No elettrosmog, la Provincia s’impegna
La vicenda della presunta pericolosità del ripetitore è arrivata alla ribalta delle cronache grazie alla segnalazione della locale associazione A.N.P.I. (Associazione Nazionale di Partigiani) e del Comitato Cittadino costituitosi. La richiesta da parte della Provincia è stata seguita dopo qualche settimana dagli accertamenti di rito, con strumentazione, da parte di personale tecnico e si attende con ansia il responso riguardo l’entità delle emissioni nocive. Pavona sembra sia già un territorio bersagliato con un aumento monitorato dei casi di tumore; a questo proposito è partito il ricorso delle amministrazioni di Albano e Castel Gandolfo, giunto al giudizio del TAR, per la rimozione della fonte di elettrosmog (via del Mare è divisa a metà fra i due comuni). La vigilanza e l’eventuale risanamento per la tutela dall’inquinamento elettromagnetico, infatti, restano sotto la diretta vigilanza dei Comuni ospitanti in base alla Legge Regionale 14/1999 articolo 115.
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