Nemi, il luogo della magia e della memoria
L’ evento veniva preceduto da una appassionata e meritoria ricerca dei ragazzi della scuola media ed elementare di Nemi, i quali nel corso dell’ anno scolastico avevano analizzato e commentato la poesia, estendendo la ricerca alle origini, alla storia e al territorio di Nemi. Una cittadina definita da Brunetti “un luogo di magia, poesia e incanto dei Castelli Romani”. L’ autore infatti è legato a Nemi da profondi sentimenti affettivi fin da bambino, quando iniziò gli studi nel locale collegio dei Mercedari. Da allora, Brunetti non ha cessato di frequentare con assiduità la perla dei Castelli. Qui, ha presentato negli anni, alcuni suoi libri e tenuto conferenze. La domenica lo si può incontrare con la sua famiglia mentre percorre gli splendidi vicoli di Nemi, che emanano il profumo dei fiori che addobbano le antiche e storiche verande delle abitazioni. Nemi- ha dichiarato il professor Brunetti- “ha la magia unica di creare sempre nuove emozioni e generare uno stato di tranquillità interiore, quella serenità e forza spirituale che i greci chiamavano eutimìa“.
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