“My Pony Farm”, via all’hippoterapia per i bambini disabili
Un progetto all’avanguardia che permetterà ai bambini con disabilità intellettive di intraprendere un percorso terapeutico a contatto con la natura. Si chiama “My Pony Farm” ed è stato ideato dal comune di Labico e finanziato dal GAL Castelli Romani e Monti Prenestini. Martedì 25 agosto la giunta guidata da Danilo Giovagnoli ha dato il via libera al progetto, portato avanti con i comuni di Castel San Pietro Romano e San Cesareo, insieme alla cooperativa Il Melograno e l’azienda agricola Damigelli. Sono circa sessanta i bambini che per due anni potranno effettuare l’attività di ippoterapia fuori dall’orario scolastico in una struttura a ridosso con Palestrina.
“Siamo fieri di ospitare ed essere promotori di un progetto che ci rende orgogliosi – aggiunge il sindaco di Labico Danilo Giovannoli – poiché punta all’inclusione e al sostegno dei bambini meno fortunati attraverso brillanti aziende agricole. Labico include e valorizza, trovando di volta in volta gli strumenti più idonei”.
“Con il passaggio in Giunta di oggi finalmente si avvia la realizzazione del progetto My Pony Farm – spiega Benedetto Paris, assessore alle attività produttive e politiche sociali del Comune di Labico – Un grande ringraziamento va alla cooperativa Il Melograno, ai comuni di Castel San Pietro e San Cesareo e all’azienda Damigelli. Grazie a loro abbiamo potuto sfruttare questa importante opportunità, messa in campo dal GAL, che ci permette di unire il sostegno ai bambini e bambine con disabilità intellettive e lo sviluppo e valorizzazione delle aziende agricole. Il finanziamento per due anni ci permetterà di dare continuità agli interventi terapeutici realizzati con hippoterapia e ortoterapia. Per un comune come Labico, che ha una grande necessità di servizi e attenzione a bambini ed alle bambine disabili, realizzare questo progetto è un passo avanti fondamentale nelle politiche per la disabilità e lo sviluppo di tutti i nostri cittadini. Siamo orgogliosi di essere i primi a realizzare un progetto innovativo come questo, possibile grazie ad un approccio territoriale e integrato, che nel GAL trova uno dei migliori strumenti a disposizione e che ringrazio fortemente”.
“Ci aspettiamo molto dal comune di Labico che è stato l’ultimo ad entrare nel nostro GAL, ma uno dei più attivi – commenta il presidente del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini Stefano Bertuzzi – E’ stato fatto un grande lavoro perché è stato formato un gruppo di cooperazione innovativo con tre comuni e due aziende agricole, grazie a una misura, la 16.9 dell’inclusione sociale, che è stata utilizza solo da pochissimi GAL”.
“l progetto di ippoterapia e ortoterapia rivolto ai bimbi con disabilità intellettiva sarà un servizio terapeutico all’avanguardia– commenta il sindaco di Castel San Pietro Romano, Gianpaolo Nardi – La sinergia tra Enti pubblici e privati dimostra che la collaborazione pubblico/privato può produrre ottimi risultati”.
“Siamo molto felici di poter dare inizio a questo progetto di inclusione sociale a sostegno dei bambini e delle loro famiglie – dichiara il Sindaco di San Alessandra Sabelli – Ribadisco che i temi dell’Infanzia e del Sociale sono temi cruciali di questa Amministrazione”
“Sono davvero orgogliosa che il Comune di San Cesareo sia tra i primi comuni del nostro territorio a sostenere attività terapeutiche per bambini speciali, in modo particolare le attività extra scolastiche come l’ortoterapia e l’ippoterapia, che danno grandi risultati per alcune patologie specifiche – dichiara il Consigliere delegato ai Servizi Sociali Viviana Pizziconi – Ci tengo a ringraziare sentitamente il GAL per il prezioso sostegno, e il Sindaco di Labico Danilo Giovannoli e l’Assessore alle politiche sociali Benedetto Paris per averci coinvolti in un progetto così degno di nota, dedicato ai nostri bambini più fragili”.
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