Nasce il “Centro famiglia”
Partita la gara per la gestione del servizio.
Domande entro il 21 settembre 2021.
Procedura indetta dal Comune di Marino quale
Capofila del Distretto Socio Sanitario ASL RM 6.3
La sede sarà in un immobile confiscato alla
mafia e assegnato al Comune di Marino.
Il Comune di Marino, capofila del Distretto Socio Sanitario RM 6.3 nell’ambito del Piano di Zona distrettuale degli interventi e dei servizi sociali, ha indetto una procedura di gara aperta attraverso il sistema Me.P.A. per l’affidamento della gestione del servizio “Centro famiglia” per la durata di 12 mesi e con un importo stimato di euro150.000,00. La data ultima per la presentazione delle offerte è fissata al 21/09/2021 entro le ore 18.00.
Il presente Progetto Distrettuale ha come scopo principale la creazione di un Centro Famiglia, concepito come un luogo e uno spazio pensato per le famiglie con figli minori e volto al potenziamento della responsabilità genitoriale attraverso attività innovative per il benessere familiare, offrendo un supporto alla famiglia nella cura dei figli e un aiuto alla formazione e alla crescita dell’intero contesto familiare.
Questo servizio, ritenuto d’importanza primaria dal welfare di comunità viene istituito per la prima volta nella storia del Distretto Socio Sanitario 6.3 (Comune di Ciampino, Comune di Marino e Asl), è rivolto ai minori fino ai 18 anni e alle loro famiglie residenti nel territorio del Distretto, presi in carico dai Servizi Sociali Comunali e ASL competenti per territorio.
La sede ove svolgere il servizio è stata individuata in un nuovo immobile sito nel territorio comunale, che è stato confiscato alla mafia ed assegnato al comune di Marino.
I destinatari del progetto sono:
- Famiglie con figli minori che versino in una condizione di emarginazione psico-sociale e/o in situazioni di profondo disagio;
- Famiglie multiproblematiche con figli minori.
- Famiglie con figli minori che versino in particolari situazioni di disagio relazionale e affettivo;
- Genitori con limitazione o sospensione della responsabilità genitoriale per i quali è necessario garantire il mantenimento della relazione con il minore;
- Genitori separati o divorziati che, a causa dell’alta conflittualità, rischianodi perdere la relazione con i figli e/o di compromettere un sano sviluppo psico fisico dei figli, mantenendo il diritto del minore alla bi-genitorialità.
- L’accesso al servizio avviene tramite la richiesta da parte dell’Operatore del Comune/Asl che segue il caso e la valutazione dell’inserimento viene effettuata dal Gruppo di Lavoro multidisciplinare distrettuale
- La priorità all’accesso sarà data a quegli interventi prescritti dall’Autorità Giudiziaria.
Gli interventi previsti sono:
- sostegno alla genitorialità, mirati all’acquisizione di una capacità di lettura più adeguata dei bisogni dei figli e l’assunzione di una maggiore responsabilità nello svolgimento dei compiti di cura ed accudimento;
- valutazione delle competenze genitoriali anche attraverso la somministrazione di adeguata testistica;
- incontri protetti in uno “spazio neutro” che offrano la possibilità, da un lato di valutare e monitorare nel tempo la qualità della relazione e lo sviluppo delle competenze genitoriali, dall’altro di facilitare il ri-incontro in situazioni di restrizioni giuridiche delle responsabilità genitoriali;
- mediazione familiare su situazioni di conflitto e separazione di coppia;
- terapia psicologica famigliare;
- sostegno psicologico del minore e dell’intero sistema familiare;
- sostegno psicologico individuale per gli adulti;
- gruppi per adolescenti e genitori;
- Attività sull’affidamento famigliare: sensibilizzazione, promozione, formazione e sostegno alle famiglie affidatarie.
Per altre informazioni consultare il sito del Comune di Marino www.comune.marino.rm.gov.it oppure rivolgersi all’ufficio Gare al numero telefonico 0693662297.
Marino, 10 settembre 2021
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