Nido
Dicembre 03
20:25
2024
Vieni
mio vecchio amore.
Dammi la tua testa bianca.
Siedi,
mio caro amico.
Seguo i disegni della fronte,
le mie dita ti conoscono.
Mani vene nervi
rughe
aspettano carezze.
C’è questa cosa nuova
tra di noi,
commossa e dolorosa
e dolce
come canto
d’uccello prigioniero.
Abbiamo pochi giorni
compagno mio
per inventare giochi.
Guarda,
guarda lassù.
Sotto la gronda
la rondine impasta
fango e piume
per farne nido
in cui adagiare il cuore.
Guarda quanto sa,
senz’altro sapere!
(da Sangue di passero ‒ Sovera 2001)
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