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Trentacinque istituzioni scolastiche e più di tremila docenti in meno nel Lazio, questi i primi tagli già attuati a seguito della cosidetta “razionalizzazione della rete scolastica” che sta mettendo in atto il Governo e che rischiano di provocare danni proprio nei piccoli Comuni. E’ serio l’allarme lanciato da Legambiente, nell’ambito di “Piccoli Comuni Grande Scuola”, la giornata dedicata agli studenti dei piccoli borghi con cui si è aperta “Voler Bene all’Italia”, l’iniziativa volta alla valorizzazione dei paesi con meno di 5mila abitanti, giunta ormai alla sua sesta edizione, organizzata in collaborazione con Enel Green Power, insieme a un vasto comitato promotore di associazioni ed enti, sotto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e con il supporto del TGR Lazio, del COTRAL e di Roma C’è.

Nel Lazio appuntamenti ad Atina (Fr), Nemi (Rm) e Acquapendente (Vt) dove gli studenti del Liceo Scientifico hanno accolto con il Sindaco i loro coetanei del Liceo Scientifico Plinio di Roma: visita all’impianto fotovoltaico posizionato sul tetto dell’istituto, esposizione sull’esperienza della scuola sulla raccolta differenziata, visita al centro di smaltimento dei rifiuti ed infine al centro storico. Nel Lazio, l’iniziativa rientra nell’ambito del più ampio progetto “Piccoli Comuni e grandi scuole nel Lazio per il clima” che, attraverso gemellaggi tra classi, ha visto i ragazzi dei piccoli comuni condurre i loro compagni di città alla scoperta dei tesori nascosti dei loro borghi.

“La scuola rappresenta un enorme valore sociale e culturale, non può essere tagliata applicando criteri di produttività, soprattutto nelle piccole comunità dove il danno sarebbe ancora maggiore, significherebbe ridurre concretamente la possibilità di viverci -ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio–. Nel Lazio la scure si sta già abbattendo sui docenti e sulle dirigenze, mettendo a rischio le scuole con meno alunni, in particolare quegli oltre seicento plessi che hanno meno di cinquanta studenti che li frequentano e che spesso sono proprio nei piccoli e piccolissimi Comuni. Con la campagna “Voler Bene all’Italia” in questo fine settimana vogliamo puntare i riflettori su questi luoghi, che costituiscono l’ossatura del nostro Paese, uno scrigno di tradizione ed innovazione, una realtà che tutti sempre si affannano a dire essere una grande ricchezza e della quale poi ci si scorda quando si compiono le scelte politiche. Sulla scuola bisogna andare esattamente nella direzione opposta, con sforzi di fantasia e di novità, restituendo anzi a questi Comuni anche altri servizi che spesso hanno già perso, come i presidi medici, piuttosto che le poste.”

Secondo le proiezioni di Legambiente, elaborate sulla base dei dati del 2008 del Ministero della Pubblica Istruzione, gli istituti a rischio chiusura sono quelli con meno di 50 alluni, oltre 600 nel Lazio, il 20% dei 3.200 totali: ben 395 scuole materne, 141 scuole elementari, 60 scuole medie inferiori e 42 scuole medie superiori (vedi tabella di seguito).

“Voler bene all’Italia” entrerà però nel vivo Domenica 19 aprile con le innumerevoli iniziative previste nel Lazio, come visite guidate, escursioni, mostre, cortei storici e bande cittadine, laboratori, degustazione di prodotti tipici. Tra gli appuntamenti, tutti disponibili sul sito www.piccolagrandeitalia.it, segnaliamo in Provincia di Viterbo la visita al Sistema museale del lago di Bolsena; in Provincia di Rieti il Comune di Castel di Tora organizza la visita alle cascate delle Vallocchie; in Provincia di Latina, all’interno del Parco dei Monti Aurunci, è prevista un’escursione ad anello sul Monte Ruazzo e sul Monte Tuonaco, attraverso diversi paesaggi; in Provincia di Frosinone, ad Atina, sono invece previste visite alla famosa Cantina Visocchi, nonché ai vigneti e cantine del vino Cabernet Atina e Atina D.O.C.

In Provincia di Roma l’appuntamento principale sarà quello con il “Treno dei Piccoli Comuni della Provincia di Roma”, che, partendo dalla Capitale, farà tappa ad Arsoli, San Vito Romano e Capranica Prenestina, in un viaggio alla scoperta dei loro tesori nascosti, con lo scopo di inaugurare alcuni dei progetti vincitori delle precedenti edizioni del “Bando delle Idee”. Il ritrovo è previsto alle ore 8.15 alla Stazione Tiburtina. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonica ai numeri 06-85358051/77 oppure 347 2310122 (fino ad esaurimento posti). Il contributo è di 10 euro per gli adulti (da 0 a 5 anni gratuito, da 6 a 18 anni 5 euro). Per maggiori informazioni www.legambientelazio.it

Hanno partecipato: Alberto Bambini, Sindaco di Acquapendente; Maria Maranò, Legambiente Scuola e Formazione.

Roma, 17 Aprile 2009

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