestri infioratori Alamberto Pucci, Giuseppe e
Salvatore Gabbarini, Alfio e Leonardo Melaranci e Angelo Baldassarri con 15 aiutanti
realizzano 10 quadri che formano un tappeto lungo 60 mt e largo 5 ed infiorano 4 grandi
aiuole anche nel Cortile di S. Damaso.
1968- Da questa edizione lInfiorata viene prolungata fino alle 19 del lunedì.
1978- Si celebra il II° Centenario dellInfiorata. Per la prima volta
lInfiorata approda allestero dopo lesperienza in Vaticano. Da questo
anno in avanti molti sono stati gli appuntamenti italiani ed esteri che hanno visto la
manifestazione in trasferta: Tokyo, Filadelfia, New York, Toronto, Aosta,
Noto, Bologna, Terrasini, Trani.
1982- Con la partecipazione di Renato Guttuso, prende il via linvito ad artisti
famosi a partecipare con un loro quadro originale. Dopo Guttuso si sono avvicendati
nellopera Clerici, Treccani, Sassu, Vespignani, Migneco, Calabria, Leddi, Cucchi,
Ventrone, DArcevia, Ciccotti, Mastroianni, DOrazio, Scialoia.
1992- La partecipazione viene estesa anche ai grandi stilisti della moda italiana:
partecipano Missoni, Fendi, Biagiotti, Versace, Mattiolo.
1998- Questo sarà considerato un anno rivoluzionario nella storia dellInfiorata:
per la prima volta da venti anni non partecipano artisti con un bozzetto ad hoc, ma la
manifestazione è tutta dedicata ad un solo grande artista: Gian Lorenzo Bernini, di cui
ricorre il 400° anniversario della nascita. Molte sono le novità, tra le quali la
realizzazione di ben 29 opere.
Come si presenta l'edizione di quest'anno
Questanno lInfiorata, che si terrà nella seconda settimana di Giugno e non
la terza come ormai tradizionalmente accadeva, sarà un evento speciale dal momento che
sarà dedicata totalmente al Bernini di cui ricorre il 400° anniversario della nascita.
LInfiorata non aveva mai visto unedizione totalmente dedicata ad un singolo
autore, ma grazie allintuizione degli organizzatori vivremo un momento unico nel suo
genere. Il lavoro è stato portato a termine con dovizia dai maestri infioratori che,
nonostante la loro proverbiale ultima parola sui propri bozzetti, hanno delegato di buon
grado lideazione delle opere al grande maestro del barocco italiano.
La grande chermesse inizierà, come di consueto, sabato sera 13 giugno, quando verranno
disegnati sul selciato i bozzetti che prenderanno colore la mattina seguente.
Il lavoro si protrae di solito fin verso mezzanotte o le prime ore della notte.
Alle prime ore di domenica 14 vedremo finalmente dal vero lingegnosa Infiorata
che questanno per la prima volta nella sua storia vedrà 29 bozzetti realizzati. Tra
i partecipanti alla realizzazione ci sono molte scuole genzanesi, che memori delle
edizioni precedenti dellInfiorata dei piccoli, hanno presentato le loro
interpretazioni delle opere darte del Bernini. La scelta del celebre artista non
poteva essere più azzeccata dal momento che molte delle sue opere si trovano custodite
nei monumenti più belli dei Castelli Romani (Palazzo Chigi ad Ariccia, la Chiesa di S.
Tommaso da Villanova a Castelgandolfo, etc.). Come di consueto alle 20 di domenica sera ci
sarà la processione del Corpus Domini e il lunedì alle 19. Il tradizionale spallamento
da parte dei bambini genzanesi. Nella speranza che le condizioni atmosferiche siano
favorevoli, attendiamo con ansia di vedere il più famoso tappeto floreale del mondo!
Lappuntamento per tutti è quindi in via Livia a Genzano la seconda domenica di
giugno.