#Nonleggeteilibri Zio Tungsteno
Non leggete i libri
fateveli raccontare” (Luciano Bianciardi)
Zio Tungsteno (Uncle Tungsten – Memories of a Chemical Boyhood) di Oliver Sacks, Traduttrice: Isabella Blum, Adelphi 2002 € 14,00 e-book disponibile € 7,99 isbn 9788845921131 disponibile prestito interbibliotecario SBCR www.consorziosbcr.net
Bella e interessante carriera quella di Oliver Sacks (1933 – 2015), neurologo e scrittore britannico di famiglia ebraica: questo libro ne rivela la formazione giovanile assieme a stralci di vita in seno alla grande famiglia voluta dal nonno. Zio Tungsteno è lo zio Dave, geniaccio della chimica, che lo inizia alla meravigliosa passione; la sua famiglia di dottori e studiosi, i genitori entrambi medici, lo guiderà lontano dagli elementi della tavola di Mendeleev i quali resteranno, a quanto pare, però, fulgido esempio di riferimento per molti aspetti della conoscenza del mondo. I colori, il calore, l’aspetto esteriore e quello più nascosto delle vicende e delle persone. Il racconto pur procedendo spedito dall’infanzia all’adolescenza, regala una piacevole altalena fra le ‘scoperte’ del piccolo chimico: l’affinamento del sapere sembra portare Sacks ragazzino ‘dentro’ la materia in maniera più efficace e consistente anche nel raccontare (tornerà più volte sui traumi subiti in collegio durante la guerra che vede lui e suo fratello allontanati da Londra, così come al ricordo di alcune persone tanto vicine che riuscirà a metter bene a fuoco solo negli anni, al racconto vivo ed entusiasta per le vite di tanti scienziati che, più o meno noti, trasformarono con i loro studi la storia umana). L’autore Riesce a guardare il ragazzino che era allora con notevole leggerezza adottando un linguaggio semplice che non fa difetto neppure allo studioso che poi è diventato; l’affresco che se ne ha guardando in prospettiva è immane ma ci si arriva per gradi. La tavola di Mendeleev, come ne Il sistema periodico di Primo Levi (bellissimo testo che ci fa piacere ricordare fra queste pagine), diventa un nodo di sentimento e amicizia, simpatia o repulsione fra umani e sprigiona magia, anche in questo caso, la combinazione di metalli e gas capace di vivificarsi attraverso chi li ha manipolati rendendo gli umani che lo hanno fatto, a loro modo, memorabili. Un libro che invita alla conoscenza della chimica degli elementi, alla storia della scienza e che sembra cercare tra i neofiti della chimica il proprio pubblico legando in maniera piacevole vicende che raccontate una per una sarebbero molto più complesse. Dalla produzione di Sacks, autore poliedrico che si definiva anche naturalista, ricordiamo L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Risvegli, che ispirò l’omonimo bel film di Penny Marshall con Robert De Niro e Robin Williams; Diario di Oaxaca (tutti Adelphi), appunti di viaggio di un maturo naturalista in Messico: altra occasione per conoscere alberi e persone, piante e storie incredibili da una voce che non perse mai l’amore per la curiosità, per la conoscenza.
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