Nemi e il suo passato
Nemi e il suo passato
Un libro bellissimo di Patrizia Audino
Per le edizioni Luoghi Interiori, la nota e apprezzata psicologa Patrizia Audino, autrice di testi anche filosofici (fondamentale il saggio del 2019 “Tra Razionalismo e Irrazionalismo: il pensiero di Bruno Fabi”), ha pubblicato una sorta di viaggio sentimentale nella storia dei Nemi. La collana è diretta da Renato Mammucari, storico dei Castelli Romani e scrittore.
Dunque questo itinerario si commenta con straordinarie riproduzioni di quadri, foto, stampe, acquerelli dei più svariati pittori, ma la spina dorsale è costituita dalle descrizioni-narrazioni del luogo incantato, da parte di celebri autori, visitatori stranieri, fra cui primeggia un nome che non ha bisogno di aggettivi: Goethe.
Il particolare di questo libro è dato dal “gusto selettivo” di Patrizia Audino, che ha la capacità di intersecare storia oggettiva e visioni personali, in un ricco bilinguismo (la parola e il disegno). Sicché ne nasce una mistura di piacevole Intrattenimento insanguato dall’arte, per cui la lettura invita a meditare sul “tempo” dello spirito e su quello degli anni, in un presente che va rivisitato in base alle bellezze che non si deteriorano e non invecchiano.
Audino usa la tecnica del rabdomante. In tanta possibilità di scelta, ha avuto un fiuto impeccabile (mi riferisco alle pagine in prosa e ai dipinti). È come se avessimo scelto noi per il nostro piacere quei “dettami” estetici dei quali la ringraziamo, rinnovando la nostra ammirazione per la sua attività culturale e soprattutto per la riscoperta del grande filosofo Bruno Fabi, fondatore della scuola “Irrazionalismo sistematico”, con cui ha demolito l’assunto hegeliano secondo cui “tutto ciò che è reale è razionale”, contrapponendo (nel suo capolavoro “Il Tutto e il Nulla”) la verità che “tutto ciò che è reale è irrazionale”. Grazie, Patrizia, e ad maiora.
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