Nero Buono di Cori: medaglia d’oro per Pietra Pinta al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino
Il Vino IGT Lazio Nero Buono 2017 prodotto dall’azienda agricola Pietra Pinta della famiglia Ferretti di Cori ha vinto la medaglia d’oro alla XVIII edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2019, nella categoria Vini rossi secchi e tranquilli IGP e DOP. Il Nero Buono, antico vitigno autoctono coltivato quasi esclusivamente a Cori, rappresenta un unicum nel suo genere e negli ultimi anni è stato oggetto di studi che ne hanno evidenziato le caratteristiche organolettiche, ispirandone il recupero e il rilancio della produzione locale.
L’International Wine City Challenge, organizzato dall’Associazione nazionale Città del Vino, col patrocinio, tra gli altri, del MIPAAF, è l’unico in Italia che premia sia le cantine che i Comuni in cui sono localizzati i vigneti al fine di promuovere la qualità e valorizzare la collaborazione pubblico/privato: il Sindaco si unisce ai viticoltori per fare da testimonial al territorio. Le commissioni d’assaggio sono state ospitate a Frascati (Roma) dal 30 maggio al 2 giugno. La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 24 giugno a Benevento, presso la Rocca dei Rettori (foto Saverio Minicozzi).
La famiglia Ferretti produce olio e vino, a Cori, fin dai primi dell’800, ma è negli anni ’40 del Novecento che la visione innovativa di Bruno Ferretti pose le basi per un’azienda all’avanguardia, che oggi conta su una cantina a temperatura controllata delle uve e un modernissimo frantoio ecologico per la lavorazione a freddo delle olive. Pietra Pinta è gestita dal giovane Bruno Ferretti – che ha ricevuto il premio – erede di una lunga esperienza e della passione di generazioni, alle quali unisce la sua formazione economica e la costante ricerca della qualità, sempre proiettato verso il futuro.
Con lui il Sindaco Mauro De Lillis che ha commentato – “La promozione e la valorizzazione dell’immagine di una città e di un territorio passa anche attraverso i prestigiosi riconoscimenti dei suoi prodotti tipici, che fanno della qualità un valore e un obiettivo al tempo stesso. Il nostro paese dispone di un formidabile patrimonio enologico millenario, che nasce e cresce grazie alla fatica di chi ogni giorno lavora la propria terra e viene esaltato dalle capacità delle nostre realtà vitivinicole, per poi essere apprezzato in tutto il mondo” – pensiero condiviso anche dall’Assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia e dalla Delegata alla Promozione del Territorio Sabrina Pistilli.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento