No alla combustione dei rifiuti, sì alla tutela della salute
Dopo due anni privi di trasparenza sulla vicenda della progettazione e messa in funzione dell’impianto di cogenerazione, il Movimento 5 Stelle informa i cittadini per il rispetto della tutela della salute e del diritto a conoscere cosa si rischia a Genzano per negligenze e omissioni. È solo con un’azione diretta del sindaco Daniele Lorenzon che l’argomento è oggi noto e oggetto di specifica discussione. Proprio il sindaco, quale garante della salute pubblica, non appena venuto a conoscenza della vicenda ha espressamente richiesto la convocazione di una Conferenza dei Capigruppo proponendo nella stessa l’indizione di un Consiglio straordinario, quale unico organo deputato a prendere decisioni fondamentali per tutti i cittadini.
Dunque, con il Consiglio Comunale del 3 novembre è stato portato finalmente all’attenzione della cittadinanza il tema della pericolosità e dell’impatto ambientale dell’impianto che utilizza grassi animali come combustibile realizzato nella zona artigianale.
Dal 2014, momento di avvio dell’iter di realizzazione, nessun amministratore dell’epoca si era preoccupato di mettere in guardia sulle reali conseguenze di un impianto del genere, né tantomeno di come si intendeva evitarne la realizzazione e la messa in funzione.
L’allora amministrazione comunale di maggioranza PD non aveva ritenuto opportuno farlo, dando sostanzialmente il via libera ai lavori. Mentre i cittadini partecipavano alle battaglie contro la costruzione dell’inceneritore di Albano, veniva realizzato a Genzano questo impianto di cogenerazione a biomassa animale proprio sotto il naso di chi si metteva in bella mostra facendo passerella alle manifestazioni. La presenza di profonde deficienze documentali di natura tecnica e amministrativa non poteva essere ignota alla precedente amministrazione.
Nessun sopralluogo, nessuna verifica puntuale sulla regolarità delle pratiche, nessuna verifica sulle prescrizioni dettate dai regolamenti comunitari, nessun riscontro sulla deficienze e le negligenze successivamente scoperte dal nuovo staff amministrativo. Alla deresponsabilizzazione di esponenti di una passata amministrazione che da tempo avrebbe dovuto risolvere il problema o quantomeno renderlo noto alla cittadinanza, fa seguito l’Amministrazione del Movimento 5 Stelle che si prende carico di questa situazione ignorata per troppo tempo, informando e rendendo partecipi i cittadini.
Primo risultato è il voto unanime del Consiglio Comunale del 3 novembre: siamo riusciti a far approvare a tutti i gruppi politici presenti, PD compreso, un impegno concreto per la redazione di un piano volto a regolamentare la produzione di energia sul territorio di Genzano e che metta in primo piano la tutela della salute dei cittadini e la crescita sostenibile di imprese sane.
Intanto continuiamo a studiare le carte, i regolamenti; ascoltiamo e valutiamo pareri tecnici e legali e ci batteremo con ogni mezzo lecito per evitare la costruzione di questo tipo di impianti, anche se consapevoli che il governo nazionale e quello regionale spingono in direzione totalmente opposta con leggi ad hoc e incentivi a pioggia su tipologie di energie prodotte in modo tutt’altro che rinnovabile.
Una amministrazione trasparente, votata al bene comune, deve prendersi carico di una tale situazione, rendendo partecipi i cittadini. Il gruppo cosiliare del Movimento 5 Stelle si batte per la tutela della salute dei cittadini e si impegna a fare chiarezza.
Gruppo Consiliare MoVimento 5 stelle – Genzano di Roma
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