Notizie in... Controluce Notizie in... Controluce
 Versione digitale del mensile di cultura e attualità dei Castelli Romani e Prenestini

sei il visitatore n.

 

home | indice giornali | estratti | info | agenda | cont@tti | cerca nel sito | pubblicità

 

Anno VI num 9/10 __________________ Pagina 15 - Origini dell'uomo


Anno VI num. 9/10 - set/ott 1997 - pagina 14


CURIOSITA' ROMANE


Erezione dell'Obelisco in piazza San Pietro

Sisto V papa - 1586

E' ben noto l'interessamento che Sisto V aveva posto nell'abbellimento di Roma e nella sua sistemazione urbanistica, aiutato in ciò dal famoso architetto Domenico Fontana. E' rimasto celebre, nella storia, l'episodio della erezione in piazza San Pietro dell'obelisco Vaticano, che misura col piedistallo m. 41,50, il più alto dopo quello di piazza san Giovanni in Laterano. Tale Obelisco, certamente egiziano, che prima si ergeva davanti all'attuale sagrestia di San Pietro, era stato portato a Roma da Caligola nell'anno 39 d.c.Il 10 settembre 1586, si diede inizio all'innalzamento, nel centro della piazza San Pietro, del gigantesco monolite. Erano stati dati ordini precisi, pena la morte, (Sisto V non scherzava) di non parlare assolutamente durante i lavori di tanta gigantesca manovra, onde ottenere la più assoluta concentrazione. Ad un certo punto la manovra, lenta e difettosa per l'immane peso da sollevare, raggiunse il punto critico: gli argani si erano inceppati e non funzionavano più, ed i cavalli in tiro non riuscivano ad aumentare la pressione di tiro.A questo punto vuole la leggenda, che una voce fra la folla silenziosa dei curiosi gridasse: "Acqua alle funi". Fra il comprensibile sgomento che seguì all'urlo, l'architetto Fontana fece subito eseguire l'urlante invocazione e fece gettare acqua alle funi. Ciò riuscì a diminuire l'enorme attrito ed evitare che le corde bruciassero e si spezzassero per l'eccessivo riscaldamento. La persona che aveva disubbidito all'ordine di fare silenzio, fu arrestata e condotta immediatamente al cospetto di Sisto V per essere giustiziata, ma il pontefice, tenuto conto del bene che ne era venuto, anzichè punirla la premiò. La leggenda identifica in questa persona un certo Bresca, marinaio ligure, che avrebbe chiesto ed ottenuto il privilegio, per se e per i suoi discendenti, di fornire alla Chiesa di San Pietro degli ulivi per la Settimana Santa. La tradizione sembra che ancora continui. Morale: "Non sempre il silenzio è d'oro"...

Mario Vinci