Noc: “tempi e modalita’ condivisi da tutti per un nuovo ospedale in provincia che fermera’ la mobilita’ passiva verso roma”
Confronto alla Pisana in Commissione congiunta tra direzione Asl Roma 6, sindaci e sindacati
Il trasferimento del personale e dei servizi nel nuovo policlinico dei Castelli Romani procede nel modo migliore. Nell’audizione conclusa da poco alla Pisana, a commissioni congiunte Lavoro e Sanità, il confronto tra il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda, gli amministratori dei comuni di Albano Laziale, Ariccia e Genzano e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Ugl, è stato molto sereno e costruttivo.
“Complimenti al direttore Mostarda – dichiara la presidente della IX commissione Eleonora Mattia (PD) – per il clima di grande collaborazione e disponibilità instaurato con gli amministratori del territorio e con tutte le sigle sindacali, che hanno espresso indistintamente apprezzamento per il percorso che, da qui al 18 dicembre, porterà a compimento la più grande scommessa della sanità del Lazio, un policlinico specializzato in provincia di Roma che, grazie ad un centro di eccellenza, per la prima volta fermerà la mobilità passiva verso Roma”.
“Il confronto avuto oggi in Commissione – evidenzia la Mattia – rende tutti più forti: direzione aziendale, amministratori e sindacati in un percorso straordinario che può diventare un modello per molte altre realtà della sanità laziale. Sul tema lavoro, abbiamo avuto rassicurazioni importanti sia sul mantenimento dei livelli occupazionali degli amministrativi della sanità, figure che hanno maturato 10 anni di precariato negli ospedali del territorio e ora verranno riutilizzati, attraverso un bando sani quella situazione. Non meno importante, dopo anni di restrizioni, l’assunzione a tempo indeterminato di ben 92 figure sanitarie, tra medici, infermieri, oss e tecnici di laboratorio. Grande attenzione verrà, infine, dedicata nell’ottimizzare il personale in servizio anche in funzione delle turnazioni”.
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