‘Natale a Monte Giove’ con Terra Uomo Cielo fra arte e musica
Lanuvio – Un bel pomeriggio di musica nell’ambito delle iniziative per il Natale 2023 quello del 16 dicembre presso la tenuta di Monte Giove gestita dall’associazione Terra Uomo Cielo. Al piano e ai clarinetti i Maestri Massimo Gervasi e Claudio Ripa con un Concerto di Natale che ha voluto ricreare le atmosfere di musica da camera, fra brani di Schumann, Brahms e Mozart, care alle dimore ottocentesche. Atmosfera ricreatosi perfettamente fra i muri dell’antica dimora presso la tenuta Moncada nelle campagne lanuvine, fulcro d’una antica azienda di produzione agricola, ma di certo precedente il 1800 poiché risalente almeno al 1500 su sostruzione ancor più antica. Oltre il panorama mozzafiato osservabile dalla posizione elevata dei saloni, capace di catturare un orizzonte a 360 gradi ed uno spettacolare tramonto rosso e rosa, hanno contribuito alla riuscita del pomeriggio la piacevolezza delle note ben eseguite, il ritrovarsi tra amici, il calore davanti al camino acceso gustando una tazza di tè o cioccolata, per momenti di incontro e convivialità che possono fare la differenza in queste settimane di fine anno.
Durante la mattinata si era concluso il corso di fotografia e disegno Le forme degli alberi con il vaglio delle belle fotografie scattate durante le uscite promosse dal fotografo naturalista Marco Branchi e dall’artista ed insegnante Renata Conversi: consigli per fotografare sempre meglio o per cogliere lo spirito degli alberi vetusti e del bosco, mettendosi in relazione con la natura in un’ottica meno antropocentrica e, di certo, multidisciplinare (durante il corso si sono svolte anche alcune interessanti letture sugli argomenti).
Al termine del concerto pomeridiano, invece, i Maestri concertisti hanno ricordato che il 2024 sarà il centenario dalla morte del compositore Ferruccio Busoni (1866-1924), del quale hanno eseguito le Elegie K286. Un musicista che tanto ha dato alla musica italiana, giovanissimo allievo di Schumann, per il quale auspicano un anno di rilancio e riscoperta considerato il repertorio di tutto rispetto. Ognuno, nel trascorrere delle ore assieme, ha potuto dispiegare una qualche sua passione: quelle artistiche, quelle artigianali, con i prodotti di trasformazione agricola presenti in degustazione (confetture, tisane, biscotti e farine) e non meno quelle culinarie ed organizzative dello staff dell’associazione; la pittura con opere a tecnica mista ancora volte ai colori ed agli aspetti selvaggi della natura, tutto alla ricerca di quell’armonia alla quale si deve tanta parte delle belle ore trascorse. (Serena Grizi)
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