Nelle fila della speranza
Gennaio 10
23:00
2011
Si accodano gli attempati giocatori
alle fila della speranza.
I casinò sfoggiano luci e colori,
il fruscio delle carte si mischia
al suono delle slot,
al rollio della pallina
e la puntata massima
è il risparmio d’una vita.
L’illusione che attanaglia il giocatore
è come la fede di chi non è mai cresciuto:
prega, fa scongiuri e si affida al destino.
Poi, all’alba,
chi ha vinto, ha vinto;
è solo un gioco, un vizio.
Ma nelle fila della speranza,
si può riconoscere il volto
dell’eterno giocherellone:
irrazionale, irresponsabile, incauto,
sempre in fila, a sperare
che questa sia la volta buona.
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