Nel mare ci sono i coccodrilli
Nel mare ci sono i coccodrilli
Fabio Geda
9788868520151
Baldini&Castoldi
€ 8,99 e-book disponibile € 5,99
Emigrare non è solo partenza e arrivo: in mezzo c’è il viaggio con le sue attese, i ritardi, gli imprevisti, il sudore, talvolta il sangue. Si obietterà che ce lo hanno raccontato in tanti, e lo ha fatto Fabio Geda nel 2010, con questo libro riproposto nel 2013, con grande capacità narrativa e speciale delicatezza. La storia è quella vera di Enaiatollah Akbari, come recita il sottotitolo, e la fuga di questo bimbo dall’Afghanistan è divenuta materia per alcuni spettacoli teatrali e strumento in molte scuole per parlare di immigrazione con un linguaggio comprensibile ai bambini.
La sapienza dei dieci/undici anni di Enaiatollah è tutta nell’esperienza che ha dovuto farsi per forza da quando sua madre ha deciso, per sottrarlo ai talebani, di portarlo in un caravanserraglio pakistano, dall’Afghanistan, e lasciarlo da solo, al buon cuore della gente, con a guardia la propria intelligenza. Sempre lavorando, senza guardare troppo indietro, provvedendosi d’un alloggio per la notte, il piccolo protagonista prosegue il suo percorso ad ostacoli non dimenticando mai a casa la modestia, la disponibilità, l’intraprendenza e quella che ne viene fuori è, forse, una favola al confronto dei tanti morti che siamo costretti a vedere ogni giorno, vittime del viaggio della speranza verso le coste italiane…Se questo racconto apparirà non così trascinante è perché molti viaggi di questo genere non lo sono, molti dei loro protagonisti non sono eroi, alcuni, come in questo caso, neppure persone fatte. La storia, l’indifferenza o la disponibilità di altri esseri umani ne forgiano il carattere. In Italia Enaiatollah approda dopo aver attraversato Pakistan, Iran, Turchia, Grecia, orinando sangue per giorni a causa d’un viaggio avvenuto nel doppio fondo d’un camion, in pochi centimetri quadrati: in Italia decide di essere giunto a casa, perché alle sue orecchie non fanno altro che risuonare parole gentili. Noi lettori scopriamo che un indirizzo, Piramide Cestia, Roma, che qualche volta ci sembra difficile raggiungere anche da pochi chilometri di distanza, per il bambino, ormai ragazzo, è un punto luminoso che presto lo aiuterà a ricongiungersi con l’indimenticato amico d’infanzia, che sa aver raggiunto Torino, e a ritrovare sua madre, con cui condividerà, al telefono, un lungo silenzio colmato solo dal pianto di entrambi. Toccante. Fabio Geda è attualmente in libreria con Se la vita che salvi è la tua – Einaudi(Serena Grizi)
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