"Niente T.I.A. per chi perde il lavoro"
L’iniziativa, già sperimentata con successo in alcuni comuni d’Italia, rappresenterebbe un valido aiuto a quelle famiglie vittime della crisi economica e occupazionale a cui la società civile deve un valido sostegno nel momento del bisogno.
Le situazioni di disagio economico in Italia aumentano giorno dopo giorno e sono sempre di più le famiglie che arrivano con difficoltà alla fine del me se e conseguentemente pagano le utenze in forte ritardo.
Infatti, secondo un recente rapporto dell’Istat, quasi il 30% delle famiglie non sarebbe in grado di far fronte ad una spesa imprevista di Euro 600 e almeno il 10% si trova in arretrato con le bollette ed è a rischio povertà.
Chiediamo quindi, all’Amministrazione, afferma il Segretario Sisti, di modificare il Regolamento applicativo della Tariffa igienica ambientale in vigore dal 01/01/2006 introducendo l’esenzione per tutti coloro che versano in stato di disoccupazione da almeno 2 mesi.
E’ dovere di ogni buona Amministrazione sostenere, al momento del bisogno, quella parte di cittadinanza che versa in uno stato di improvvisa difficoltà.
Ci auguriamo che non ci venga rifilata la solita scusa della mancanza di fondi per l’eliminazione dell’ICI.
Le amministrazioni comunali, tra le varie entrate, avranno modo di recuperare queste piccole risorse che potranno dare un po’ di respiro alle famiglie in difficoltà.
La richiesta del Segretario Sisti arriva proprio nei giorni in cui il Codacons rilancia l’incostituzionalità dell’IVA sulla tassa sui rifiuti.
Il Codacons ha annunciato d’aver avviato quella che può tranquillamente definirsi come la più grande azione collettiva a tutela dei cittadini italiani in merito all’imposta sul valore aggiunto (IVA) pagata ed applicata sulle cartelle della tassa sullo smaltimento dei rifiuti. Con tale azione legale, il Codacons fa presente che i consumatori potranno far valere i propri diritti per il risarcimento dell’IVA pagata in maniera illegittima in virtù del fatto che, in linea con una recente sentenza della Corte di Cassazione, la Tarsu non è una tariffa, ma una vera e propria tassa.
GABRIELLA SISTI
Segr. Comune di Ciampino e X Municipio
Pop. Liberali (PDL)
RESP. DIPART. POLITICHE SOCIALI
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