Falchi nel nido, cova 2010 (Claudio Borghini)
Il Parco dei Castelli Romani riattiva il progetto di osservazione, relativo alla nidificazione della coppia di Falchi pellegrini al lago Albano.
L’Ente ha infatti conferito all’ornitologo Claudio Borghini, che ha già svolto questo tipo di attività per il Parco, l’incarico di attivare l’impianto di trasmissione online, un’azione di videosorveglianza utile al rilevamento di dati importanti per lo studio sulla popolazione di questa specie appartenente alla fauna selvatica del territorio.
L’impianto, già esistente, è stato ripristinato e sarà a breve riattivato attraverso la messa in opera di una strumentazione specifica, che prevede l’adozione di un sistema video web-server Umts Gsm 3G, per la trasmissione di immagini in rete. L’impianto verrà alimentato tramite un pannello fotovoltaico dotato di batteria, e ci permetterà di osservare le caratteristiche e le abitudini della coppia di Falchi pellegrini durante il periodo della cova e dello sviluppo dei pulli, fino a quando saranno in grado di involarsi e lasciare il nido, che dovrebbe accadere verso l’ultima settimana di maggio.
Per circa tre mesi ci sarà l’opportunità di seguire, sul sito istituzionale del Parco dei Castelli Romani e sulle pagine social dell’Ente, la vita quotidiana all’interno del nido. Immagini insolite ed emozionanti che attireranno l’attenzione di appassionati e curiosi svelando i segreti di questi bellissimi esemplari, temuti e rispettati in virtù della loro potenza e velocità nella caccia, dai quali non possiamo che rimanere affascinanti quando di tanto in tanto alzando gli occhi li vediamo volteggiare eleganti e fieri nel cielo mentre ispezionano il territorio in cerca di prede. |
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