Museo del Novecento e Fondazione Furla presentano ALEXANDRA BACHZETSIS
Museo del Novecento e Fondazione Furla
presentano
ALEXANDRA BACHZETSIS
Private: Wear a mask when you talk to me
29 e 30 novembre 2017
Sala Fontana, Museo del Novecento, Milano
Secondo appuntamento di FURLA SERIES #01
Time after Time, Space after Space
A cura di Bruna Roccasalva e Vincenzo de Bellis
Museo del Novecento e Fondazione Furla presentano Alexandra Bachzetsis, artista e coreografa svizzera, di origini greche, che in occasione di Time after Time, Space after Space mostra per la prima volta in Italia la performance Private: Wear a mask when you talk to me (2016).
Alexandra Bachzetsis ha un approccio trasversale che si muove tra arti visive, danza, teatro e performance. Il linguaggio del corpo è al centro della sua ricerca che indaga nello specifico il modo in cui gestualità e atteggiamenti sono fortemente condizionati e determinati da stereotipi e cliché imposti dalla cultura popolare. Nelle sue performance Bachzetsis si ispira a vari ambiti della cultura mainstream, dall’industria dello spettacolo a quella della moda, per interrogare e ripensare i tropi della femminilità contemporanea. La sua indagine sul corpo umano passa attraverso una continua analisi dell’uso del gesto nella vita reale e nella nozione dello spettacolo, nella cultura “bassa” – dei video-clip o della televisione – e in quella “alta” – delle arti performative – e del modo in cui questi generi si relazionano e influenzano reciprocamente.
Private: Wear a mask when you talk to me, presentata per la prima volta nel 2016 a Brest in occasione del festival DansFabrik, vede l’artista come unica protagonista interpretare per 53 minuti personaggi differenti in una sessione performativa/coreografica/sportiva che mette in scena una vasta gamma di posture e gesti stereotipati. I riferimenti che si possono rintracciare sono molteplici: dalle movenze delle drag queen orientali al fitness; dalla pubblicità alle coreografie di Michael Jackson; dalle posizioni yoga a pose del football americano o del porno. Il lavoro, come molte opere dell’artista, esplora i comportamenti di genere e l’identità sessuale a partire da un approccio al corpo e al movimento che omaggia le sperimentazioni condotte dalla danzatrice e coreografa Trisha Brown (1936-2017). Private: Wear a mask when you talk to me è un’indagine sulle molteplici immagini della “femminilità”, sulla transizione e il cambiamento, sui processi di depersonalizzazione e i labili confini di un’identità costantemente decostruita ridefinita e modellata attraverso ruoli stereotipati. Private è un lavoro in continua evoluzione dal quale l’artista ha recentemente sviluppato la performance Private Song presentata a Documenta 14 ad Atene.
Alexandra Bachzetsis. Private: Wear a mask when you talk to me è il secondo appuntamento di Furla Series #01 – Time after Time, Space after Space, un programma dedicato alla performance che, attraverso cinque focus su altrettanti artisti di generazioni e provenienze differenti, presenta una pluralità di approcci a questa forma espressiva.
La programmazione di Time after Time, Space after Space, iniziata a settembre con il primo appuntamento dedicato a Simone Forti, prevede dopo Alexandra Bachzetsis altri tre appuntamenti: Adelita Husni-Bey (17-18 gennaio 2018), Paulina Olowska (7-8 marzo 2018) e Christian Marclay (13-14 aprile 2018).
Alexandra Bachzetsis. Private: Wear a mask when you talk to me
29-30 novembre 2017
Sala Fontana, Museo del Novecento
ingresso ore 19.30, con inizio performance ore 20.00
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Museo del Novecento and Fondazione Furla
present
ALEXANDRA BACHZETSIS
Private: Wear a mask when you talk to me
November 29 and 30, 2017
Sala Fontana, Museo del Novecento, Milan
The second event in FURLA SERIES #01
Time after Time, Space after Space
Curated by Bruna Roccasalva and Vincenzo de Bellis
Museo del Novecento and Fondazione Furla present Swiss/Greek artist and choreographer Alexandra Bachzetsis, who for Time after Time, Space after Space will perform the Italian premiere of her piece Private: Wear a mask when you talk to me (2016).
Alexandra Bachzetsis takes a cross-disciplinary approach that blends dance, theater, performance, and the visual arts. Her investigation centers on the language of the body, speci cally exploring how gestures and poses are shaped and determined by the stereotypes and clichés of popular culture. Bachzetsis’s performances draw inspiration from many elds of mainstream culture, ranging from the entertainment world to fashion, to re-examine the tropes of contemporary femininity. Her exploration of the human body revolves around an ongoing analysis of how gestures are used in real life and ctional entertainment, whether “lowbrow”—music videos and television—or “highbrow”—the performing arts—and how these cultural genres interact and in uence each other.
Private: Wear a mask when you talk to me was presented for the rst time in 2016 at the Festival DansFabrik in Brest. In this 53-minute-long solo performance, the artist portrays a sequence of characters caught up in a vast range of stereotyped performative/choreographic/athletic poses and movements. One can make out a multitude of references: to Asian drag queen moves, tness routines, advertisements, Michael Jackson, yoga positions, or even the postures found in football games or porn lms. Like many of the artist’s works, this piece explores how gender and sexual identity is expressed through the body and through movement, through an approach that pays homage to the experiments of dancer and choreographer Trisha Brown (1936-2017). Private: Wear a mask when you talk to me examines the manifold images of “femininity,” studying the processes of depersonalization, transition and change, and how the uid boundaries of self are constantly shifted, deconstructed, and rede ned through stereotyped roles. Private is a constantly evolving project that recently engendered the performance Private Song, presented at Documenta 14 in Athens.
Alexandra Bachzetsis. Private: Wear a mask when you talk to me is the second event in Furla Series #01 – Time after Time, Space after Space, a performance-centered program that will showcase ve artists of di erent generations and backgrounds, showing a range of approaches to this form of expression.
The program for Time after Time, Space after Space, which began in September with an event dedicated to Simone Forti, will present three more artists after Alexandra Bachzetsis: Adelita Husni-Bey (January 17-18, 2018), Paulina Olowska (March 7-8, 2018), and Christian Marclay (April 13-14, 2018).
Alexandra Bachzetsis. Private: Wear a mask when you talk to me
November 29-30, 2017
Sala Fontana, Museo del Novecento
audience admitted at 7:30 pm, performance begins at 8:00 pm Admission free, but room capacity is limited
Press contacts:
Fondazione Furla Press Office
Lara Facco
press@larafacco.com
press@fondazionefurla.org
Press Office – City of Milan
Elena Maria Conenna
elenamaria.conenna@comune.milano.it
For more information, please contact:
C.Museo900@comune.milano.it
info@fondazionefurla.org
www.museodelnovecento.org
www.fondazionefurla.org
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