Murales, taglio del nastro a via Folchi
L’opera che chiude i festeggiamenti per l’80° anniversario dell’INMI Spallanzani inaugurato questa mattina dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato
La “Hall of fame” dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani, rappresentato da una sequenza di murales di 810 m2 lungo il muro di via Folchi è stata inaugurata questa mattina alla presenza dei rappresentanti delle maggiori istituzioni locali, regionali e nazionali. Presenti al taglio del nastro il neo assessore alla Sanità della Regione Lazio dott. Alessio D’Amato, il vicesindaco di Roma dott. Luca Bergamo, la d.ssa Maria Novella Luciani in rappresentanza della Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità del Ministero della Salute, il dott. Paolo D’Eugenio assessore alle Politiche Sociali del XII Municipio.
Il soprintendente alle Belle Arti dott. Francesco Prosperetti ha successivamente introdotto l’incontro dedicato alla analisi dell’evento presso il Centro Congressi dell’Istituto, dove è stato presentato un video realizzato dall’associazione Graffiti Zero che racchiude i momenti salienti della realizzazione dei murales e nel quale il direttore generale dell’INMI Spallanzani d.ssa Marta Branca spiega le ragioni che l’hanno spinta a volere fortemente questa opera di arte urbana. Presente anche il critico d’arte Costantino D’Orazio che ha tenuto una lezione sulla street art conclusasi con la presentazione dei tre artisti che hanno realizzato l’opera: Andrea Marrapodi, in arte KIV, Gregorio Pampinella e Daniele Tozzi.
I murales, realizzati esclusivamente con fondi privati, sono il frutto di una intensa e proficua collaborazione fra l’Istituto Spallanzani, l’organizzatrice d.ssa Maddalena Santeroni e il curatore Matteo Colavolpe.
Roma 03/05/2018
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