Nasce il gruppo volontari dell’ANC
, in seno alla quale ha voluto inserire queste nuove figure, col compito di controllo e osservazione del territorio, ma anche di collaborazione laddove fosse necessario a sostegno delle forze dell’ordine in occasione di eventi particolari. Considerando l’importanza di una presenza così particolare e utile, sarebbe auspicabile un interesse concreto da parte dell’amministrazione e delle autorità competenti, affinché il gruppo dei volontari abbia non solo una sede idonea ma anche divise e strumenti per poter svolgere al meglio un compito apparentemente marginale ma nei fatti di grandissima importanza ai fini della sicurezza dei cittadini. Il corpo dei volontari sarà formato sia da carabinieri in quiescenza sia da persone che hanno fatto propri i valori e le finalità dell’ANC. Una giornata quella del 17 marzo che pertanto sarà ricordata non solo per le celebrazioni del centocinquantenario ma anche per la nascita ufficiale di un gruppo pieno di voglia di fare, di competenza, di professionalità e di passione, sempre al servizio della gente, come del resto nel pieno spirito dell’Arma dei Carabinieri. L’ennesima idea del Luogotenente De Pasquale, il cui legame col territorio è certificato da fatti concreti, trova la sua realizzazione pratica in un’iniziativa dalle poche parole ma dai molti fatti e dall’indiscutibile utilità, ai fini di una sempre maggiore sicurezza per la collettività. Tornando alla manifestazione che anche a San Cesareo ha visto celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia, la pioggia non ha scoraggiato i numerosi cittadini intervenuti all’evento che si è svolto alla presenza, tra gli altri, del Maggiore Matteo De Marco, del maresciallo Daniele Esposito comandante della Stazione Carabinieri di San Cesareo, del Luogotenente Antimo De Pasquale e del sindaco Pietro Panzironi. Sulla piazza erano stati schierati veicoli militari in perfetto stato di conservazione e alcuni mezzi dei Carabinieri di alcuni anni fa, un suggestivo revival nel segno della continuità e della modernità ma sempre nel solco della tradizione dell’Arma e dei suoi valori, tra i quali appunto la fedeltà alla Patria e alla Bandiera, simbolo dell’unità nazionale. La cerimonia è consistita nell’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte dei valenti musicisti della Banda Comunale, nella distribuzione di bandierine ricordo, e nella deposizione di una corona dei fiori al monumento ai Caduti.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento