MUSEO ANDERSEN finissage della mostra ANTONIO PASSA. HOMO FABER, VERSO L’INFINITO
IL 5 FEBBRAIO AL MUSEO ANDERSEN FINISSAGE DELLA MOSTRA ‘ANTONIO PASSA. HOMO FABER, VERSO L’INFINITO 2010-2021’
Il 5 febbraio in occasione del finissage della mostra personale Antonio Passa. Homo faber, verso l’infinito 2010 – 2021 il Museo Hendrik Christian Andersen, diretto da Maria Giuseppina Di Monte e afferente alla Direzione Musei Statali della Città di Roma, diretta da Mariastella Margozzi, è lieto di presentare un libro appena stampato su Antonio Passa e, a seguire, un concerto con pianoforte, violoncello, xilofono, voce e suoni elettronici.
Ore 16:00 – Presentazione del libro di Antonello Tolve:
Antonio Passa. L’arte come riflessione sull’arte, 1969-2021 – Edizioni Kappabit, 2022
Intervengono:
Antonio Passa;
Monica Torrusio Ordinario di Storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Roma;
Antonello Tolve, Direttore Fondazione Menna e Ordinario all’Accademia delle Belle Arti di Urbino;
Marco Contini, CEO Edizioni Kappabit.
Ore 17:00 – Concerto, con pianoforte, violoncello, xilofono, voce e suoni elettronici
La performance sonora, con cui la mostra Homo faber, verso l’infinito 2010 – 2021 di Antonio Passa trova termine, trae ispirazione dalle opere esposte trasferendo nel mondo acustico, con i suoni e con i ritmi, molteplici aspetti che hanno ispirato Passa per i suoi cinque grandi Pentagoni e per il «Ritratto a tutto tondo di Pitagora» opera, quest’ultima, che ha per principio la Tetraktys.
La musica si avvale di intermezzi poetici che raccontano le suggestioni visive e inducono lo spettatore a relazionarsi profondamente con i metalli, tratteggiati, anche con un uso fonico della parola, come tipi umani; del resto per Passa le sue opere sono dei personaggi.
Nel brano in ensemble, Tetraktys, l’Artista viene raffigurato mentre traduce in forme e colori, attraverso esperte mani, le intuizioni che progressivamente prendono vita nella sua mente. In questo brano il ritmo pressante dello xilofono non può non rievocare il martellare dei fabbri. Proprio quel martellare ritmico, e intonato, da cui sarebbe scaturita l’intuizione più profonda della storia del nostro pensiero, ovvero il legame fra matematica e natura che Pitagora, così si dice, scoprì presso un fabbro. Un legame antico e di irragionevole efficacia, che tuttora stupisce.
Musica di Riccardo Santoboni
Testi di Sonia Turchi
Pianoforte: Sonia Turchi
Violoncello: Fiorenzo Santoboni
Voce recitante: Caterina Di Giulio
Mezzosoprano: Svetlana Trofanchouk
Xilofono e percussioni: Alessio Cavaliere
Riprese audio video: Enrico De Bernart
Diretta streaming: Erika Valletta
L’iniziativa è patrocinata dall’Accademia di Belle Arti di Roma in collaborazione con la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, con il Tomav Experience e con la ditta di progettazione e design Supermateria.
Info: ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione telefonica al + 39 06 3219089
Diretta streaming su: http://kappab.it/?qr=21gj
Contatti Museo H.C. Andersen
Mail: dms-rm.museoandersen@beniculturali.it
FB: MuseoHendrikChristianAndersen
TW: @MuseoAndersen
Direzione Musei Statali della città di Roma
Lungotevere Castello, 50 – 00193 Roma
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