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Don Pietro Diletti, della Parrocchia Pontificia San Tommaso da Villanova in Castel Gandolfo, il quale ha interpretato profondi versi sulla natura e sulla donna. Don Pietro, salesiano, vanta la pubblicazione di diversi volumi e saggi su tematiche di tradizioni popolari, antropologia e filosofia. Gianfranco Cinelli, “castellano di nascita: figlio d’arte, amante di puri e semplici valori, eclettico e solare, istintivo e attento osservatore…” che ha espresso in rima piccole situazioni quotidiane cadute sotto il suo occhio critico e ironico.
A metà serata si sono esibiti i giovani di Castel Gandolfo, promettenti elementi corali di “LiberArmonia”. E’ stato poi il momento di Rita Gatta, poetessa di Rocca di Papa e ottima rappresentante femminile sul palco; ha immerso il pubblico in un’intensa atmosfera affettiva esordendo con raffinati versi sulla paternità e maternità. Rita ha quindi deliziato i presenti con la poesia dialettale sulla Cometa di Rocca e infine, con sapiente metamorfosi, ha declamato, in un crescendo di simpatia, il suo “U Battezzu”, versi di originale umorismo. Ha chiuso la rosa dei poeti Roberto Miliotti romano, castellano d’adozione, con le sue rime curate e nello stesso tempo piacevoli ed espressive. Tra i suoi molti impegni a favore dell’immagine del paese, trova spazio la poesia. Miliotti infatti, tra l’altro, è presidente del Comitato per il Gemellaggio con Châteauneuf-du-Pape. La serata si è conclusa con altri due brani del gruppo corale e quindi il canto natalizio in un’interpretazione finale eccellente che ha coinvolto direttamente tutti i partecipanti del Recital.